Cointelegraph ha riferito che, secondo un rapporto CoinGecko, ci sono differenze significative nelle bollette elettriche delle famiglie che minano Bitcoin (BTC) in tutto il mondo. In Italia produrre un Bitcoin costa 208.500 dollari, mentre in Libano costa circa 783 volte di più. Il rapporto sottolinea che, basandosi solo sui costi dell’elettricità domestica, 65 paesi in tutto il mondo sono redditizi per i minatori Bitcoin indipendenti, inclusi 34 paesi in Asia e solo 5 in Europa. Tuttavia, il costo delle bollette elettriche domestiche per i minatori Bitcoin indipendenti non è affatto vicino alla media globale. L’Italia è il paese con il costo più alto di produzione domestica di bitcoin, con un costo per bitcoin pari a 208.560,33 dollari, seguito dall’Austria con 184.352,44 dollari e dal Belgio con 172.381,50 dollari. Nel frattempo, le bollette elettriche domestiche in Libano costano a un singolo minatore solo 266,02 dollari per generare un Bitcoin, una cifra che mostra che questo costo è circa 783 volte più economico dei 208.560,33 dollari dell’Italia.