Larry Fink, il re di BlackRock che gestisce 10.6 trilioni di dollari,
in cima alla montagna innevata di Davos ha lanciato una frase che ha fatto esplodere la sala:
"Il Bitcoin è come Internet nel 1996!"
Sette anni fa, ridacchiava ancora: "Questa cosa è solo un indice di riciclaggio di denaro." Sette anni dopo, oggi, ha personalmente infilato l'ETF di Bitcoin spot che attrae più capitali al mondo nella tasca di Wall Street.
Nei suoi occhi ora brilla una luce: "Se solo le istituzioni globali osassero investire il 2%-5% dei loro fondi, il Bitcoin non sarebbe più una questione da 100.000 dollari, ma da 500.000, 600.000, 700.000, possiamo spingere!"
La neve continua a cadere, il vento è già cambiato. Nel 2025, sta arrivando il "momento Netscape" del Bitcoin.