Secondo U.Today, Elon Musk, magnate della tecnologia e fondatore della startup xAI, ha condiviso la sua visione di un futuro in cui l’intelligenza artificiale (AI) avrà un impatto su tutti gli aspetti della vita umana, in particolare sull’occupazione. Questa visione è stata condivisa durante la conferenza VivaTech. Musk prevede un futuro utopico in cui tutti i lavori diventeranno opzionali a causa dell’avvento dell’intelligenza artificiale. Crede che l’intelligenza artificiale e i robot saranno in grado di fornire tutti i beni e i servizi di cui le persone hanno bisogno, rendendo il lavoro facoltativo. Alcune persone potrebbero scegliere di mantenere il proprio lavoro come hobby, ma la necessità di lavorare verrà eliminata.
Contrariamente alla visione ottimistica di Musk, molte persone temono il progresso dell’intelligenza artificiale. Temono che l’intelligenza artificiale possa prendere il posto del loro lavoro, portando a una disoccupazione diffusa. Nonostante questi timori, Musk rimane ottimista riguardo al potenziale dell’intelligenza artificiale. In precedenza aveva previsto che entro tre anni l’intelligenza artificiale sarebbe stata in grado di scrivere romanzi buoni quanto quelli di J.K. Rowling, scoprire nuova fisica ed eccellere in qualsiasi campo in cui gli esseri umani sono bravi.
Tuttavia, Musk sottolinea anche l’importanza di addestrare l’IA a essere sincera e curiosa. Crede che ciò consentirà all'intelligenza artificiale di favorire l'umanità anziché distruggerla, come illustrato nel classico film "2001: Odissea nello spazio". Nel film, l'intelligenza artificiale su un'astronave, Hall, uccide tutto l'equipaggio spaziale perché è stata addestrata a mentire loro. La visione di Musk dell'intelligenza artificiale è quella in cui è al servizio dell'umanità, piuttosto che rappresentare una minaccia.