Un recente sondaggio condotto da ConsenSys e HarrisX ha rilevato che quasi la metà degli elettori statunitensi (49%) considera importante la posizione pro-cripto di un candidato. Inoltre, il 62% è disposto a superare le linee del partito per un candidato che sostiene le politiche sulle criptovalute. 🗳️
L’85% degli intervistati desidera che i candidati presidenziali prendano una posizione chiara sulle criptovalute. Questo potrebbe essere un fattore chiave in una gara serrata.
Gli elettori sono anche preoccupati per lo stato attuale della regolamentazione delle criptovalute. Il 44% ritiene che l’amministrazione Biden non supporti abbastanza il settore, mentre il 78% sosterrebbe i politici che si concentrano sulla protezione degli utenti dalle truffe.
Joe Lubin, CEO di ConsenSys e co-fondatore di Ethereum, ha osservato che l'industria delle criptovalute vuole chiarezza nella regolamentazione. Ha sottolineato che entrambe le parti devono riconoscere l’importanza delle criptovalute come questione bipartisan.
Lo studio ha anche scoperto che gli elettori sono confusi su quale regolatore controlli il settore. Solo il 15% ha identificato correttamente la SEC e il 4% ha identificato correttamente la CFTC. Tuttavia, il 70% ritiene che la SEC abbia la migliore conoscenza del settore per definire le politiche crittografiche.
Gli elettori ritengono inoltre che Donald Trump abbia la migliore comprensione delle criptovalute tra i politici, con il 53% favorevole. Mentre Kamala Harris e Joe Biden hanno ottenuto rispettivamente il 41% e il 36%.
Gli elettori chiedono normative più chiare e protezioni contro le frodi per aumentare la fiducia nelle criptovalute. Gli elettori indipendenti insistono soprattutto su linee guida chiare.