Data: 18-09-2024

#FOMC

L'idea che i tagli ai tassi della Federal Reserve (FED) portino a un'impennata automatica di azioni e criptovalute, in particolare Bitcoin, ha guadagnato ampia popolarità. La narrazione semplificata è allettante: tassi più bassi portano a più liquidità, più prestiti e prezzi più alti per le attività rischiose. Tuttavia, questa visione trascura molti aspetti cruciali di come la politica monetaria, le condizioni economiche e i più ampi fattori macroeconomici influenzano i mercati finanziari.

In questa guida completa, analizzeremo la vera relazione tra tagli dei tassi, economia e mercati, in particolare per Bitcoin e criptovalute. Esploreremo anche altre metriche critiche che svolgono un ruolo significativo nel determinare se un taglio dei tassi porterà o meno a una corsa al rialzo. Infine, esamineremo come i dati storici possono aiutarci a capire cosa potrebbe accadere dopo.

Tagli dei tassi della FED e formula semplificata

La visione semplificata spesso è più o meno questa:

  • Taglio dei tassi della FED ↓

  • Liquidità ↑

  • Costi di prestito ↓

  • Crescita economica ↑

  • Prezzi delle azioni e delle criptovalute ↑

Sebbene questa formula contenga una certa verità, il comportamento del mercato è guidato da qualcosa di più delle semplici variazioni dei tassi di interesse. Esploriamo la rete più intricata di fattori che influenzano azioni, criptovalute e in particolare Bitcoin.

Cosa influenza realmente Bitcoin, le criptovalute e il mercato azionario?

Oltre ai tagli dei tassi, questi fattori influenzano in modo significativo Bitcoin, altre criptovalute e i mercati azionari:

1. Tassi di inflazione

L'inflazione è una preoccupazione primaria per le banche centrali e gli investitori. Se l'inflazione è troppo alta, erode il potere d'acquisto e la FED è più propensa ad aumentare i tassi, anche se l'economia è debole. Le criptovalute come Bitcoin sono spesso considerate una copertura contro l'inflazione, il che significa che potrebbero trarne vantaggio se l'inflazione rimane alta e i tagli dei tassi non riescono a raffreddarla.

  • Data Insight: la corsa al rialzo di Bitcoin nel 2020-2021 è stata in parte alimentata dalle preoccupazioni sull'inflazione, poiché la FED ha stampato denaro in risposta alla pandemia. L'inflazione negli Stati Uniti ha raggiunto il picco del 9,1% a giugno 2022, il più alto in oltre 40 anni.

2. Crescita economica (PIL)

Una sana crescita economica sostiene l'aumento dei prezzi delle azioni perché guida i profitti aziendali. Un'economia solida, tuttavia, potrebbe scoraggiare tagli aggressivi dei tassi. Bitcoin e altre criptovalute, pur non essendo direttamente legate ai profitti aziendali, beneficiano comunque del sentiment positivo in un'economia in crescita.

  • Analisi dei dati: durante i periodi di forte crescita del PIL, come la ripresa post-2008, sia i mercati azionari sia Bitcoin hanno registrato guadagni sostanziali, con Bitcoin che è passato da 600 $ nel 2016 a quasi 20.000 $ entro la fine del 2017.

3. Utili aziendali

Per le azioni, gli utili aziendali sono un fattore trainante primario. Anche se la FED taglia i tassi, utili in calo o scarse prospettive possono deprimere i prezzi delle azioni. Bitcoin, sebbene decentralizzato, può reagire al sentiment generale del mercato, che è influenzato dai dati sugli utili aziendali.

  • Esempio storico: durante la pandemia di COVID-19, nonostante i tagli aggressivi dei tassi, settori come il commercio al dettaglio e i viaggi hanno visto cali azionari a causa di scarsi utili, mentre i titoli tecnologici e Bitcoin sono aumentati a causa della crescente domanda di soluzioni digitali e della narrazione di Bitcoin come copertura contro la svalutazione della moneta fiat.

4. Dati del mercato del lavoro

Lo stato del mercato del lavoro è un indicatore cruciale della salute dell'economia. Un mercato del lavoro forte suggerisce un reddito disponibile maggiore, che può aumentare sia i profitti aziendali sia il sentiment degli investitori. I mercati di Bitcoin e delle criptovalute possono trarne beneficio indirettamente, poiché più reddito e ricchezza si traducono in più capitale di investimento che fluisce in attività speculative.

  • Dati attuali: a metà del 2024, la disoccupazione negli Stati Uniti rimane bassa al 3,8%, il che segnala un mercato del lavoro forte. Tuttavia, l'inflazione salariale potrebbe spingere la FED a mantenere o aumentare i tassi, il che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sugli asset rischiosi, tra cui Bitcoin.

5. Fallimento e livelli di debito

Livelli elevati di fallimenti aziendali possono segnalare una debolezza economica di fondo che nemmeno i tagli dei tassi possono risolvere. Se le aziende sono inadempienti sui debiti nonostante i bassi costi di prestito, è un segnale di allarme per l'economia più ampia. Le criptovalute non sono immuni a questo, poiché le aziende in fallimento riducono la liquidità, che altrimenti potrebbe confluire in asset alternativi.

  • Approfondimento storico: durante la crisi finanziaria del 2008, i bassi tassi non sono stati sufficienti a fermare l’ondata di fallimenti nei settori bancario e immobiliare, e i mercati non si sono ripresi completamente finché non sono stati affrontati problemi strutturali più profondi.

6. Liquidità nel mercato

Mentre i tagli dei tassi mirano in genere a incrementare la liquidità, questa liquidità non sempre confluisce in asset rischiosi come azioni e criptovalute. Spesso, rimane in asset più sicuri (come obbligazioni o oro), specialmente in periodi di incertezza.

  • Quantitative Easing (QE): oltre ai tagli dei tassi, il programma di Quantitative Easing (QE) della FED ha aumentato significativamente la liquidità, stimolando direttamente i mercati azionari e, in misura minore, i prezzi delle criptovalute.

  • Data Insight: il prezzo del Bitcoin è salito da $ 6.000 a oltre $ 60.000 tra il 2020 e il 2021, poiché le massicce iniezioni di liquidità dai programmi QE hanno alimentato la speculazione di mercato.

7. Stabilità geopolitica

Le tensioni geopolitiche possono influenzare pesantemente gli asset rischiosi. In tempi di incertezza globale, gli investitori tendono a fuggire da asset speculativi come Bitcoin a favore di asset rifugio come l'oro o il dollaro statunitense. I tagli dei tassi sono spesso meno efficaci quando l'instabilità globale è elevata.

  • Esempio: il conflitto tra Russia e Ucraina del 2022 ha innescato una fuga verso la sicurezza, facendo scendere il prezzo di Bitcoin nonostante i bassi tassi di interesse.

8. Dinamiche di domanda e offerta per Bitcoin

Bitcoin, a differenza delle valute fiat o delle azioni, opera secondo un modello di fornitura fissa. Gli eventi di dimezzamento di Bitcoin (in cui la ricompensa per l'estrazione di nuovi Bitcoin viene dimezzata) riducono la fornitura disponibile, il che ha storicamente portato a prezzi più alti nell'anno successivo.

  • Dati storici:

    • Halving del 2016: il valore di Bitcoin è salito da 400 a quasi 20.000 dollari in 18 mesi.

    • Halving del 2020: il valore di Bitcoin è salito da 9.000 $ a maggio 2020 a oltre 60.000 $ a marzo 2021.

9. Interesse per le attività alternative

Quando i tassi di interesse sono bassi, gli investimenti tradizionali come le obbligazioni offrono rendimenti scarsi. Ciò spesso porta a un maggiore interesse per asset alternativi come Bitcoin, oro e immobili. Man mano che più capitale affluisce in questi asset, i loro prezzi tendono a salire. Tuttavia, se la FED aumenta i tassi, il denaro potrebbe tornare ad affluire negli asset tradizionali, portando a una svendita nei mercati delle criptovalute.

  • Approfondimento sui dati: il mercato rialzista delle criptovalute del 2020 ha coinciso con tassi storicamente bassi, provocando un'ondata di interesse verso asset alternativi come Bitcoin e le piattaforme DeFi.

10. Tendenze tecniche del mercato

I movimenti a breve termine di Bitcoin e altre criptovalute sono spesso guidati da analisi tecniche, come livelli di supporto/resistenza, pattern grafici e indicatori di volume. Questi fattori tecnici possono mettere in ombra i fondamentali economici, portando alla volatilità.

  • Esempio: i cali improvvisi del 20-30% del Bitcoin sono spesso innescati da modelli tecnici (come la rottura dei livelli di supporto chiave) piuttosto che da notizie macroeconomiche.

Impatto storico dei tagli dei tassi della FED: lezioni dal passato

Diamo un'occhiata ai principali esempi storici di tagli dei tassi della FED e al loro impatto più ampio sull'economia e sui mercati:

1. La bolla delle dot-com (2001)

  • Cosa è successo: la FED ha tagliato i tassi in modo aggressivo dopo il crollo della bolla delle dot-com all'inizio del 2000. Tuttavia, ci sono voluti anni prima che il mercato azionario si riprendesse completamente, poiché la sopravvalutazione e gli squilibri economici hanno causato una stagnazione prolungata.

  • Impatto sul mercato: mentre i tagli dei tassi hanno aumentato la liquidità, i fallimenti aziendali e la sopravvalutazione del settore tecnologico hanno limitato la ripresa.

2. La crisi finanziaria del 2008

  • Cosa è successo: dopo il crollo del mercato immobiliare, la FED ha tagliato i tassi quasi a zero e ha introdotto il QE. Solo quando il QE ha ampliato la base monetaria e sostenuto il sistema finanziario, i mercati hanno iniziato a riprendersi.

  • Impatto sul mercato: i soli tagli dei tassi non sono stati sufficienti; è stato necessario un QE aggressivo per stabilizzare i mercati e innescare un periodo rialzista decennale sui titoli azionari e, in seguito, su Bitcoin.

3. Pandemia di COVID-19 (2020)

  • Cosa è successo: la FED ha tagliato i tassi a zero e ha lanciato uno dei più grandi programmi QE della storia. Ciò ha portato a una rapida ripresa dei mercati azionari e a una corsa al rialzo storica per Bitcoin, alimentata da un'enorme liquidità e dai timori di inflazione.

  • Impatto sul mercato: la combinazione di tassi bassi, iniezioni di liquidità e stimoli fiscali ha portato Bitcoin a salire da 6.000 a 60.000 dollari in soli 12 mesi.

Livello dei tassi prima del crollo economico

Un elemento critico nel prevedere quanto saranno efficaci i futuri tagli dei tassi è capire dove si trovano i tassi prima di una potenziale recessione economica. Se i tassi sono già vicini allo zero (come durante la pandemia di COVID-19), la FED ha meno spazio di manovra.

  • Stato attuale (2024): al momento, il tasso dei fondi FED si aggira intorno al 5,25% dopo una serie di aumenti dei tassi per combattere l'inflazione. Se l'economia inizia a rallentare drasticamente o le pressioni inflazionistiche si attenuano, la FED ha spazio per tagliare i tassi per stimolare la crescita, ma sarà sufficiente?

Prospettive economiche attuali e rischi per Bitcoin e azioni

1. Preoccupazioni per l'inflazione

  • L'inflazione rimane un fattore chiave della politica della FED. Sebbene l'inflazione si sia raffreddata rispetto ai massimi del 2022, è ancora una preoccupazione. Se l'inflazione persiste, la FED potrebbe non essere in grado di tagliare i tassi in modo così aggressivo come sperano i mercati, il che potrebbe pesare sia sulle azioni che su Bitcoin.

2. Utili aziendali e timori di recessione

  • Con utili aziendali misti e crescita economica in rallentamento, incombe il rischio di recessione. Un rallentamento degli utili aziendali o un aumento dei fallimenti potrebbero superare i benefici dei tagli dei tassi, portando a correzioni di mercato in azioni e Bitcoin.

3. Liquidità e tensioni geopolitiche

  • Le continue tensioni globali (ad esempio tra Stati Uniti e Cina) aggiungono incertezza, il che potrebbe allontanare gli investitori dagli asset rischiosi, tra cui Bitcoin.

Conclusione: il mercato è complesso e i tagli dei tassi non sono l'unica risposta

Sebbene i tagli dei tassi della FED possano aumentare la liquidità e i prestiti, non sono una panacea per spingere azioni e criptovalute verso nuovi massimi. Il contesto economico più ampio, come l'inflazione, gli utili aziendali, la stabilità geopolitica e le dinamiche di domanda e offerta di Bitcoin, svolgono un ruolo cruciale nel plasmare i risultati del mercato.

Per gli investitori, un approccio più completo che tenga conto di questi molteplici fattori, anziché concentrarsi esclusivamente sui tassi di interesse, porterà a strategie più consapevoli e vincenti sia nel mercato azionario che nel volatile mondo delle criptovalute.

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