Il rapporto di settembre sull’occupazione negli Stati Uniti ha rivelato un calo della disoccupazione con l’aggiunta di 254.000 nuovi posti di lavoro.
Il rapporto accende il dibattito sulla possibile decisione della Fed di tagliare i tassi di interesse.
Gli esperti affermano che la Fed potrebbe prendere in considerazione un taglio dei tassi più contenuto, pari a 25 punti base, invece dei più consistenti 50 punti base.
In un rapporto del Wall Street Journal, il capo economista corrispondente Nick Timiraos ha suggerito che il rapporto sui posti di lavoro di settembre potrebbe influenzare pesantemente la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Ritiene che ora sia meno probabile che la Fed riduca i tassi di interesse di 50 punti base (bps) il mese prossimo, a causa del rapporto sui posti di lavoro più forte del previsto.
I dati del Bureau of Labor Statistics hanno rivelato 254.000 nuovi posti di lavoro aggiunti a settembre. Il rapporto ha mostrato un mercato del lavoro statunitense più forte con un calo inaspettato del tasso di disoccupazione. Inoltre, la crescita dei salari statunitensi è accelerata al 4% annuo, rispetto al 3,9% di agosto, indicando maggiori pressioni inflazionistiche. Anche i salari mensili sono aumentati dello 0,4%, in linea con il tasso di agosto.
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L'articolo I dati sull'occupazione di settembre potrebbero ritardare i tagli dei tassi della Fed, incidendo sui prezzi delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.