Il rinomato exchange di criptovalute Gemini ha annunciato il suo piano di cessare le operazioni in Canada, dando agli utenti tempo fino al 31 dicembre 2024 per ritirare i propri fondi. In una recente e-mail inviata il 30 settembre, l'exchange fondato dai gemelli Winklevoss ha informato gli utenti canadesi che tutti gli account saranno chiusi entro la fine dell'anno a causa di nuove sfide normative.

Questa decisione arriva dopo una serie di normative più severe da parte delle autorità finanziarie canadesi, volte a rafforzare le norme che disciplinano gli exchange di criptovalute e a tutelare gli investitori.

La pressione normativa costringe all’uscita

La chiusura è in gran parte influenzata dalle norme introdotte dalla Canadian Securities Administrators (CSA), che nel febbraio 2024 ha richiesto alle piattaforme di trading di criptovalute di firmare un impegno di pre-registrazione (PRU) giuridicamente vincolante per continuare a operare.

Tra queste nuove normative, agli exchange di criptovalute è stato vietato di facilitare transazioni di stablecoin per clienti canadesi senza l'approvazione della CSA. Nonostante questi ostacoli, Gemini ha inizialmente rispettato i requisiti, presentando la sua pre-registrazione il 13 aprile e dichiarando pubblicamente che il Canada ha svolto un ruolo cruciale nella sua strategia di crescita internazionale.

Tuttavia, con il passare dell'anno, le sfide legate alle nuove normative hanno apparentemente superato i vantaggi, spingendo Gemini a rivalutare la propria presenza nel Paese.

Si consiglia agli utenti interessati dalla chiusura di ritirare i propri beni prima della scadenza del 31 dicembre per evitare complicazioni.

Gemini segue altre uscite importanti dal Canada

L'uscita di Gemini dal Canada rispecchia una tendenza più ampia di exchange di criptovalute che abbandonano il mercato canadese. Il rinomato exchange di criptovalute Binance ha annunciato la sua uscita dal Canada a maggio 2024, nonostante avesse inizialmente presentato la necessaria pre-registrazione. Anche altri exchange come dYdX si sono ritirati dal paese, citando oneri normativi.

Mentre alcune piattaforme se ne stanno andando, altre stanno trovando opportunità nel nuovo ambiente normativo del Canada. Coinbase ha ottenuto con successo una licenza di rivenditore limitato dalla CSA ad aprile, segnalando la sua intenzione di espandersi in Canada e soddisfare le richieste in continua evoluzione degli enti regolatori canadesi.

Per gli utenti di criptovalute canadesi, la decisione di Gemini è un altro capitolo della storia in corso di come una maggiore regolamentazione stia rimodellando il panorama degli asset digitali. Mentre le autorità finanziarie continuano a dare priorità alla protezione degli investitori, l'uscita di exchange internazionali come Gemini e Binance potrebbe aprire la strada a un mercato più limitato ma sicuro per il trading di criptovalute in Canada.

Il post Gemini uscirà dal Canada a causa dei cambiamenti normativi e chiuderà tutti i conti entro la fine del 2024 è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.