The Global Race for Tokenization Supremacy: Why Asia and the US are Leading the Charge in Blockchain Adoption

In questa intervista, Sasha Ivanov, fondatore di Waves & Units Network, condivide la sua prospettiva da esperto sul panorama dei titoli tokenizzati e della tecnologia blockchain. Con anni di esperienza all'avanguardia nel settore, Ivanov offre un mix unico di conoscenze tecniche e approfondimenti pratici, facendo luce sulle sfide, le opportunità e le tendenze future nel mondo degli asset digitali e della finanza decentralizzata.

In che modo i titoli tokenizzati differiscono dai titoli tradizionali e quali quadri normativi esistono per la loro assicurazione, emissione e negoziazione?

I titoli tokenizzati rappresentano una via di mezzo tra i token crittografici completamente decentralizzati e gli asset tradizionali. Combinano il background tecnico della blockchain, poiché sono realizzati come asset blockchain, pur avendo terze parti che ne garantiscono la validità e il valore. Ciò crea un incrocio tra la finanza crittografica e quella tradizionale.

I titoli tokenizzati non sono completamente decentralizzati perché c'è sempre un agente che deve garantire che i token siano supportati da asset reali. Le persone lanciano questi asset perché la blockchain offre numerosi vantaggi, in particolare in termini di accessibilità. Ad esempio, non puoi negoziare asset tradizionali 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma con gli asset blockchain, i mercati sono sempre disponibili. Ciò attrae le generazioni più giovani, come i millennial, che trovano più naturale poter acquistare azioni Tesla o oro la domenica o di notte.

Credo che questo sia uno sviluppo naturale per la finanza tradizionale perché la blockchain fornisce un ambiente migliore per queste attività. Non è una rivoluzione, ma piuttosto un'evoluzione e, alla fine, tutte le attività finanziarie tradizionali saranno probabilmente sulla blockchain.

Quali sono alcune delle principali sfide nell'integrazione degli asset tokenizzati nei sistemi finanziari tradizionali?

A mio parere, la sfida più grande è il punto di fallimento centralizzato che ancora esiste con questi asset. C'è sempre una terza parte o un depositario che deve detenere gli asset effettivi e sostenere i token. Se questa terza parte fallisce o affronta altri problemi, i token potrebbero diventare inutili.

Quando si ha a che fare con la tokenizzazione, dobbiamo ricordare che non è completamente decentralizzata. I token esistono sulla blockchain e non possono essere facilmente eliminati, ma potrebbero perdere il loro valore se l'entità di supporto incontra dei problemi. È fondamentale capirlo, e la maggior parte dei problemi deriva da questo fatto.

Questi problemi sono per lo più correlati alla regolamentazione. Non puoi semplicemente emettere un token e affermare che è supportato dall'oro, ad esempio. Probabilmente hai bisogno di una licenza, che richiede una regolamentazione che potrebbe non essere ancora in atto. I legislatori devono sviluppare e adottare normative per rendere gli asset tokenizzati sicuri e adatti all'uso quotidiano.

Nonostante queste sfide, la tokenizzazione sta prendendo piede e in questo ambito sono già stati avviati progetti redditizi.

Puoi fornirci esempi specifici di piattaforme che commerciano asset tokenizzati?

Sebbene la mia azienda non sia direttamente coinvolta in progetti di tokenizzazione, ho aiutato molti progetti nel corso degli anni, a partire dal 2017. All'epoca si chiamava tokenizzazione, ma ora spesso ci riferiamo ad essa come RWA.

In Russia, ci sono stati progressi significativi. Ad esempio, c'è una piattaforma di asset finanziari digitali con Alfa Bank che tokenizza principalmente i prestiti. Credo che il loro volume sia di circa un miliardo di rubli, il che lo rende un progetto di discreto successo.

In Occidente, c'è più attenzione al lancio di asset tokenizzati su catene pubbliche come Ethereum, il che penso sia fantastico perché sono più accessibili. Credo che il futuro appartenga alle piattaforme aperte.

Ho incontrato numerosi progetti alle conferenze. Ad esempio, ho incontrato alcune persone di Singapore che forniscono tokenizzazione come servizio. Non hanno nemmeno un loro token, ma sono redditizi dalle aziende con cui lavorano.

Uno dei migliori esempi di tokenizzazione su larga scala è DAI, la stablecoin decentralizzata. Convertono DAI in dollari effettivi, mettono quei dollari in depositi bancari e poi incanalano gli interessi verso i detentori di token. Si tratta di un business significativo con miliardi di dollari bloccati in DAI.

Quali sono i Paesi più aperti alla tokenizzazione in termini di regolamentazione e accettazione generale?

Penso che gli USA siano piuttosto avanzati in questo ambito. Anche l'Asia sta facendo passi da gigante, con molti progetti di tokenizzazione e meno barriere legali. Anche la Russia ha fatto progressi con normative speciali adottate qualche anno fa.

L'Europa sembra essere un po' indietro, con più barriere legali in atto. A mio parere, i mercati degli Stati Uniti e dell'Asia sono i più promettenti per la tokenizzazione.

Anche la tokenizzazione immobiliare è una parte importante di questa narrazione, soprattutto in Asia. Personalmente conosco progetti in Thailandia in cui interi villaggi sono stati tokenizzati, con ogni villa rappresentata da un token che può essere scambiato.

Quali sono le tendenze o le innovazioni più promettenti che potrebbero accelerare l'integrazione degli asset tokenizzati nei mercati tradizionali?

Credo che la tokenizzazione di asset che in precedenza erano inaccessibili ai trader al dettaglio, come diamanti, petrolio e metalli, sia molto promettente. Questi asset sono stati difficili da negoziare nei mercati tradizionali, soprattutto per gli investitori al dettaglio.

La tokenizzazione offre un approccio flessibile. Ad esempio, ogni diamante può essere tokenizzato con il suo token e valore univoci, aggirando la necessità di standardizzazione che ha reso il trading di diamanti impegnativo nei mercati tradizionali.

Il motore principale sarà la tokenizzazione di asset che prima erano impossibili da negoziare, aprendo così numerose opportunità per nuovi progetti.

Come prevedi lo sviluppo della blockchain nei prossimi tre anni?

Penso che i prossimi anni saranno più incentrati sull'adozione di massa di ciò che è già stato costruito in termini di tecnologia. Non mi aspetto grandi innovazioni tecnologiche nel breve termine, ma prevedo progressi significativi nell'adozione di massa.

Molta tecnologia è stata sviluppata ma non è stata sfruttata appieno in questo momento. L'adozione deve recuperare un po' il ritardo della tecnologia. Grandi innovazioni tecnologiche potrebbero essere più realistiche tra cinque o dieci anni.

Stiamo già assistendo a esempi impressionanti di adozione di massa, come nell'ecosistema Telegram. Sono riusciti a far salire a bordo molte persone che prima non sapevano nulla di cripto.

In termini di tokenizzazione degli asset, i progetti pilota in corso da anni stanno ora iniziando a diventare tangibili. Le aziende stanno pagando i fornitori di servizi per organizzare i propri asset utilizzando la tecnologia blockchain.

Ci vuole tempo per comprendere tutte le possibilità che la tecnologia porta con sé. La tecnologia è sempre in vantaggio sul mercato e ci vuole un po' di tempo perché il mercato recuperi. In questo momento, la tecnologia è un po' più avanti del mercato e i prossimi anni saranno dedicati a colmare questo divario. Dopodiché, potremmo vedere altri progressi con la tecnologia stessa.

Il post La corsa globale per la supremazia della tokenizzazione: perché Asia e Stati Uniti stanno guidando la carica nell'adozione della blockchain è apparso per la prima volta su Metaverse Post.