La Securities and Exchange Commission della Thailandia sta valutando di consentire ai fondi comuni di investimento e privati di investire in prodotti di criptovaluta per soddisfare la crescente domanda da parte degli investitori istituzionali. La proposta suggerisce di consentire ai fondi di investire di più in fondi negoziati in borsa (ETF) di criptovaluta quotati nelle borse statunitensi. Questa mossa consentirebbe alle società di titoli e alle società di gestione patrimoniale di offrire prodotti di criptovaluta a grandi investitori. La SEC prevede di trattare i token di investimento in modo simile ai titoli tradizionali come azioni e obbligazioni, a causa delle loro caratteristiche e rischi comparabili. Regole diverse si applicheranno ad asset ad alto rischio come Bitcoin, con i fondi comuni di investimento al dettaglio che devono affrontare un limite del 15% sugli investimenti in criptovaluta, mentre gli investitori istituzionali non hanno tale limite. La SEC mira anche a migliorare le normative per la gestione dei fondi che investono in asset digitali, tra cui custodia, valutazione, divulgazione e pubblicità. Inoltre, l'autorità di regolamentazione intende aumentare le sanzioni per cattiva condotta di mercato e scambi di criptovaluta non autorizzati. La SEC sta anche esplorando un Digital Asset Regulatory Sandbox che coinvolge dieci aziende private per testare gli scambi crypto-fiat, aprendo potenzialmente la strada ai pagamenti legali in criptovaluta in Thailandia. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news