Il 3 febbraio, le principali criptovalute come bitcoin (BTC) ed ethereum (ETH) hanno registrato un calo dei prezzi dopo che la Federal Reserve americana ha annunciato un aumento dei tassi di interesse.

Dopo il moderato rialzo dei tassi, gli investitori hanno rivolto la loro attenzione agli utili trimestrali dei principali titoli tecnologici, determinando un calo dei prezzi delle criptovalute, suggerendo una crescente correlazione positiva tra i due mercati.

Secondo i dati, BTC è sceso di circa l'1% nelle ultime 24 ore e al 3 febbraio veniva scambiato a 23.530 dollari. ETH è sceso dell'1,5% e nello stesso momento veniva scambiato a 1,64 dollari.

Prima del calo, BTC era balzato sopra il livello di 24.000 dollari il 3 febbraio in risposta alla decisione sul tasso di interesse della Fed. Ciò ha segnato la prima volta dall’agosto 2022 che bitcoin ha raggiunto questo livello. Tuttavia, non è riuscito a mantenere i suoi guadagni e alla fine è sceso a 23.500 dollari a causa della volatilità.

Anche ETH ha registrato un’impennata, con i prezzi che hanno superato i 1.700 dollari, il massimo da settembre; tuttavia, il rally non è durato.

L’ETHW emerge come il più grande vincitore

Grafico 24 ore dell'ETHW. Fonte: CoinMarketCap

Nelle ultime 24 ore, EthereumPoW (ETHW), la versione biforcuta di ethereum dopo la recente fusione, ha registrato un notevole aumento nel mercato delle criptovalute.

Il 3 febbraio, ETHW veniva scambiato a 4,67 dollari, con un aumento di quasi il 19% rispetto a ieri. La ragione di questa pompa rimane sconosciuta, con la speculazione che potrebbe avere un ruolo nell’impennata. Di conseguenza, gli investitori dovrebbero essere cauti e prestare attenzione quando prendono qualsiasi decisione.

dYdX emerge come il perdente più grande

Grafico 24 ore DYDX. Fonte: CoinMarketCap

Il 3 febbraio, il token nativo dYdX DYDX ha registrato un notevole crollo del suo prezzo, passando dal massimo di 90 giorni di 3,65 dollari del 2 febbraio a 3,20 dollari, con un calo di quasi il 9,5% nelle ultime 24 ore.

Questo calo arriva dopo la notizia che il rilascio previsto di oltre 150 milioni di token ai primi investitori e ai membri fondatori del team dYdX il 3 febbraio sarebbe stato ritardato fino a dicembre.

Il token ha iniziato a pompare alla fine di gennaio e questa tendenza è stata osservata in altri token quest'anno, con Aptos (APT) e Axie Infinity (AXS) in rialzo prima dello sblocco dei token.

Gli sblocchi dei token sono generalmente visti come un evento ribassista, poiché la maggiore offerta di token sul mercato può far scendere i prezzi. Tuttavia, questi token sono in controtendenza e hanno registrato aumenti di prezzo.

L'indice della paura e dell'avidità delle criptovalute rappresenta l'"avidità"

Paura delle criptovalute e indice verde. Fonte: Alternative.me

Il 3 febbraio, il Crypto Fear & Greed Index (CFGI) ha raggiunto quota 60, indicando che l'attuale sentimento del mercato è di "avidità".

Questo sistema di valutazione si basa su una scala da zero a 100, dove zero indica “paura estrema” e 100 indica “avidità estrema”.

Sorprendentemente, questa volta il mese scorso, il CFGI era intorno a 30, il che significa che l’indice è quasi raddoppiato in un solo mese.

Ciò suggerisce che gli investitori hanno atteggiamenti sempre più rialzisti nei confronti del mercato delle criptovalute. Sebbene sia impossibile prevedere quanto durerà questo sentimento, è chiaro che il mercato è attualmente euforico.

Opinione: siamo in una trappola per tori?

Una trappola rialzista è un falso indicatore di una tendenza al rialzo del prezzo di un titolo a causa di un’analisi tecnica errata. Si verifica quando il prezzo di un titolo sale temporaneamente al di sopra di un livello visto come un forte punto di resistenza, dando agli investitori l'impressione che il titolo stia per uscire da un trend al ribasso ed entrare in un trend rialzista.

Tuttavia, il falso rialzo è seguito da una brusca e rapida caduta al di sotto del punto di resistenza. Questa caduta intrappola gli investitori che hanno acquistato il titolo in previsione di un aumento del prezzo e si traduce in una perdita finanziaria.

Le cause più comuni di una trappola rialzista includono modelli grafici che appaiono rialzisti ma non si materializzano e falsi segnali generati dagli indicatori di momentum.

Quindi siamo in una trappola per tori? Sfortunatamente, la risposta è complessa.

Da un lato, le attuali condizioni di mercato segnalano che una trappola rialzista è possibile. Stiamo assistendo a una bassa liquidità, un’elevata volatilità e un aumento dei prezzi delle criptovalute, che potrebbero portare a una flessione del mercato. D’altra parte, però, c’è ancora ottimismo tra gli investitori e le monete continuano a salire nonostante i fattori macroeconomici ribassisti.

In definitiva, spetta ai singoli investitori valutare la loro tolleranza al rischio e prendere decisioni sull’opportunità di investire in criptovalute. Ma qualunque decisione tu prenda, rimani informato e tieni d’occhio i mercati nel caso in cui si verifichi una trappola per i tori.