La comunità delle criptovalute è rimasta di nuovo sconcertata, questa volta da un aggiornamento riguardante le imposte alla fonte su MetaMask. Anton Bukov, il co-fondatore di 1inch, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni sui termini di servizio fiscali rivisti sul popolare portafoglio digitale attraverso una serie di tweet.
I Termini d'uso di MetaMask rivisti, forniti da ConsenSys, sono stati introdotti nell'aprile 2023, delineando le linee guida per l'utilizzo del servizio. Di particolare interesse è stata la sezione 4.3, che affrontava gli obblighi fiscali. Secondo questa sezione, la responsabilità di identificare e rispettare le tasse imposte dal governo ricade sia sull'utente che su MetaMask.
Inoltre, i termini stabilivano che qualsiasi commissione pagata a MetaMask avrebbe escluso le tasse, a meno che non fosse esplicitamente dichiarato diversamente. Questa affermazione ha creato confusione tra gli investitori che si chiedevano cosa intendesse esattamente MetaMask con la frase "Ci riserviamo il diritto di dedurre la ritenuta alla fonte".
In sostanza, ciò significa che MetaMask ha l'autorità di trattenere le tasse se richiesto dalla legge. Tuttavia, dato che MetaMask è principalmente un portafoglio di criptovalute che offre la gestione di asset digitali tramite estensioni del browser e app mobili, gli utenti hanno messo in dubbio la necessità di tale disposizione. La piattaforma offre anche compatibilità con il browser per gli NFT, l'ultima aggiunta ai suoi servizi.
Vale la pena notare che l'onere del pagamento delle tasse pertinenti ricade in genere sugli investitori stessi poiché l'algoritmo di scambio decentralizzato (DEX) di MetaMask opera in più giurisdizioni ed è completamente automatizzato.
Ciononostante, MetaMask ha chiarito che i provider di wallet possono dedurre le tasse a un tasso ragionevole dai pagamenti o dalle transazioni, qualora ciò fosse ritenuto applicabile. In tali casi, la piattaforma si assumerebbe la responsabilità della ritenuta alla fonte.
Questa recente controversia che circonda MetaMask segue di poco un altro incidente del mese scorso. ConsenSys, la società dietro MetaMask, ha segnalato una violazione dei dati in cui i dati personali degli utenti di MetaMask sono stati compromessi a causa di un hack dei loro fornitori di servizi clienti terzi. Questa violazione ha causato notevoli preoccupazioni all'interno della comunità.
Mentre prevale la confusione riguardo ai termini fiscali aggiornati di MetaMask, utenti e investitori stanno ansiosamente cercando chiarimenti dalla piattaforma. Resta da vedere come MetaMask affronterà queste preoccupazioni e se saranno apportate modifiche per alleviare la confusione che circonda le sue politiche fiscali.
Fonte: https://azcoinnews.com/1inch-co-founder-confused-by-metamasks-authority-to-withhold-taxes.html