Cos’è la criptoeconomia?

La criptoeconomia consente di coordinare il comportamento dei partecipanti alla rete combinando la crittografia con l’economia.

In particolare, la criptoeconomia è un campo dell’informatica che cerca di risolvere i problemi di coordinamento dei partecipanti agli ecosistemi digitali con l’aiuto della crittografia e di incentivi economici.

È estremamente importante considerare la criptoeconomia quando si creano reti decentralizzate, perché è un meccanismo che consente di allineare gli incentivi dei partecipanti senza la necessità di terze parti.

Piuttosto che far parte dell’economia tradizionale, la criptoeconomia è una miscela di teoria dei giochi, progettazione dei meccanismi, matematica e altre metodologie del campo dell’economia. L'obiettivo principale è capire come finanziare, progettare, sviluppare e facilitare il funzionamento di reti decentralizzate.

In questo articolo approfondiremo le origini della criptoeconomia e il suo ruolo nello sviluppo di Bitcoin e di altre reti decentralizzate.


Quale problema risolve la criptoeconomia?

Prima di Bitcoin, si riteneva impossibile creare una rete P2P in cui il consenso veniva raggiunto senza vulnerabilità significative ad attacchi e fallimenti.

Questo problema è spesso chiamato il problema dei generali bizantini. Questo è un dilemma logico che dimostra quanto sia importante nei sistemi distribuiti che diversi attori raggiungano il consenso. Il problema è che alcuni partecipanti potrebbero rivelarsi truffatori, in relazione ai quali non sarà possibile raggiungere un accordo unico e la rete non potrà funzionare correttamente.

Con la creazione di Bitcoin, Satoshi Nakamoto ha introdotto incentivi economici per la rete P2P e ha risolto questo problema.

Da allora, le reti decentralizzate hanno continuato a fare affidamento sulla crittografia per raggiungere il consenso sullo stato della rete e sulla sua storia. Inoltre, la maggior parte delle reti utilizza incentivi economici che incoraggiano i partecipanti alla rete ad adottare determinati comportamenti.

Questa sinergia di protocolli crittografici con incentivi economici consente di creare un nuovo ecosistema di reti decentralizzate, sostenibile e sicuro.


Il ruolo della criptoeconomia nel mining di Bitcoin

L'obiettivo di Bitcoin è creare una rete di trasferimento di valore che verifichi accuratamente il trasferimento di valore, sia immutabile e resistente alla censura.

Ciò si ottiene attraverso un processo di mining in cui i minatori che confermano con successo un blocco di transazioni vengono ricompensati in BTC. Questo incentivo economico incoraggia i minatori ad agire onestamente, rendendo la rete più affidabile e sicura.

Il processo di mining prevede la risoluzione di un complesso problema matematico basato su un algoritmo di hashing crittografico. In questo contesto, gli hash vengono utilizzati per collegare ciascun blocco al blocco successivo, creando così un record con timestamp delle transazioni approvate, chiamato blockchain.

Gli hash vengono utilizzati anche nei puzzle computazionali che i minatori competono per risolvere. Inoltre, una delle regole concordate che le transazioni devono seguire è che Bitcoin può essere speso solo se viene generata una firma digitale valida dalla chiave privata.

Queste regole tecnologiche per il mining soddisfano i requisiti di sicurezza della rete Bitcoin, compresa la prevenzione del dirottamento del controllo da parte di aggressori.


In che modo la criptoeconomia aumenta la sicurezza di Bitcoin?

Il modello di sicurezza di Bitcoin si basa sul principio della regola della maggioranza. Ciò significa che gli aggressori potrebbero potenzialmente ottenere il controllo della blockchain prendendo il controllo della maggior parte della potenza di calcolo della rete in un attacco comunemente denominato attacco del 51%.

In uno scenario del genere, gli aggressori saranno in grado di impedire che le nuove transazioni ricevano conferme o addirittura annullare completamente le transazioni. Tuttavia, ottenere il controllo su questa quantità di hash power sarebbe estremamente costoso, poiché richiederebbe hardware serio e quantità significative di elettricità.

L'economia crittografica è una delle ragioni del successo di Bitcoin. Satoshi Nakamoto ha implementato l'ordine delle ipotesi in modo tale da stimolare diverse categorie di partecipanti. Le garanzie di sicurezza del sistema dipendono fortemente dall’efficacia di queste ipotesi su come i partecipanti alla rete rispondono a determinati incentivi economici.

In assenza di una struttura rigida del protocollo crittografico, Bitcoin non avrebbe alcuna unità di conto sicura con cui i minatori verrebbero ricompensati per il loro lavoro. Senza i minatori, non ci sarebbe fiducia nell’autenticità della cronologia delle transazioni del registro distribuito a meno che non fosse verificata da una terza parte fidata, annullando uno dei principali vantaggi di Bitcoin.

Basandosi su presupposti criptoeconomici, la relazione simbiotica tra i minatori e la rete Bitcoin garantisce certezza. Tuttavia, non costituiscono una garanzia che il sistema funzionerà in futuro.


Circolo criptoeconomico

Il circolo criptoeconomico è un modello olistico di criptoeconomia. Questo modello è stato pubblicato da Joel Monegro e illustra i flussi astratti di valore attraverso diverse classi di partecipanti in tale economia P2P.

Криптоекономічне коло

Il modello rappresenta un mercato a tre vie tra miner (lato offerta), utenti (lato domanda) e investitori (lato capitale). Ciascun gruppo scambia valore tra loro utilizzando una risorsa criptoeconomica scarsa (token).

In una relazione minatore-utente in una cerchia, i minatori vengono ricompensati per il loro lavoro con i token utilizzati dagli utenti. Il protocollo di consenso della rete standardizza questo processo e il modello criptoeconomico controlla quando e come vengono pagati i minatori.

L’obiettivo è creare un’architettura di rete supportata dal lato dell’offerta distribuita (minatori) purché i vantaggi superino gli svantaggi. I vantaggi spesso includono la resistenza alla censura, le transazioni transfrontaliere e una maggiore affidabilità. Ma i sistemi decentralizzati di solito hanno prestazioni inferiori rispetto ai modelli centralizzati.

Il ruolo dell’investitore in questo modello è duplice: fornire liquidità ai miner in modo che possano vendere i propri token e capitalizzare la rete sostenendo prezzi dei token che superano i costi di mining.

Il modello illustra questi due ruoli dividendo gli investitori in due gruppi: trader (investitori a breve termine) e detentori (investitori a lungo termine).

I trader creano liquidità per il token, in modo che i miner possano vendere i token estratti e coprire i costi operativi, mentre i detentori capitalizzano la rete per la crescita sostenendo i prezzi dei token. Una relazione minatore-commerciante funziona con un flusso di valore diretto, mentre una relazione minatore-proprietario funziona con un flusso di valore indiretto.

Significa semplicemente che tutti i partecipanti a tale economia dipendono gli uni dagli altri per raggiungere i propri obiettivi economici. Questo design crea una rete affidabile e sicura. L’adesione all’insieme di regole incoraggiate è più vantaggiosa per un singolo partecipante rispetto ad attività dannose, rendendo la rete più resiliente.


Risultati

Sebbene la criptoeconomia sia emersa con la nascita di Bitcoin, si tratta di un concetto relativamente nuovo, ma è un elemento importante da considerare quando si progettano reti decentralizzate.

Delineare i diversi ruoli nei modelli criptoeconomici aiuta ad analizzare i costi, gli incentivi e i flussi di valore per ciascun gruppo di attori. Può anche aiutare a identificare il potere relativo e i potenziali punti di centralizzazione, il che è importante per sviluppare modelli di governance e distribuzione dei token più equilibrati.

Il campo della criptoeconomia e l’uso di modelli criptoeconomici possono essere molto utili per lo sviluppo delle reti future. Studiando modelli criptoeconomici che sono già stati provati e testati in un ambiente reale, le reti future possono essere progettate per essere più efficienti e sostenibili, portando a un ecosistema più robusto di economie decentralizzate.