Il mercato delle criptovalute è un panorama instabile, in cui il controllo normativo e la manipolazione del mercato pongono rischi significativi. Le monete a bassa capitalizzazione di mercato, sebbene potenzialmente redditizie, sono particolarmente vulnerabili. Spesso mancano di liquidità, il che li rende difficili da negoziare e suscettibili a un’estrema volatilità. Inoltre, sono inclini alla manipolazione del mercato, poiché una piccola quantità di capitale può avere un impatto significativo sul loro prezzo.
Le criptovalute con capitalizzazioni di mercato molto basse spesso rappresentano progetti in una fase estremamente iniziale, mancano di un team di sviluppo degno di nota o di una tabella di marcia credibile, oppure sono state abbandonate. In altre parole, se una criptovaluta ha una capitalizzazione di mercato estremamente bassa, probabilmente c’è una buona ragione per questo.
Tuttavia, alcune criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato, come Raydium (RAY), Cat in a dogs world (MEW), iExec RLC (RLC), Nym (NYM), ZetaChain (ZETA) e Centrifuge (CFG), hanno mostrato potenziale per crescita. Queste monete sono state quotate su diversi scambi di criptovalute, hanno liquidità sufficiente per essere scambiate e sono ancora in fase di sviluppo attivo.
Nonostante questi segnali promettenti, le prospettive generali per il mercato delle criptovalute rimangono cupe. Il contesto normativo è incerto e il rischio di manipolazione del mercato è elevato. Gli investitori dovrebbero procedere con cautela e condurre ricerche approfondite prima di investire in criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato.