Originale |. Odaily Planet Daily (@OdailyChina)
Autore|Azuma (@azuma_eth)
Il 7 ottobre, ora locale degli Stati Uniti, il giudice John Dorsey della Corte fallimentare del Delaware ha deciso formalmente di approvare il piano fallimentare di FTX in un’udienza, il che significa che il processo di risarcimento di FTX ha finalmente fatto progressi qualitativi. Successivamente, FTX utilizzerà fino a 16,5 miliardi di dollari di asset recuperati dalla dichiarazione di fallimento per pagare i suoi creditori.
Considerando che nel mercato attuale c’è ancora molta confusione e persino voci sul processo di risarcimento di FTX, la maggior parte dei lettori non comprende ancora l’intera storia dell’incidente e non è in grado di valutare in modo proattivo il potenziale impatto dell’incidente sul mercato. Per eliminare questi dubbi, Odaily Planet Daily combinerà informazioni ufficiali e dichiarazioni pubbliche di professionisti per chiarire queste informazioni sotto forma di domande e risposte.
D1: Qual è esattamente il piano fallimentare di FTX?
Il cosiddetto piano fallimentare è il piano di riorganizzazione proposto formalmente dal team di liquidazione della FTX guidato da John J. Ray III il 7 maggio di quest'anno. Il piano è stato approvato dal giudice Dorsey il 25 giugno di quest'anno ed è entrato nella fase di votazione approvato da Dorsey ieri sera. Il giudice lo ha formalmente approvato.
Dal punto di vista dell’utente, l’elemento più importante del piano fallimentare è che FTX utilizzerà innanzitutto i suoi beni recuperati per risarcire i propri clienti prima di pagare potenziali richieste concorrenti da parte delle autorità di regolamentazione governative.
Q2: Cosa significa se il piano viene approvato?
Con l’approvazione ufficiale del piano, FTX pagherà il 98% dei suoi utenti entro 60 giorni dall’entrata in vigore del piano fallimentare.
D3: Quando entrerà in vigore il piano fallimentare?
Si precisa che l'approvazione del piano non ne implica l'entrata in vigore e non è stata ancora determinata la specifica data di efficacia.
Tuttavia, secondo diversi creditori di FTX, la data di entrata in vigore prevista sarà il 31 ottobre, il che significa che il 98% degli utenti di FTX potrebbe iniziare a ricevere i pagamenti di FTX prima della fine dell'anno.
Q4: Quali utenti riceveranno per primi il compenso?
Secondo il piano fallimentare di FTX, il 98% è in realtà una percentuale di utenti calcolata, che copre i clienti che detenevano $ 50.000 o meno nell’exchange al momento del fallimento di FTX.
D5: Qual è l'importo totale dei fondi disponibili per il risarcimento?
FTX aveva previsto nel suo piano fallimentare che il valore totale dei beni recuperati, convertiti in contanti e disponibili per la distribuzione dal momento della dichiarazione di fallimento sarebbe stato compreso tra 14,5 e 16,3 miliardi di dollari.
Q6: FTX pagherà l'intero importo in un'unica soluzione?
Secondo una ricerca del direttore della ricerca Galaxy Alex Thorn, si prevede che FTX risarcirà il 98% degli utenti (ovvero gli utenti con importi di debito inferiori a 50.000 dollari USA) per circa 1,1 miliardi di dollari in anticipo durante l'anno, e si prevede che gli importi rimanenti saranno pagati nel primo e nel secondo trimestre del 2025. Pagabile tra trimestri.
Q7: Qual è lo standard di compensazione?
Secondo il piano fallimentare, FTX pagherà innanzitutto in contanti il 98% dei creditori in base al valore in dollari dei crediti al momento del fallimento nel novembre 2022, con un rapporto di compensazione stimato del 118% anche i restanti creditori riceveranno il 100%; del rapporto di compensazione, più la compensazione del valore temporale totale ammonta a miliardi di dollari.
Q8: Qual è l'atteggiamento dei gruppi creditori nei confronti del piano di compensazione?
Dall'udienza di ieri sera è emerso che circa il 94,48% dei creditori, i cui crediti ammontano complessivamente a circa 6,83 miliardi di dollari, hanno votato a favore del piano fallimentare.
Tuttavia, alcuni creditori, tra cui Sunil Kavuri, un rappresentante del più grande gruppo creditore di FTX, hanno espresso chiaramente la loro opposizione, ritenendo che FTX dovrebbe compensare direttamente le criptovalute in "forma gentile" piuttosto che in valore in dollari nel 2022 - Il prezzo del Bitcoin è aumentato da 16.000 dollari USA nel novembre 2022 a 63.000 dollari USA. Il risarcimento in dollari USA significa una significativa riduzione dello standard valutario. Il cosiddetto “tasso di compensazione del 118%” non è affatto degno di nota rispetto all’aumento dei prezzi delle valute.
L'avvocato David Adler, che rappresenta alcuni creditori, ha sollevato anche un'altra questione in tribunale: i creditori potrebbero dover affrontare ingenti tasse se pagati in contanti anziché in natura.
D9: Perché non pagare in natura (rimborsare direttamente la valuta)?
Per quanto riguarda le richieste di alcuni creditori per un risarcimento in natura, l’atteggiamento di FTX è “impossibile”.
Il team di liquidazione di FTX ha affermato che molti utenti credevano che FTX avesse sempre mantenuto la criptovaluta nei propri conti, ma la situazione reale era che quando il team ha rilevato FTX, hanno scoperto che c'era un enorme divario patrimoniale nei libri contabili dell'exchange: BTC aveva solo il libro importo rimasto. 0,1% di ETH, lasciando solo l'1,2% dell'importo contabile.
Steve Coverick, consulente finanziario di FTX, ha testimoniato che se volesse effettuare un pagamento fisico, FTX dovrebbe acquistare asset crittografici sul mercato aperto, il che sarebbe "ridicolmente costoso".
Anche il giudice Dorsey si è opposto ai pagamenti in natura durante l'udienza.
Q10: I fondi di compensazione torneranno sul mercato?
Per un numero maggiore di investitori che non hanno utilizzato FTX, questa potrebbe essere la questione più degna di nota: ovvero se è possibile restituire fino a 16,5 miliardi di dollari in fondi, iniettando più liquidità nel mercato e quindi spingendolo al rialzo.
Tuttavia, considerando che i crediti legati a FTX circolano sul mercato da molto tempo, un gran numero di creditori originari hanno ceduto i propri crediti a istituti specializzati in crediti fallimentari per la necessità di realizzarli il prima possibile che questa parte dei fondi difficilmente potrà ritornare.
Non esiste una cifra chiara per la percentuale di tali crediti che sono stati venduti, ma il signor Purple, un noto creditore, stima che la percentuale potrebbe essere circa la metà.
Su Zhu, che ha collaborato con SBF per promuovere l'ultimo mercato rialzista sotto forma di "sacrificio", ha affermato che anche se questi fondi non potranno tornare completamente al mercato della crittografia, si tratta comunque di una cifra elevata e potrebbero rilanciare il mercato.