Il gigante tecnologico Google ha integrato i dati dell'Ethereum Name Service (ENS) nei suoi risultati di ricerca attraverso i dati disponibili da Etherscan.
Un ex membro del team principale dell'ENS, Brantly Millegan, ha notato l'aggiornamento e ha pubblicato la notizia su X. Tuttavia, Cointelegraph ha confermato questa funzionalità testandola con diversi indirizzi ENS, tra cui Vitalik.eth, un indirizzo appartenente a Vitalik Buterin, il co-fondatore della rete blockchain di Ethereum.
Il risultato visualizzato mostrava i dettagli dell'indirizzo, come il saldo Ether (ETH) e l'ora dell'ultima transazione. I dati sono stati raccolti dal block explorer di Ethereum Etherscan.
Ethereum Name Service consente l'utilizzo di indirizzi di portafogli complessi su Internet nello stesso modo esatto in cui vengono utilizzati i domini.
Ad esempio, invece di numeri complessi, ottieni un indirizzo ENS come tuonome.eth, che puoi condividere facilmente. Questo è simile all'accesso rapido ai siti Web direttamente tramite domini anziché indirizzi IP.
Fonte: Ricerca Google
Google è sempre più coinvolto nella tecnologia crittografica e blockchain. Nel maggio 2023 ha introdotto il supporto nativo per i saldi dei portafogli Ethereum.
Inizialmente gli utenti potevano cercare un indirizzo pubblico specifico e visualizzare il saldo del portafoglio direttamente nei risultati di ricerca. Questa funzionalità è stata ora estesa ai domini ENS.
Nel 2022, Google ha integrato una funzionalità crittografica che consente ad alcuni indirizzi di portafogli Ethereum di monitorare i loro saldi Ether direttamente dal motore di ricerca di Google, evitando la necessità di recarsi su Etherscan.
La funzionalità è stata resa pubblica per la prima volta dal preside di Google Ventures, Han Hua, in un post dell'11 ottobre.
Inoltre, l'azienda ha anche avviato un conto alla rovescia per l'evento Ethereum Merge nel 2022 presentando panda animati che si muovono in sincronia.
L'anno scorso, Google ha rivisto la sua politica pubblicitaria sulle criptovalute per includere i "Cryptocurrency Coin Trusts". Questi prodotti consentono agli investitori di negoziare azioni di trust che detengono risorse digitali.
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Di conseguenza, i prodotti ETF Bitcoin di importanti gestori patrimoniali come BlackRock ora compaiono nei risultati di ricerca per query come "Bitcoin ETF".
Il 5 febbraio, Ethereum Name Service (ENS) ha annunciato una partnership con il registrar di domini GoDaddy che consente alla comunità Web3 di collegare i propri nomi .eth (domini) ai tradizionali domini Web2 senza costi aggiuntivi.
La partnership GoDaddy-ENS elimina la barriera delle tariffe elevate per il gas che in precedenza dissuadevano gli utenti dal trasferire i nomi di dominio a ENS.
ENS ha consentito la transizione senza costi implementando nuovi contratti intelligenti per la risoluzione. Di conseguenza, i detentori di domini DNS possono realizzare una nuova forma di auto-sovranità avendo un maggiore controllo sulle proprie identità decentralizzate.
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