La comunità di Uniswap è in procinto di approvare la tanto attesa proposta "UNIfication", con oltre 69 milioni di voti UNI già espressi a favore, superando di gran lunga la soglia di 40 milioni di voti richiesta per l'approvazione. Si prevede che il voto si concluda entro la fine di questa settimana, aprendo la strada a uno degli aggiornamenti più significativi nella storia di sette anni di Uniswap.
Se finalizzata, la proposta attiverà l'interruttore della commissione del protocollo di Uniswap, a lungo discusso, dopo un periodo di blocco temporale di due giorni. Questa modifica abiliterà i meccanismi delle commissioni su Uniswap v2 e v3 tramite il mainnet di Unichain, introducendo una nuova fase in cui il valore viene catturato e distribuito attraverso il protocollo. Un componente chiave dell'aggiornamento è la prevista distruzione di 100 milioni di token UNI dal tesoro della Fondazione Uniswap, una mossa progettata per ridurre l'offerta circolante e rafforzare l'economia a lungo termine dei token UNI.
Inoltre, UNIfication introduce un sistema di aste per sconti sulle commissioni del protocollo volto ad aumentare i rendimenti per i fornitori di liquidità, rafforzando la competitività di Uniswap come il più grande scambio decentralizzato. Il supporto per la proposta è stato travolgente, con l'opposizione che rappresenta solo una frazione trascurabile del totale dei voti, mentre diverse figure di spicco nel settore delle criptovalute hanno pubblicamente sostenuto l'iniziativa.
La reazione del mercato è stata notevolmente positiva. Da quando è iniziato il voto, UNI è aumentato di circa il 25%, recuperando da un prolungato calo e segnalando una rinnovata fiducia degli investitori. Complessivamente, UNIfication è ampiamente vista come un punto di svolta che potrebbe migliorare significativamente la dinamica di offerta e domanda di UNI e rendere il token più attraente come investimento a lungo termine.


