Le autorità statunitensi, tra cui la Securities and Exchange Commission (SEC), il Federal Bureau of Investigation (FBI) e il Dipartimento di Giustizia (DOJ), hanno accusato Gotbit e altre quattro aziende di criptovalute di manipolazione di mercato su larga scala.

Le accuse hanno coinvolto anche diversi individui che lavoravano per le organizzazioni incriminate.

I market maker accusati di aver gestito un sistema di wash trading

Secondo una dichiarazione rilasciata dalla SEC il 9 ottobre, Gotbit, ZM Quant, CLS Global e MyTrade MM hanno utilizzato bot per aumentare i volumi di trading sugli exchange centralizzati (CEX) tramite wash trading.

Una dichiarazione parallela dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti del Massachusetts ha incluso i popolari progetti di monete meme Saitama e Robo Inu tra quelli contro cui sono state presentate denunce.

La SEC sostiene che le società citate hanno adottato schemi di "pump and dump", in cui hanno travisato il valore di alcuni token, spingendo nuovi investitori ad acquistare solo per incassare a prezzi gonfiati.

In totale, gli ufficiali delle forze dell'ordine hanno sequestrato 25 milioni di dollari in criptovaluta. Inoltre, hanno disattivato i bot responsabili di milioni di transazioni fraudolente su 60 diverse criptovalute.

Dipendenti Saitama citati nella denuncia

Tra i nomi di spicco indicati nelle indagini ci sono Russell Armand, Maxwell Hernandez e Manpreet Kohli. Loro e i colleghi dipendenti Saitama Nam Tran e Vy Pham sono accusati di aver utilizzato Gotbit e ZM Quant per fornire servizi di manipolazione del mercato, tra cui la generazione di falsi volumi di trading per varie criptovalute.

Kohli e Tran devono rispondere di ulteriori accuse di associazione a delinquere finalizzata a commettere frode telematica e di gestione di un'attività di trasferimento di denaro senza licenza.

Secondo l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti, Armand e Hernandez si sono già dichiarati colpevoli delle stesse accuse mosse a Kohli e Tran. Inoltre, Pham, con sede in California, ha confessato di essere coinvolto in condotte illecite presso Saitama e un'altra società di criptovalute non nominata.

Altri incriminati negli Stati Uniti Il tribunale distrettuale di Boston comprende Aleksei Andriunin, Fedor Kedrov e Qawi Jalili di Gotbit, nonché Riqui Liu e Baijun Ou di ZM Quant.

L'indagine, iniziata nel 2017, ha scoperto che i sospettati hanno utilizzato bot per creare quadrilioni di transazioni false, pari a miliardi di volume di scambi artificiali al giorno. Queste attività hanno portato ignari investitori al dettaglio ad acquistare token a prezzi gonfiati, solo per subire enormi perdite quando Gotbit e le sue società co-imputate hanno venduto i loro titoli.

Una svolta cruciale nelle indagini si verificò quando l'FBI creò una criptovaluta chiamata NexFundAI per accedere al funzionamento interno delle società di market making.

NexFundAI, che era ancora attivamente quotata al momento in cui scrivo, con una capitalizzazione di mercato di circa $ 237.000, è stata progettata per apparire come un progetto legittimo che collega criptovalute e AI. Sembrava aver funzionato come previsto, attirando i manipolatori di mercato che credevano di poterlo sfruttare.

Il post La SEC denuncia un massiccio schema di manipolazione del mercato delle criptovalute è apparso per la prima volta su CryptoPotato.