L'India e gli Emirati Arabi Uniti hanno appena fatto la storia concludendo un accordo sul petrolio greggio che ha saltato completamente il dollaro statunitense, optando invece per XRP.

L'India ha pagato il petrolio degli Emirati Arabi Uniti utilizzando le valute locali, ma la transazione è stata eseguita tramite il sistema XRP Ledger. Questo sistema, a quanto si dice, premia persino gli utenti con token CryptoTradingFund (CTF) come cashback.

Le nazioni BRICS, che ora includono gli Emirati Arabi Uniti dopo l'espansione dei loro membri nel 2024, stanno guidando la carica verso la de-dollarizzazione. La motivazione è chiara: vogliono l'indipendenza economica.

Il dollaro statunitense è da tempo la valuta di riferimento a livello mondiale, ma le recenti tensioni geopolitiche e le sanzioni hanno messo sotto stress molti paesi.

Ripple ha stretto una partnership con il Dubai International Financial Centre (DIFC) per mettere in contatto la prossima ondata di sviluppatori con il DIFC Innovation Hub, la più grande comunità di innovazione della regione, che ospita oltre 1.000 startup tecnologiche, laboratori digitali, società di capitale di rischio, enti regolatori e gruppi educativi.

Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha affermato:

"Gli Emirati Arabi Uniti sono una delle giurisdizioni più avanzate a livello mondiale quando si tratta di offrire chiarezza normativa alle aziende autorizzate a offrire servizi di asset virtuali".

Anche Ripple sta mettendo in pratica i suoi principi. La società ha impegnato un miliardo di XRP per finanziare lo sviluppo di nuovi casi d'uso su XRP Ledger (XRPL).

A che punto è la dedollarizzazione?

Per anni, il dollaro statunitense è stato il re della finanza globale, ma quella corona sta iniziando a scivolare. Gli Stati Uniti hanno utilizzato il loro sistema finanziario come arma, imponendo sanzioni a paesi come Russia e Iran.

Ciò ha fatto sì che altre nazioni, in particolare quelle dei BRICS, ci pensassero due volte prima di puntare tutto sul dollaro. Il presidente russo Vladimir Putin ha persino definito la detronizzazione del dollaro "irreversibile" e ha detto che sta "guadagnando terreno".

C'è anche una spinta crescente all'interno dei BRICS per commerciare utilizzando valute locali invece del dollaro. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è stato aperto a riguardo, chiedendosi perché i paesi debbano usare il dollaro.

Non è il solo: molti leader all'interno dei BRICS condividono questo sentimento. Poi c'è il discorso di creare una nuova valuta BRICS. L'idea è di avere una valuta che tutte le nazioni BRICS possano usare per il commercio, bypassando completamente il dollaro.

Ma mentre l'idea suona grandiosa in teoria, ci sono molti ostacoli da superare prima che diventi realtà. Le condizioni economiche delle nazioni BRICS variano molto e creare un sistema monetario unificato non è un'impresa da poco.