In seguito alla pubblicazione di dati sull’inflazione statunitense peggiori del previsto, l’indice DXY è salito bruscamente, mettendo sotto pressione gli asset rischiosi. La probabilità di un taglio del tasso di riferimento della Fed alla prossima riunione è del 2,4%, ma il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che prima di qualsiasi taglio dei tassi è necessario assicurarsi che l'inflazione si stabilizzi e raggiunga il 2%. In un contesto di mercato così negativo, sono possibili mosse correttive, anche se una massiccia svendita è improbabile dato che i prezzi della benzina negli Stati Uniti aumentano e le tensioni in Medio Oriente sono già prese in considerazione nel mercato.