Le vittime della truffa crittografica KOK hanno accusato il più grande quotidiano della Corea del Sud di aver promosso lo schema fraudolento, che ha portato a perdite per almeno 2,97 miliardi di dollari.
Secondo un rapporto della stampa Ajlu, una coalizione di vittime ha accusato le sussidiarie di Chosun IIbo, IT Chosun e Digital Chosun Ilbo, di aver deliberatamente promosso al pubblico il sistema fraudolento di token KOK.
La coalizione sostiene che questi organi di informazione hanno fornito un'ampia copertura mediatica che ha conferito legittimità al token, tra cui la segnalazione del lancio del server di transazione principale di KOK e l'assegnazione all'azienda di un grande premio per la soddisfazione dei consumatori.
Jin Eun-ja, il leader della coalizione, sostiene che gli operatori del progetto avrebbero utilizzato queste approvazioni per indurre gli investitori ad avere fiducia nel progetto quando sono emerse preoccupazioni al riguardo, contribuendo in ultima analisi alle loro perdite finanziarie.
Nel frattempo, l'avvocato Lee Min-suk, che rappresenta la coalizione, ha sottolineato la tempistica sospetta della copertura e dei premi di Chosun Ilbo, suggerendo che ha svolto un ruolo chiave nel dare al piano un'aria di credibilità, attirando infine più investitori ignari nella truffa.
Ha chiesto un’indagine speciale per determinare se le azioni del Chosun Ilbo abbiano aiutato le figure chiave della truffa a evitare problemi legali fin dall’inizio, in particolare alla luce delle indagini dell’ufficio del procuratore distrettuale di Ulsan, che devono ancora produrre risultati significativi.
Eun-ja ha anche espresso frustrazione per il fatto che uno dei promotori chiave di KOK, identificato solo come Mr. Han, rimanga libero negli Stati Uniti nonostante sia un latitante di livello red notice. Secondo l'ultimo aggiornamento, Han è stato arrestato negli Stati Uniti all'inizio di quest'anno e attende l'estradizione in Corea del Sud.
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Intervengono i regolatori
I deputati del Partito Democratico Yang Moon-suk e Min Hyung-bae hanno sollevato la questione durante un controllo dell'Assemblea Nazionale del 7 ottobre a Seul, chiedendo un'indagine più approfondita sull'intero fiasco del KOK.
I legislatori sostengono che il sistema funzionava come un sistema di marketing multilivello che prometteva di attrarre 1,86 milioni di investitori nazionali e internazionali e di causare danni per circa quattromila miliardi di won (29,7 miliardi di dollari).
Al suo apice, il token KOK ha raggiunto un massimo di $ 6,83 a febbraio 2022, ma da allora il suo valore è crollato drasticamente a $ 0,0003129 al momento della stesura, secondo i dati di CoinGecko. Tuttavia, il token rimane attivo su quattro exchange centralizzati: ByBit, Gate.io, Indodax e HTX, con il suo volume di trading di 24 ore più alto di $ 73.114 registrato su ByBit.
Tuttavia, gli operatori sembrano aver abbandonato l'account X del progetto, con l'ultimo post effettuato a giugno 2023.
In altre notizie, i regolatori sudcoreani stanno anche aspettando l'estradizione di Do Kwon, il controverso fondatore di Terraform Labs. Kwon deve affrontare accuse in Corea del Sud e negli Stati Uniti relative a una presunta frode da 40 miliardi di dollari in criptovaluta che coinvolge TerraUSD.
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