🔊🔊L'indagine della Francia su Binance e vari exchange di criptovalute riguardo a presunti riciclaggio di denaro🔊🔊
Le autorità finanziarie francesi stanno ampliando la supervisione sugli exchange di criptovalute come parte degli sforzi per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, con Binance e Coinhouse incluse tra le aziende sotto esame.
Secondo un rapporto di Bloomberg (17/10), l'agenzia di vigilanza bancaria e finanziaria francese, ACPR (Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution), sta attualmente esaminando decine di entità fornitrici di servizi di asset digitali (PSAN) registrate nel paese. Questo passo è stato intrapreso per determinare quali aziende siano idonee a ricevere un permesso operativo su scala dell'Unione Europea (EU-wide permit) nei prossimi mesi.
L'ispezione, iniziata alla fine dello scorso anno, mira alle aziende registrate come fornitori di servizi di asset crittografici sotto la regolamentazione nazionale. Una fonte a conoscenza del processo ha dichiarato che a Binance è stato chiesto di rafforzare i sistemi di controllo dei rischi e di conformità dopo un'ispezione interna dello scorso anno.
“Le ispezioni periodiche in loco sono parte standard della supervisione delle entità regolamentate,” ha affermato un portavoce di Binance in una dichiarazione ufficiale. Né l'ACPR né Coinhouse hanno voluto commentare riguardo all'indagine.
Questa iniziativa della Francia avviene nel contesto di crescenti tensioni in Europa riguardo al coordinamento dell'applicazione della regolamentazione delle criptovalute sotto il quadro del MiCA (Regolamento sui mercati in crypto-attivi). Quasi dieci mesi dopo che le regole sono entrate in piena applicazione, paesi come Francia, Austria e Italia stanno esortando l'Autorità Europea degli Strumenti e dei Mercati (ESMA) a svolgere un ruolo più attivo nella supervisione degli exchange di criptovalute principali nella regione.
L'obiettivo principale dell'ispezione dell'ACPR è garantire che ogni PSAN rispetti le disposizioni anti-riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Dopo l'ispezione, le aziende di solito ricevono alcuni mesi per migliorare i propri sistemi interni, inclusa la necessità di rafforzare la divisione di conformità o migliorare la sicurezza delle tecnologie informatiche.