L'adozione diffusa delle criptovalute ha portato a modifiche nelle tasse di diverse nazioni; oltre una dozzina di paesi sono in competizione tra loro per affermarsi come hub delle criptovalute.
Uno studio recente di Social Capital Market ha posizionato Dubai, la Svizzera e la Corea del Sud come principali hub crittografici nel 2024. Dubai è in cima alla lista con un punteggio di 79, in quanto ha normative favorevoli, tasse favorevoli e altri requisiti per registrare o stabilire un gruppo di aziende nella regione.
Fonte: Mercato del Capitale Sociale
Dubai domina la lista con chiarezza normativa, nessuna imposta sulle plusvalenze, meno tasse di licenza e una favorevole imposta sulle società del 9% per i redditi superiori a 375.000 AED. Il numero totale di aziende registrate nella regione ha superato quota 550, tra cui aziende come Binance, Chainalysis e altre.
Segue Singapore, che ha ottenuto un punteggio di 74,5 su 100, e il numero di registrazioni di aziende basate sulle criptovalute è superiore a 900.
Il rapporto afferma: "La Svizzera ha compiuto passi da gigante nello spazio delle criptovalute. La sua città di Zugo è riconosciuta come un hub globale delle criptovalute. Nel 2018, il ministro dell'economia, Johann Schneider-Ammann, ha annunciato la sua visione di rendere la Svizzera una nazione delle criptovalute".
Inoltre, la Corea del Sud ha ottenuto un punteggio del 73,5%, diventando uno degli hub crittografici in più rapida evoluzione a livello globale. Le imposte sulle plusvalenze e le imposte sulle società in SA sono state posticipate al 2025.
Creazione di hub crittografici in tutto il mondo
Il rapporto ha posizionato il Brasile in fondo alla lista con un punteggio di 66,5 su 100, sostenendo che la regione sta lavorando duramente per stabilire la propria presenza tra i principali hub. Il governo della nazione ha elaborato una legge nel 2022 per i settori delle criptovalute e ha annunciato che la banca centrale sarebbe stata l'organismo di controllo.
Con un punteggio di 66,5 su 100, la Germania si colloca appena sopra il Brasile ed è anche considerata una delle nazioni che utilizzano la tecnologia blockchain.
La nazione non ha un'imposta sulle plusvalenze a lungo termine derivanti dal reddito derivante dalle criptovalute per individui o società, sebbene un'imposta sulle plusvalenze a breve termine vari dallo 0% al 45%, a seconda dei guadagni.
Più di recente, la Russia ha apportato modifiche significative e si è unita alla corsa degli hub crittografici; nello studio Social Capital Market, la nazione ha ottenuto 67 punteggi su 100 con oltre 70 sedi centrali di società basate sulle criptovalute registrate.
Quale nazione è in testa alla lista di adozione delle criptovalute?
Un rapporto di Chainalysis pubblicato l'11 settembre 2024 rileva che l'India è in cima alla lista delle adozioni a livello mondiale, seguita da Nigeria, Indonesia e Stati Uniti.
Eventi come l'approvazione e il lancio degli ETF spot su Bitcoin sono considerati principalmente una delle ragioni principali alla base dell'aumento dell'adozione delle criptovalute in tutto il mondo.
Altri motivi dichiarati includono l'ingresso di operatori tradizionali, l'iniezione di ingenti fondi, l'approvazione normativa e i segnali verdi da parte di alcuni dei principali regolatori globali.
BlackRock è uno dei nomi più importanti che ha debuttato nel mercato delle criptovalute con il lancio del trading di Bitcoin spot ETF con un ticker IBIT. L'iShares Bitcoin Trust detiene 369.59k Bitcoin, seguito da GBTC a 220.35k e FBTC a 178.33k.
Al momento della stesura, ETF Ethereum simili hanno ottenuto un notevole successo; l'afflusso netto totale è stato di -$ 8,19 milioni con un afflusso netto cumulativo di -$ 561,85 milioni.