La crescita delle criptovalute dipende in gran parte dalle regole stabilite da ciascuna regione. Per far funzionare bene le risorse digitali, abbiamo bisogno di leggi chiare, conformità, ambienti attraenti per le aziende, operazioni facili e sostegno all’innovazione. Comprendere le leggi regionali è essenziale e l’ascesa delle criptovalute è supportata da norme fiscali chiare e dall’aiuto del governo.
Ecco un elenco di nazioni amichevoli nei confronti delle criptovalute, che offrono leggi più semplici e tasse più basse. Immergiamoci nei dettagli!
Quali Paesi sono Crypto Friendly?
Portogallo
Oltre alle spiagge dorate e al clima mediterraneo, il Portogallo vanta anche la sua compatibilità con le criptovalute. Sai come?
Le transazioni crittografiche sono esentasse in Portogallo. Sì, hai letto bene! Per gli investitori individuali, i profitti realizzati dall'acquisto e dalla vendita di criptovaluta sono esentasse, purché non costituiscano la principale fonte di reddito e i token siano stati detenuti per più di 365 giorni.
Le aziende che forniscono servizi crittografici sono ancora tassate sulle plusvalenze (che attualmente è compresa tra il 28% e il 35%). Solo nel gennaio 2023 il governo portoghese ha introdotto norme specifiche per tassare i redditi derivanti dagli investimenti in criptovalute, ma queste sono generalmente considerate più favorevoli rispetto ad altre giurisdizioni europee.
Il Portogallo ospita molti eventi crittografici internazionali come Nearcon23, Web Summit, ecc.
Malta
Malta è famosa come “isola blockchain” per un motivo! È un paradiso fiscale criptato. Malta riconosce il Bitcoin e le altre criptovalute come “unità di conto, mezzo di scambio o riserva di valore”. Significa semplicemente che non si pagherà alcuna imposta sulle plusvalenze sui guadagni a lungo termine derivanti dalla vendita di criptovalute, a condizione che siano considerate “una riserva di valore”. Non è fantastico per gli hodler? Le operazioni di criptovaluta sono viste come simili alle azioni o alle azioni di trading giornaliero. In quanto tali, attirano l’aliquota dell’imposta sul reddito delle imprese del 35%! Esistono opzioni di strutturazione all'interno del sistema fiscale maltese che ti consentono di ridurre questa aliquota fiscale dallo 0% al 5%, a seconda di quanto guadagni e della tua residenza.
Gli individui che investono in criptovalute a Malta beneficiano di un'esenzione fiscale sulle plusvalenze.
Ci sono vantaggi normativi come chiarezza giuridica, sviluppo innovativo, programmi di protezione degli investitori, riconoscimento internazionale e un ambiente sicuro per scambiare criptovalute nel 2024!
Singapore
Il principale hub fintech asiatico, Singapore, è un hotspot per le criptovalute! Dispone di un quadro di supporto per la regolamentazione della criptovaluta nel 2024. Vediamo come!
Il Payment Services Act qui regolamenta le criptovalute sotto la supervisione dell'Autorità monetaria di Singapore.
Non tassa i profitti delle criptovalute realizzati dai privati a meno che non derivino da attività di trading!
Non ha alcuna imposta sulle plusvalenze sugli utili commerciali. Pertanto, il suo sistema fiscale attrae investitori che non devono pagare tasse ingenti.
Ha un’infrastruttura crittografica ben consolidata e un solido quadro giuridico quando si tratta di valuta virtuale!
Svizzera
Sapevi che la città svizzera di Zugo si chiama Crypto Valley? Ospita molte rinomate aziende crittografiche come la Ethereum Foundation e molte altre. La Svizzera ha uno scenario normativo molto favorevole per le criptovalute!
Qualsiasi reddito crittografico o plusvalenza guadagnato per i singoli investitori è considerato completamente esentasse.
Il paese ha una posizione progressista sulla regolamentazione delle criptovalute.
Se una persona commercia o estrae criptovalute a livello professionale, potrebbe essere soggetta a una leggera imposta sul patrimonio, compresa tra lo 0,5% e lo 0,8%. Questa tassa si applica a tutti gli asset, non solo alle criptovalute. Pertanto, la Svizzera può essere un'ottima opzione per coloro che desiderano trasferirsi e ottenere il massimo dai propri investimenti.
El Salvador
Il paese è in cima alla lista di uno dei paesi più cripto-friendly nel 2024. El Salvador è diventato il primo paese a classificare Bitcoin come moneta a corso legale.
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, favorevole al Bitcoin, avrà nuovamente un altro mandato di cinque anni, secondo gli exit poll che lo mostrano con uno schiacciante vantaggio poco dopo la fine delle votazioni della prima settimana di febbraio!
Nel 2021, El Salvador è diventata la prima nazione ad adottare la più grande criptovaluta (Bitcoin) come moneta a corso legale, ha sviluppato e introdotto un portafoglio crittografico Chivo per migliorare l'adozione di Bitcoin e ha anche iniziato ad acquistare l'asset come investimento.
Slovenia
La Slovenia ha abbracciato la criptovaluta abbastanza volentieri! Le normative ben definite forniscono la sicurezza di cui abbiamo bisogno per lavorare con le risorse digitali. Qui il governo incoraggia la transizione alla tecnologia blockchain.
La Slovenia ha la più alta capitalizzazione di mercato pro capite in criptovalute, il che rappresenta un alto tasso di successo delle startup blockchain nel paese.
La facilità delle normative crittografiche ha reso il paese cripto-friendly.
Non ha alcuna imposta sulle plusvalenze né IVA mineraria. Se si estrae criptovaluta è applicabile una piccola imposta sul reddito del 25%.
Canada
Il Canada è un centro per lo sviluppo tecnologico nelle imprese ed è un leader globale nello sviluppo della tecnologia blockchain e crittografica.
Il sistema normativo ben definito trova un equilibrio tra la tutela degli investitori e la promozione dell’innovazione.
Le criptovalute sono tassate sulle plusvalenze poiché la nazione le considera materie prime piuttosto che denaro legale. Ciò consente sia ai privati che alle aziende di stimare le proprie passività fiscali alla luce dei guadagni o delle perdite derivanti dagli investimenti in Bitcoin.
Il Canada ha anche standard chiari e requisiti di rendicontazione per i contribuenti che operano nel settore delle criptovalute nel 2024.
Germania
La Germania ha un approccio unico quando si tratta di criptovalute! Non riconosce le criptovalute come un asset ma come denaro privato.
Non c’è posto migliore per gli investitori a lungo termine oltre alla Germania poiché non vige alcuna imposta sulle plusvalenze a lungo termine.
È sede di diverse società blockchain. È anche il primo ad adottare i pagamenti crittografici.
Dal 2013 Bitcoin è riconosciuto come forma di pagamento legale in Germania.
Se la valuta viene detenuta per un anno, i profitti delle criptovalute non sono soggetti a tasse.
Isola delle Cayman
La collaborazione Ledn-Parallel rende il luogo uno dei luoghi più cripto-friendly anche per gli investimenti immobiliari. Le Isole Cayman sono un paradiso fiscale per le criptovalute poiché le imprese crittografiche e gli investitori individuali sono esenti da tasse.
Il luogo non impone alcuna restrizione o esigenza di licenza mirata a possedere, detenere o scambiare criptovaluta!
Il paese è progressista nel suo approccio nei confronti delle criptovalute poiché non ha una legislazione sul commercio di criptovalute né leggi fiscali.
Georgia
La Georgia è uno dei migliori spazi crittografici quando si tratta di scambiare valute virtuali. È una nazione esentasse! Il Ministero delle Finanze georgiano afferma che gli individui in questo paese sono esenti da qualsiasi imposta sul reddito sui profitti derivanti dalla vendita di criptovalute. La Georgia non chiama le criptovalute "di origine georgiana" e non sono soggette all'imposta sulle plusvalenze in Georgia. non riconosce la criptovaluta come mezzo di pagamento ufficiale, ma allo stesso tempo favorisce lo sviluppo di questo tipo di attività nel Paese. Attualmente, il settore locale delle criptovalute è supervisionato e regolato dalla Banca Nazionale della Georgia.
Possedere criptovalute in Georgia è assolutamente legale. È consentito anche il trading di criptovaluta. Inoltre, gli individui che commerciano criptovalute in Georgia beneficiano di un’aliquota fiscale sul reddito dello 0%. Suggerisce zero tasse da pagare sugli utili quando si liquidano le proprie risorse crittografiche in Georgia.
Gli organismi di regolamentazione della Georgia sono molto favorevoli alle criptovalute. La dichiarazione del Ministero delle Finanze del 2019 fornisce al mercato il quadro per la tassazione del settore delle criptovalute. Queste disposizioni fiscali hanno aumentato significativamente la probabilità di estrazione, vendita e scambio di criptovaluta in Georgia.
Un individuo residente in Georgia è esente dalla tassazione sul reddito generato dalla vendita di criptovalute.
Se una persona giuridica in Georgia è impegnata nell'estrazione e nel commercio di criptovalute, non è applicabile l'IVA. In caso di distribuzione sono dovute solo una CIT del 15% e un'imposta sui dividendi del 5%. Gli utili non distribuiti e reinvestiti sono quindi esentasse.
Conclusione
Con il tempo, molti paesi stanno spostando la loro attenzione sull’adozione delle criptovalute e creando uno spazio sicuro per loro. Se consideriamo il 2024, diremmo che siamo lontani da dove siamo partiti. Tra una manciata di paesi, ce ne sono così tanti che stanno realizzando il potenziale della criptovaluta#Write2Earn >#BTC