Allerta! Ethereum (ETH) sta per esplodere, XRP sta per volare, la stagione delle altcoin decolla?!
🎉【ETH guida il mercato! La stagione delle altcoin è tornata, le meme coin sono emarginate?】🌋 Hai notato che il mondo delle criptovalute, che sembrava in letargo per sei mesi, a luglio si è improvvisamente "svegliato", come se qualcuno avesse dato uno schiaffo alle altcoin per svegliarle, dicendo: "Il mercato toro non è finito, alzati!" Come previsto, SEI, SUI, XRP, e persino il grande fratello Ethereum (ETH) stanno iniziando a muoversi, tutti sono irrequieti. Sì, la stagione delle altcoin è davvero arrivata. Ma questa volta è diverso da prima—le esplosioni delle altcoin che hai visto in passato erano per lo più meme coin; cani, rane, cappelli, raddoppiavano a ogni occasione. Questa volta? Niente giochetti, i Layer-1 si sono alzati!
I dati più recenti indicano che i trader tendono generalmente a fare short sulle criptovalute principali, ma la pressione short su XRP è particolarmente eccessiva. Bitcoin è stato shortato per 131 milioni di dollari, Ethereum per 110 milioni di dollari, e SOL ha anche 34 milioni di dollari in posizioni corte. Ma XRP è particolarmente estremo: ha posizioni corte per 15 milioni di dollari, mentre le posizioni lunghe sono solo di 600.000 dollari, con un rapporto short che si avvicina al 96%, quasi un divario di 25:1.
In breve: il sentiment del mercato verso lo short su XRP è il più estremo.
Ma è strano che, nonostante questa pressione short, il prezzo di XRP non sia crollato, anzi è rimasto stabile intorno ai 2,08 dollari, con un aumento del 1,79% nelle ultime 24 ore. Ciò indica che gli acquisti spot sono ancora molto forti, sostenendo il prezzo e impedendo che venga abbattuto dai ribassisti.
Molti analisti ritengono che la forza chiave dietro questo fenomeno provenga dagli acquisti continui dell'XRP ETF. I dati mostrano che l'XRP ETF ha attirato flussi di capitale per quasi 900 milioni di dollari per 15 giorni consecutivi. Anche grandi istituzioni stanno acquistando: Canary Capital: 363 milioni di dollari Grayscale GXRP: 212 milioni di dollari Bitwise: 187 milioni di dollari Franklin: 134 milioni di dollari
Questo intenso acquisto ha portato molti a credere che XRP possa affrontare una crisi di offerta, spingendo così il prezzo a un'improvvisa impennata.
Ma è strano che i trader del mercato dei futures non credano affatto che ci sarà un aumento, quindi le posizioni corte continuano ad accumularsi. Leo Simpson, fondatore di Crypto AI, avverte che questa struttura di short estremamente unidirezionale è spesso molto pericolosa, poiché basta un piccolo evento positivo per innescare uno "short squeeze", e il prezzo potrebbe impennarsi improvvisamente, colpendo impreparati i ribassisti.
Nelle ultime 24 ore, il totale delle liquidazioni di XRP è stato di 97,1 milioni di dollari, con perdite da entrambe le parti, ma l'aumento delle posizioni corte rimane il segnale più evidente.
Ora il focus del mercato è su un'unica domanda: I ribassisti possono schiacciare XRP, o XRP esploderà improvvisamente, innescando un'imprevista "euforia da short squeeze"?
Recentemente, il token PEPE ha mostrato una certa tendenza al rialzo, ma la volatilità a breve termine rimane piuttosto elevata e richiede cautela. Nei grafici tecnici, PEPE ha formato una figura a triangolo simmetrico, combinata con l'andamento della media mobile esponenziale (EMA), il che suggerisce solitamente che il prezzo potrebbe affrontare una rottura. Se ci sarà una rottura al rialzo, l'obiettivo a breve termine potrebbe raggiungere circa 0,000026 dollari. Il trading a breve termine è attivo, e nel periodo recente il prezzo è aumentato di circa il 14%, con volumi di scambio molto forti, mostrando un grande interesse speculativo.
Gli analisti prevedono che nel 2026 il prezzo di PEPE potrebbe oscillare tra 0,000014 dollari e 0,000018 dollari; se la figura a triangolo si espande completamente verso l'alto, il prezzo ha la possibilità di toccare un obiettivo più alto di 0,000026 dollari. Tuttavia, la volatilità di PEPE è molto alta e influenzata da fattori macroeconomici e dal sentiment di mercato. Ad esempio, a dicembre 2025, il prezzo di PEPE era sceso a 0,00000468 dollari, circa il 50% inferiore rispetto all'obiettivo di rimbalzo a metà anno, indicando che il prezzo potrebbe subire grandi oscillazioni a breve termine.
Per gli investitori, la chiave è se gli indicatori tecnici possono compensare il rischio di ritracciamento. I dati storici mostrano che il rapporto rischio-rendimento di PEPE (rapporto di Sharpe) è relativamente basso, il che significa che in condizioni di elevata volatilità, il ritorno sugli investimenti potrebbe essere instabile.
Dal punto di vista dell'offerta, la quantità totale di PEPE è di ben 420,69 trilioni di token, con spazi limitati per un aumento del prezzo, quindi l'obiettivo a breve termine è ragionevolmente compreso tra 0,000006 dollari e 0,00002 dollari. In generale, PEPE ha alcune opportunità di rialzo a breve termine, ma con alta volatilità e rischi elevati; gli investitori devono operare con cautela, controllare le posizioni e prestare attenzione ai livelli chiave di resistenza tecnica e supporto.
In sintesi: PEPE ha il potenziale per una rottura, ma la volatilità è alta; a breve termine potrebbe salire a 0,000026 dollari, ma potrebbe anche scendere drasticamente, quindi è necessaria cautela negli investimenti.