L'imprenditore miliardario Mark Cuban ha espresso forti critiche alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti alla luce del crollo di FTX. Ha sostenuto che i fallimenti normativi della SEC hanno permesso l'implosione del crypto exchange un tempo importante.
Al contrario, ha elogiato il quadro normativo proattivo del Giappone, posizionandolo come un modello che gli Stati Uniti dovrebbero adottare per salvaguardare i propri mercati delle criptovalute.
Mark Cuban chiede linee guida chiare
In una recente intervista con Farokh Sarmad su Rug Radio, Cuban ha fornito approfondimenti più approfonditi su quelli che considera i principali passi falsi normativi. Ha condiviso che questi passi falsi hanno in parte contribuito alla caduta di FTX e a simili catastrofi crittografiche nel 2022.
Al contrario, Vatalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha condiviso nel 2022 che ciò che aveva causato la tragedia dell'FTX era stata la fiducia nelle procedure fiat.
Mark Cuban ha affermato che la SEC deve ancora stabilire regole chiare e proattive per l'industria delle criptovalute. Ciò ha lasciato l'industria vulnerabile, consentendo a frodi e cattiva gestione di proliferare senza controllo.
Invece, l'agenzia di regolamentazione si è concentrata sull'applicazione attraverso il contenzioso. Egli nota che la SEC deve fornire una serie chiara di linee guida in modo che le aziende sappiano come operare e gli investitori sappiano cosa aspettarsi.
Molti leader chiave del settore condividono i sentimenti cubani riguardo al funzionamento dell'agenzia. Infatti, il mese scorso, un membro del Congresso degli Stati Uniti, Tom Emmer, ha definito Gary Gensler, il presidente della SEC, il più distruttivo nella storia dell'agenzia.
La SEC deve imparare dal manuale normativo giapponese
Contrariamente alla strategia della SEC, Cuban ha indicato il Giappone come esempio di regolamentazione efficace delle criptovalute. Dal 2017, il Giappone ha imposto un quadro completo per le attività digitali ai sensi del Japanese Payment Services Act e del Financial Instruments and Exchange Act.
Queste normative richiedono che gli exchange di criptovalute rispettino rigorosi standard di supervisione, tra cui una chiara segregazione delle attività e riserve di capitale più solide.
Dopo l'attacco informatico a Coincheck nel 2018, il Giappone ha ulteriormente inasprito le sue regole, che da allora si sono dimostrate efficaci nel mantenere la stabilità finanziaria nel suo mercato delle criptovalute.
Cuban ha elogiato l’Agenzia per i servizi finanziari (FSA) del Giappone per aver stabilito regole chiare che creano fiducia e sicurezza nel volatile settore delle criptovalute.
Sorprendentemente, la FSA giapponese si concentra sulla protezione degli investitori e promuove l'innovazione fornendo un percorso normativo ben definito per le aziende di criptovalute.
Questo equilibrio tra protezione e progresso ha spinto gli exchange di criptovalute, tra cui Ripples e Binance, ad espandere le loro operazioni nella regione.
Il futuro delle criptovalute è in bilico
Le elezioni statunitensi del 2024 potrebbero avere un impatto significativo sul futuro delle criptovalute, con Donald Trump e Kamala Harris che presentano approcci contrastanti.
Trump sta sostenendo la deregulation, puntando a posizionare gli Stati Uniti come leader globale nella tecnologia blockchain. Al contrario, le politiche di Harris, ancora da definire, potrebbero orientarsi verso una crescita più cauta, garantendo una supervisione più forte ma forse a costo di rallentare l'innovazione.
Con l’avvicinarsi delle elezioni, la comunità delle criptovalute probabilmente si allineerà al candidato la cui visione supporterà al meglio la crescita del settore.
Il post Il miliardario Mark Cuban attacca la SEC per il crollo dell'FTX è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.