Scritto da: 100y

Compilato da: Yangz, Techub News

Qualche anno fa avevo previsto la possibilità che Uniswap sviluppasse una propria rete, ma all’epoca pensavo che fosse improbabile a causa di potenziali problemi di esperienza dell’utente. Tuttavia, proprio ieri sera, Uniswap ha annunciato ufficialmente il lancio della propria soluzione L2 Unichain, e la mia previsione è stata immediatamente ribaltata.

Sebbene il white paper di Unichain sia lungo solo tre pagine, uno sguardo più attento rivela che si tratta di un capolavoro. Riunisce l’attenzione di lunga data di Uniswap sull’esperienza utente, l’ultima ricerca MEV di Flashbots e il vasto ecosistema costruito da OP-Stack. Anche se breve, il libro bianco tocca argomenti complessi come i TEE, la definizione delle priorità e la tassazione dei MEV, che potrebbero rappresentare una sfida per i lettori che non hanno familiarità con i principi fondamentali del MEV. Pertanto, questo articolo mira a fornire una ripartizione rapida e semplice delle principali caratteristiche di Unichain per comodità del lettore.

Problemi con Uniswap

Uniswap è il principale AMM DEX nell'ecosistema Ethereum, attualmente distribuito su 25 reti con un TVL totale di circa 4,5 miliardi di dollari. Sebbene Uniswap sia considerato uno dei protocolli di maggior successo, deve ancora affrontare i limiti della rete su cui viene eseguito.

Ad esempio, sebbene Ethereum fornisca un’enorme liquidità, presenta problemi come la bassa scalabilità e la vulnerabilità al MEV (massimo valore estraibile) dannoso. Per risolvere questi problemi sono emerse varie soluzioni di rollup, ma attualmente la maggior parte dei rollup sono gestiti da un singolo sequenziatore, il che porta facilmente a potenziali singoli punti di errore, come errori di validità e censura.

Inoltre, il processo di creazione di blocchi di Ethereum e Rollup prevede un mempool pubblico, che crea un ambiente in cui gli utenti (ricercatori) possono estrarre MEV (nel bene e nel male) da altri utenti. Inoltre, a causa della struttura della catena del valore del MEV, esiste uno squilibrio in cui i proponenti possono ottenere diverse proporzioni di valore, ma gli utenti non possono trarne vantaggio.

Entra in Unichain

Panoramica

Unichain è un rollup ottimistico di Ethereum basato su OP Stack e lanciato da Uniswap, Flashbots, OP Labs e Paradigm per risolvere i problemi di cui sopra. Unichain offre numerosi vantaggi chiave attraverso la costruzione di blocchi verificabili e l'Unichain Validation Network (UVN):

  • Aggiornamenti rapidi dello stato

  • Consenti alle applicazioni di estrarre e internalizzare MEV

  • Regolamento rapido con conclusione economica rapida

Oltre ad essere una versione aggiornata basata su OP Stack, Unichain prevede anche di partecipare all'ecosistema Superchain di Optimism. Oltre alla funzionalità nativa di liquidazione rapida, si prevede che l’integrazione fornisca agli utenti un’esperienza di liquidità senza soluzione di continuità attraverso soluzioni cross-chain nell’ecosistema Superchain.

Di seguito, diamo uno sguardo più da vicino a come Unichain offre i vantaggi di cui sopra.

Costruzione a blocchi verificabile

La creazione di blocchi verificabili viene ottenuta tramite Rollup-Boost, una funzionalità sviluppata in collaborazione con Flashbots. Rollup-Boost fornisce due funzionalità chiave tra cui Flashblock e priorità verificabile. Similmente a MEV-Boost, anche Rollup-Boost è disponibile come software ausiliario.

Blocchi flash

I flashblock sono un tipo di pre-conferma emessa dal costruttore di un Trusted Execution Environment (TEE) (esploreremo questo aspetto più in dettaglio di seguito). Unichain genera blocchi parziali, dividendo un singolo blocco in quattro parti, con ciascun blocco parziale generato ogni 250 millisecondi e inviato al sequenziatore.

Il sequenziatore scarica continuamente questi blocchi parziali durante l'esecuzione delle transazioni, fornendo agli utenti una conferma anticipata dell'esecuzione. Il sequenziatore garantisce che questi blocchi parziali siano inclusi nel blocco finale proposto. Questo processo accelera gli aggiornamenti di stato, riduce la latenza, migliora l'esperienza dell'utente e riduce i MEV dannosi.

Priorità verificabile

Ordinamento prioritario

La definizione delle priorità è un meccanismo di costruzione di blocchi proposto da Dan Robinson e Dave White di Paradigm. Si presuppone che i proponenti del blocco ordinino transazioni solo sulla base di commissioni prioritarie e non si impegnino in azioni di censura o di differimento. Questo modello è fattibile solo se esiste un proponente di blocco singolo o fidato. In un ambiente competitivo come Ethereum L1, dove ci sono più proponenti, la definizione delle priorità non è fattibile.

Lo scopo della definizione delle priorità è consentire alle DApp sulla mainnet di estrarre una parte del valore MEV imponendo tasse MEV sulle transazioni con cui interagiscono. Questo valore può essere utilizzato internamente dalla DApp o ridistribuito agli utenti. Le tasse MEV sono commissioni applicate sulle transazioni tramite contratti intelligenti e possono essere impostate in funzione delle commissioni di priorità della transazione. Di seguito è riportato un semplice esempio.

DEX 100y su Unichain vuole ritirare MEV direttamente dalle transazioni MEV sul suo scambio. Poiché sa che i blocchi su Unichain sono costruiti utilizzando la definizione delle priorità, ciò significa che il valore MEV di qualsiasi transazione è interamente determinato dalla sua commissione di priorità. Supponiamo che una tassa MEV di 100y sia fissata pari a 99 volte la commissione di priorità della transazione. Quindi, se si presenta un’opportunità di arbitraggio del valore di 100 ETH, quale commissione di priorità massima deve presentare un richiedente MEV per ritirare quel MEV? La risposta è 1 ETH. Impostando la tariffa prioritaria su 1 ETH si ottiene una tassa MEV di 99 ETH, per un totale di 100 ETH. Se il ricercatore imposta una tariffa prioritaria superiore a 1 ETH, il costo totale supererà i 100 ETH, con conseguente perdita. Pertanto, 100y può catturare solo al massimo 99 ETH del valore MEV di 100 ETH.

Per quanto riguarda gli utenti regolari che non acquisiscono valore MEV, la commissione di priorità sarà inferiore, il che significa che 100y non acquisirà valore da queste transazioni. Invece, ottiene solo il valore MEV rappresentato dalla tariffa prioritaria. Questa configurazione consente alle applicazioni su Unichain di estrarre direttamente MEV, aprendo una varietà di potenziali casi d'uso.

Verificabile con TEE

La chiave qui è garantire che l’entità responsabile della costruzione dei blocchi utilizzi un meccanismo di definizione delle priorità. A tal fine Unichain ha adottato due misure. Innanzitutto separa sequenziatori e costruttori di blocchi, in modo simile al modello PBS. In secondo luogo, obbliga i block builder a utilizzare un TEE (Trusted Execution Environment), consentendo a chiunque di verificare che venga utilizzato il meccanismo di definizione delle priorità.

Un TEE è un'enclave sicura nell'hardware come una CPU che funziona indipendentemente dal resto del sistema per gestire in modo sicuro i dati sensibili. TEE garantisce il funzionamento sicuro del codice affidabile, anche se l'ambiente esterno è compromesso. Esempi importanti includono TrustZone di ARM e SGX di Intel. Un esempio comune è il modo in cui i dati biometrici sui dispositivi mobili, come le impronte digitali o il riconoscimento facciale, vengono elaborati all’interno di un TEE.

Questo design impedisce persino al sistema operativo o ai programmi con diritti di amministratore di accedere all'area protetta. Per garantire che il codice in esecuzione nel TEE sia affidabile, viene utilizzato un processo di verifica. Questa verifica garantisce che il TEE sia sempre sicuro e inviolato. Ad esempio, in Intel SGX, viene generato un valore hash per rappresentare il codice e i dati in SGX e una chiave privata gestita dall'hardware dimostra l'integrità del codice.

Il processo di creazione di blocchi di Unichain avviene all'interno dell'ambiente di esecuzione affidabile del costruttore TEE. A causa della natura del TEE, questi costruttori possono inizialmente presentare una prova che dimostri agli utenti che stanno utilizzando un meccanismo di costruzione a blocchi con priorità. Questa combinazione di funzionalità garantisce che le applicazioni su Unichain possano estrarre in modo affidabile una parte delle entrate MEV.

Rete di convalida Unichain (UVN)

L'Unichain Validation Network è una rete decentralizzata di operatori di nodi responsabili della convalida dello stato più recente di Unichain e della fornitura di una finalità rapida, consentendo transazioni cross-chain senza interruzioni con sicurezza economica. Questo concetto è simile al MACH di AltLayer (finalizzazione rapida utilizzando EigenLayer), al livello di finalizzazione rapida di Nuffle e alla recente idea di finalizzazione rapida di Symbiotic.

Per diventare un nodo decentralizzato su Unichain, i partecipanti devono puntare UNI sulla rete principale di Ethereum. In ogni epoca, il nodo con il saldo UNI puntato più alto verrà selezionato nel set di nodi attivi e parteciperà alla verifica eseguendo il client Reth Unichain. Inoltre, analogamente ad altre reti, i titolari di UNI possono scegliere di delegare la propria partecipazione.

Riassumere

Uniswap ha raggiunto un forte adattamento al mercato del prodotto come DApp e sono ottimista riguardo alla sua transizione a L2 specifico per l'applicazione basato su Ethereum, soprattutto considerando la sua ricerca di espandere il suo ecosistema. Tuttavia, la frammentazione della liquidità rimane una sfida e la chiave è vedere come il team di Uniswap può fornire un'esperienza di trading cross-chain senza soluzione di continuità tra Ethereum L1 e Unichain L2.

Dal punto di vista degli investimenti, i token UNI verranno ora utilizzati come token di staking di UVN. Considerando le ottime prestazioni dei protocolli di restaking come EigenLayer, Symbiotic e Karak, possiamo aspettarci che una grande quantità di UNI venga depositata in UVN, il che contribuirà notevolmente all'accumulo di valore di UNI. Dall’annuncio di Unichain, UNI ha guadagnato circa il 12%, posizionandosi tra i primi 20 titoli per capitalizzazione di mercato. Dato che la capitalizzazione di mercato di UNI è già elevata rispetto ad altri token, sarà interessante saperne di più sull’impatto della puntata di UNI sul suo prezzo futuro.