Il documentario della HBO "Money Electric: The Bitcoin Mystery" ha rivelato che lo sviluppatore canadese di Bitcoin Peter Todd è Satoshi Nakamoto, ma la comunità delle criptovalute non ne è convinta.

Cullen Hobak, il produttore dell'attesissimo documentario, fornisce diversi elementi di presunta prova nel lungometraggio di 100 minuti che hanno portato alla conclusione che Todd, una figura pionieristica nel settore delle criptovalute, fosse il creatore pseudonimo di Bitcoin.

Todd è uno sviluppatore Bitcoin Core che contribuisce allo spazio delle criptovalute da diversi anni. Ha iniziato a interessarsi di crittografia e tecnologie correlate alla blockchain in giovane età, sviluppando un interesse per questi campi durante l'adolescenza.

Il suo primo coinvolgimento documentato con Bitcoin risale alla fine degli anni 2000, quando, a circa 23 anni, era già attivo nella comunità delle criptovalute, subito dopo la pubblicazione del white paper di Bitcoin nel 2008.

In un episodio del podcast del 2019 di What Bitcoin Did, Todd ha rivelato di avere circa 15 anni quando ha iniziato a comunicare con i primi collaboratori di Bitcoin come Hal Finney e l'inventore di Hashcash Adam Back. Queste prime interazioni hanno contribuito a dare forma ai suoi successivi contributi allo spazio Bitcoin e alla crittografia in generale.

In un'intervista del 2018 con crypto.news, Todd ha rivelato di aver lavorato come progettista di elettronica analogica e in una startup di geofisica prima di passare a Bitcoin.

Ha iniziato ufficialmente a lavorare come Bitcoin Core Developer presso Coinkite nel luglio 2014 e in seguito ha ricoperto ruoli importanti, tra cui quello di capo scienziato in progetti come Mastercoin e Dark Wallet.

Potrebbe interessarti anche: Polymarket inizia il mercato delle scommesse sull’identità di Satoshi Nakamoto

Perché Todd Satoshi?

La ragione principale dietro la nomina di Todd deriva da una raccolta di prove circostanziali messe insieme da Hobak, una delle quali sono i suoi post online criptici, in particolare uno in cui si riferiva a se stesso come "il principale esperto mondiale su come sacrificare i propri Bitcoin", che viene interpretato come ammissioni velate, suggerendo che potrebbe aver distrutto l'accesso ai circa 1,1 milioni di BTC attribuiti a Nakamoto.

Il documentario ha alimentato ulteriormente le speculazioni con affermazioni secondo cui Todd una volta avrebbe pubblicato dall'account di Satoshi sul forum BitcoinTalk nel 2010, presumibilmente per sbaglio.

Inoltre, a Todd viene attribuito il merito di essere un sostenitore chiave di Replace-by-Fee (RBF), un argomento controverso all'interno della comunità che ha proposto un meccanismo che consentirebbe di sostituire una transazione passata con una nuova transazione che offre una commissione più elevata. Il documentario ha lasciato intendere che questo suggerimento tecnico poteva provenire solo da qualcuno con una conoscenza approfondita del codice originale di Bitcoin, come Nakamoto.

La comunità smentisce le affermazioni, e così fa Todd

Nonostante queste teorie, Todd ha continuato a negare categoricamente di essere Nakamoto, anche prima che il documentario andasse in onda. Più di recente, l'8 ottobre, ha risposto a un commento su X che gli chiedeva di uscire allo scoperto e negare l'affermazione di HBO, a cui lo sviluppatore ha risposto "Non sono Satoshi".

Io non sono Satoshi.

— Peter Todd (@peterktodd) 8 ottobre 2024

La comunità crypto è stata veloce a smentire le affermazioni di HBO. Il ricercatore di Web3 Pix ha sottolineato diversi punti chiave in cui il documentario ha sbagliato.

In primo luogo, Pix ha osservato che nel 2008 Peter Todd stava ancora completando una laurea in belle arti e non era nemmeno coinvolto nel settore della crittografia, il che rende improbabile che avrebbe dovuto usare uno pseudonimo come Satoshi Nakamoto.

Poi, Pix ha smentito l'affermazione di HBO su un post di BitcoinTalk del 2010, che suggeriva che Todd si fosse rivelato accidentalmente come Satoshi non cambiando account. Pix ha sostenuto che un post di follow-up pubblicato 13 ore dopo era più probabilmente un semplice commento piuttosto che la prova di un cambio di account dimenticato.

Comunicazione tra Satoshi e Peter Todd su BitcoinTalk | Fonte: Pix su X.

Pix ha anche affrontato il collegamento RBF, spiegando che Todd ha introdotto RBF nel 2014, anni dopo che Satoshi aveva già lasciato la scena. Il suggerimento di HBO che questa caratteristica fosse stata pianificata in anticipo da Satoshi è stato respinto come una forzatura.

Infine, Pix ha affrontato il messaggio "sacrificare bitcoin", chiarendo che il commento criptico di Todd era uno scherzo sull'integrità della blockchain, non un'ammissione di aver distrutto l'accesso a 1,1 milioni di BTC di Satoshi. Questa prova chiave, secondo Pix, è stata ampiamente estrapolata dal contesto, screditando ulteriormente le affermazioni di HBO.

Tra gli altri non credenti c'era il ricercatore di CryptoQuant Ki Young Ju, che ha definito il documentario "disgustoso".

"È sconcertante che siano giunti a questa conclusione quando tutti gli esperti di#Bitcoinnon sono d'accordo", ha scritto Ju in un post su X del 9 ottobre.

Anche BitMEX Research si è unita agli scettici, definendo le prove presentate da HBO "chiaramente ridicole" e affermando che non c'era "nessuna ragione" per credere che Peter Todd sia Satoshi.

Personaggi di spicco della comunità come Adam Back, da tempo associato allo sviluppo iniziale di Bitcoin, e lo stesso Satoshi, non hanno supportato la teoria. Back, che è apparso nel documentario, si è astenuto dal dare credito alla speculazione e ha semplicemente affermato: "nessuno sa chi sia Satoshi".

Altri osservatori del mercato hanno definito questa conclusione semplicemente un giornalismo sciatto.

Mi piace Peter Todd. Vorrei che fosse Satoshi. Ma questo è solo giornalismo sciatto. pic.twitter.com/q2CEuhRLvh

— Beanie (@beaniemaxi) 9 ottobre 2024

Una sorpresa per gli scommettitori di Polymarket

Polymarket, una popolare piattaforma di mercato di previsione, aveva elencato le probabilità su chi il documentario della HBO avrebbe identificato come Satoshi Nakamoto. Tuttavia, Peter Todd non era inizialmente incluso come opzione di scommessa.

Gli scommettitori si sono concentrati principalmente su personaggi come Nick Szabo e Len Sassaman, entrambi spesso indicati come creatori di Bitcoin. Altri contendenti includevano Hal Finney ed Elon Musk, tra gli altri.

Questa omissione è un'ulteriore testimonianza di quanto inaspettata e ampiamente respinta fosse l'affermazione del documentario su Todd.

Leggi di più: LEN, SASHA e ODIN: le monete meme ispirate a Len Sassaman compaiono sul mercato prima che venga rivelata l'identità di Satoshi