Sommario
Nozioni di base su Ethereum
Come è apparsa la trasmissione?
Come iniziare a utilizzare Ethereum
Scalabilità, ETH 2.0 e il futuro di Ethereum
Ethereum e la finanza decentralizzata (DeFi)
Partecipazione alla rete Ethereum
Capitolo 1 - Nozioni di base su Ethereum
Contenuto
Cos'è Ethereum?
Qual è la differenza tra Ethereum ed Ether?
Cosa rende prezioso Ethereum?
Cos’è la blockchain?
Ethereum e Bitcoin: quali sono le loro differenze?
Come funziona Ethereum?
Cos’è un contratto intelligente?
Chi ha creato Ethereum?
Come è avvenuta la distribuzione dell'etere?
Cos'è un DAO e come è nato Ethereum Classic?
Cos'è Ethereum?
Ethereum (dall'inglese. Ethereum) è una piattaforma informatica decentralizzata. Puoi considerarlo come una sorta di laptop o PC, ma con l'avvertenza che questo sistema non può funzionare su un solo dispositivo. Ethereum funziona contemporaneamente su migliaia di computer in tutto il mondo, il che significa che non ha un unico proprietario.
Ethereum, come Bitcoin e altre criptovalute, serve per trasferire denaro digitale. Tuttavia, le capacità di questa rete sono molto più ampie: puoi utilizzare il tuo codice e interagire con applicazioni create da altri utenti. Grazie alla sua flessibilità, Ethereum ti consente di eseguire molti programmi di varia complessità.
In termini semplici, l’idea è che gli sviluppatori possano creare ed eseguire codice su una rete distribuita anziché su un server centralizzato. Ciò significa che, in teoria, il lavoro di tali applicazioni non può essere semplicemente fermato o censurato.
Qual è la differenza tra Ethereum ed Ether?
Può sembrare controintuitivo, ma le unità di scambio utilizzate in Ethereum non si chiamano Ethereum o Ethereum. Ethereum è il protocollo stesso e la valuta con cui funziona si chiama etere (o ETH).

Cosa rende prezioso Ethereum?
Abbiamo detto prima che Ethereum consente di eseguire codice su un sistema distribuito. Ciò impedisce a persone non autorizzate di apportare modifiche al programma. Il codice viene aggiunto al database Ethereum (ovvero la blockchain) e può essere configurato per impedire ulteriori modifiche. Inoltre, il database è visibile a tutti gli utenti, in modo che possano rivedere il codice prima di lavorarci.
Ciò significa che qualsiasi utente in qualsiasi parte del mondo può eseguire un'applicazione che non può essere portata offline. Inoltre, poiché l'unità di etere della rete ha valore, queste app possono impostare i termini per i trasferimenti di criptovaluta. I programmi per la creazione di applicazioni sono chiamati contratti intelligenti e spesso possono essere configurati per funzionare in modo indipendente senza intervento umano.
Ovviamente, questa idea di “denaro programmabile” non poteva fare a meno di affascinare molti utenti, sviluppatori e aziende in tutto il mondo.
Dai un'occhiata alle ultime quotazioni di Ethereum (ETH).
Cos’è la blockchain?
Ethereum si basa sulla blockchain. Questo è il database che memorizza le informazioni utilizzate dal protocollo. Se hai familiarità con il nostro articolo Che cos'è Bitcoin?, hai una conoscenza di base di come funziona la blockchain. Le blockchain di Ethereum e Bitcoin sono simili, sebbene le informazioni e i metodi per archiviarle siano diversi.
La blockchain di Ethereum può essere pensata come un libro a cui aggiungi nuove pagine. Ognuno di essi è un blocco contenente informazioni sulle transazioni. Quando aggiungiamo una nuova pagina, è necessario inserire un valore speciale in alto. Ciò indica che le pagine vengono aggiunte in sequenza e non in ordine casuale.
Questo valore è una sorta di numero di pagina, determinato dal numero precedente. Osservando la nuova pagina capiamo subito che segue la precedente. Questo viene fatto utilizzando un processo chiamato hashing.
Durante l'hashing, viene preso un dato (nel nostro caso, informazioni dalla pagina) e viene creato un identificatore univoco (hash). La probabilità che diversi dati producano lo stesso hash è estremamente bassa. Inoltre, è un processo a senso unico: è molto semplice creare un hash dalle informazioni, ma è quasi impossibile ottenere informazioni da un hash esistente. Nel prossimo capitolo vedremo perché questo è importante per il mining.
Sulla base dei componenti di cui sopra, disponiamo di un meccanismo per collegare le nostre pagine nell'ordine corretto. Qualsiasi tentativo di modificare l'ordine stabilito o di rimuovere una pagina significherà che l'intero libro è stato manomesso, manomettendo ciascuna delle pagine precedenti.
Vuoi saperne di più sulla blockchain? Consulta la nostra guida alla tecnologia blockchain per principianti.
Ethereum e Bitcoin: quali sono le loro differenze?
Bitcoin utilizza la tecnologia blockchain e incentivi finanziari per creare un sistema di pagamento globale. Ha introdotto diverse innovazioni per coordinare gli utenti di tutto il mondo senza la necessità di un sistema centralizzato. Poiché ogni utente esegue il programma sul proprio computer, ha l'opportunità di lavorare in un ambiente decentralizzato dove non c'è il rischio di essere ingannati dagli altri partecipanti al processo.
Bitcoin è spesso chiamato la blockchain di prima generazione. Non è stato progettato per essere un sistema eccessivamente complesso e questo è diventato il suo vantaggio in termini di sicurezza. La mancanza di flessibilità di Bitcoin è una decisione consapevole per garantire una maggiore affidabilità. Il linguaggio del contratto intelligente di Bitcoin è estremamente limitato e poco adatto per applicazioni non transazionali.
La seconda generazione di blockchain, al contrario, è capace di fare di più. Oltre a facilitare le transazioni finanziarie, queste piattaforme offrono un maggiore grado di programmabilità. Ethereum offre agli sviluppatori molta più flessibilità per sperimentare il proprio codice e creare quelle che chiamiamo applicazioni decentralizzate (DApp).
Ethereum è stato il pioniere delle blockchain di seconda generazione e ancora oggi è il rappresentante più importante di questo segmento. Ethereum ha molte somiglianze con Bitcoin e può svolgere la maggior parte delle stesse funzioni. Tuttavia, in sostanza sono molto diversi e ognuno ha i suoi vantaggi rispetto all'altro.
Come funziona Ethereum?
Ethereum può essere definita una macchina statale. Ciò significa che in qualsiasi momento puoi scattare un'istantanea del file system e visualizzare le informazioni su tutti i saldi dei conti e i contratti intelligenti nella loro forma attuale. Alcune azioni causano l'aggiornamento dello stato del sistema, il che significa che anche tutti i nodi aggiornano le proprie istantanee per riflettere la modifica.

Transizione di Ethereum in un altro stato
I contratti intelligenti in esecuzione su Ethereum vengono avviati dalle transazioni (dagli utenti o da altri contratti). Quando un utente invia una transazione a un contratto, ciascun nodo della rete esegue il codice del contratto e registra l'output. Ciò viene fatto utilizzando la Ethereum Virtual Machine (EVM), che converte i contratti intelligenti in istruzioni leggibili dalla macchina.
Per aggiornare lo stato (per ora), viene utilizzato un meccanismo speciale chiamato mining. Viene eseguito utilizzando l'algoritmo Proof of Work, molto simile all'algoritmo Bitcoin. Lo esamineremo più dettagliatamente in seguito.
Cos’è un contratto intelligente?
Uno smart contract non è altro che un codice. Il codice in sé non è associato né alla “mente” né a un contratto nel senso letterale del termine. Eppure lo chiamiamo “intelligente” perché viene eseguito a determinate condizioni. Può essere considerato un contratto perché garantisce l'adempimento degli accordi tra le parti.
L'informatico Nick Szabo ha un merito particolare per un'idea che ha proposto alla fine degli anni '90. Utilizzando un distributore automatico di cibo come esempio, Nick ha spiegato il concetto di contratto intelligente e ha affermato che una macchina simile potrebbe essere considerata il predecessore di un moderno contratto intelligente. Nel caso di un distributore automatico viene stipulato un contratto semplice. Gli utenti vi inseriscono le monete e in cambio la macchina eroga un prodotto.
Un contratto intelligente applica una logica simile in un ambiente digitale. Puoi specificare qualcosa di semplice nel tuo codice. Ad esempio: rispondi "Hello, world!" quando vengono inviati due ether a questo contratto.

Su Ethereum, uno sviluppatore crea codice che può poi essere letto dall'EVM. Il programmatore poi lo pubblica inviandolo ad un apposito indirizzo che registra il contratto. In questa fase tutti possono utilizzarlo e il contratto non può essere annullato se lo sviluppatore non ha indicato questa condizione durante la sua scrittura.
Il contratto ha anche un indirizzo. Per interagire con questo indirizzo, gli utenti devono inviargli 2 ETH. Questo attiverà il codice contratto. Tutti i computer della rete lo eseguiranno, vedranno che il pagamento è stato effettuato e ne registreranno l'output (“Hello, world!”).
Tutto quanto sopra è uno degli esempi più semplici di utilizzo di Ethereum. Esistono anche applicazioni più complesse che stabiliscono relazioni per più contratti contemporaneamente. Tali codici esistono già e in futuro ce ne saranno solo di più.
Chi ha creato Ethereum?
Nel 2008, uno sviluppatore sconosciuto (o un gruppo di sviluppatori) sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto ha pubblicato il whitepaper Bitcoin. Ciò ha cambiato per sempre il modo in cui le persone pensano al denaro digitale. Alcuni anni dopo, un giovane programmatore di nome Vitalik Buterin riuscì a sviluppare questa idea e a trovare un modo per applicarla a qualsiasi tipo di applicazione. Il concetto è stato infine implementato in Ethereum.
Nel 2013, Buterin ha creato un post sul blog intitolato Ethereum: The Ultimate Smart Contract and Decentralized Application Platform. In esso, ha descritto l'idea di creare una rete blockchain secondo la completezza di Turing sotto forma di un computer decentralizzato che, dati il tempo e le risorse, potrebbe eseguire qualsiasi applicazione.
In futuro, i tipi di applicazioni che potranno essere eseguite sulla blockchain saranno limitati solo dalla fantasia degli sviluppatori. Ethereum sta cercando di vedere se la tecnologia blockchain ha il potenziale per essere utilizzata oltre i limiti originali del sistema Bitcoin.
Come è avvenuta la distribuzione dell'etere?
Ethereum è stato lanciato nel 2015 con un capitale iniziale di 72 milioni di etere. Più di 50 milioni di queste unità sono state distribuite in una vendita pubblica di token chiamata ICO (Initial Coin Offer), in cui chiunque poteva acquistare token Ether in cambio di Bitcoin o valuta fiat.
Cos'è un DAO e come è nato Ethereum Classic?
Con l’avvento di Ethereum sono diventate possibili modalità completamente nuove di collaborazione aperta su Internet. Uno di questi esempi sono le DAO (organizzazioni autonome decentralizzate), che sono gestite da un codice simile a un programma per computer.
Il DAO è stato uno dei primi e più ambiziosi tentativi di creare un tale sistema. Consisterebbe in complessi contratti intelligenti eseguiti su Ethereum, che fungerebbe da fondo di rischio autonomo. I token DAO sono stati distribuiti tramite un ICO e hanno dato ai possessori di token una quota di proprietà insieme ai diritti di voto.
Tuttavia, subito dopo il suo lancio, gli aggressori hanno approfittato di una vulnerabilità nel codice open source del progetto e hanno rubato quasi un terzo dei fondi di The DAO. Va notato che a quel tempo DAO deteneva il 14% della fornitura totale di ether e un simile evento era in effetti molto distruttivo per la rete Ethereum ancora in via di sviluppo.
Dopo alcune discussioni, la catena ha subito una scissione (hard fork) in due catene. Nella nuova catena, le transazioni dannose sono state effettivamente annullate e i fondi sono stati “svolti” e restituiti al proprietario. Oggi questa catena è conosciuta come blockchain di Ethereum. La catena originale, che manteneva l’irreversibilità delle transazioni, si chiama ora Ethereum Classic.
L’attacco DAO è servito a ricordare i rischi associati a questa tecnologia e le terribili conseguenze che possono derivare dall’affidamento di ingenti somme di denaro a un codice autonomo. È stato anche un esempio istruttivo di come il processo decisionale collettivo in un ambiente aperto possa creare seri problemi. Tuttavia, nonostante le loro vulnerabilità in termini di sicurezza, le DAO illustrano perfettamente il potenziale dei contratti intelligenti per consentire una collaborazione sicura, affidabile e su larga scala su Internet.
Capitolo 2 – Come è apparso l’etere?
Contenuto
Come vengono creati i nuovi ether?
Quante trasmissioni ci sono in totale?
Come funziona il mining su Ethereum?
Cos'è il gas in Ethereum?
Gas e limite del gas
Quanto tempo ci vuole per minare un blocco sulla rete Ethereum?
Cosa sono i token Ethereum?
Come vengono creati i nuovi ether?
In precedenza abbiamo parlato brevemente del mining. Se sai cos’è Bitcoin, molto probabilmente saprai che il mining è parte integrante della protezione e dell’aggiornamento della blockchain. Ethereum funziona secondo lo stesso principio: per premiare gli utenti che fanno mining (che è costoso), il sistema li premia con Ether.
Quante trasmissioni ci sono in totale?
A febbraio 2020, il numero totale di unità Ether in circolazione era di circa 110 milioni.
A differenza di Bitcoin, il programma di emissione dei token Ethereum non è stato stabilito al momento del lancio della piattaforma. Bitcoin ha tentato di mantenere il suo valore limitando il numero di unità Bitcoin e riducendo gradualmente il numero di monete prodotte. Ethereum, invece, mira a fornire le basi per le applicazioni decentralizzate (DApp). E poiché non è chiaro quale sia il programma di emissione dei token più adatto a questo scopo, la questione rimane aperta.
Come funziona il mining su Ethereum?
Il mining è il fattore più importante nella sicurezza della rete. Garantisce che la blockchain venga aggiornata correttamente e consente alla rete di funzionare in modo indipendente. Durante il processo di mining, molti nodi (il nome è stato inventato dai minatori) assegnano potenza di calcolo per risolvere enigmi crittografici.
Questi nodi eseguono l'hashing di una serie di transazioni in sospeso insieme ad alcuni altri dati. Affinché un blocco sia considerato valido, l'hash deve essere inferiore ad un determinato valore numerico stabilito dal protocollo. Se il lavoro per risolvere un problema computazionale non ha successo, i nodi possono modificare alcuni dati e provare a trovare nuovamente una soluzione.
Pertanto, per essere competitivi, i miner devono eseguire l’hashing delle informazioni il più rapidamente possibile: il potere si misura in hashrate. Maggiore è l’hashrate sulla rete, più difficile diventa risolvere il problema. Solo i minatori hanno il diritto di trovare la soluzione ad un blocco. Una volta noto, sarà facile per tutti gli altri partecipanti verificarne la validità.
Naturalmente, l’hashing continuo ad alta velocità ha un costo. Per motivare i minatori a proteggere la rete, viene offerta loro una ricompensa che include tutte le commissioni di transazione nel blocco. Inoltre, i minatori ricevono ether appena generato – 2 ETH al momento in cui scrivo.
Cos'è il gas in Ethereum?
Ricordi quando abbiamo menzionato il contratto Hello World? Era un programma semplice con uno sforzo computazionale abbastanza basso. Ma non sei l'unico a eseguirlo sul tuo PC. Lo stai chiedendo anche a tutti nell'ecosistema Ethereum.
Questo ci porta alla domanda successiva: cosa succede quando migliaia di persone gestiscono contratti complessi? Se qualcuno configurasse il proprio contratto per ripetere lo stesso codice, ciascun nodo dovrebbe eseguirlo indefinitamente. Ciò creerà un carico enorme e probabilmente il sistema collasserà.
Fortunatamente, la rete Ethereum ha introdotto il concetto di gas per mitigare questo rischio. Proprio come un’auto non può funzionare senza carburante, i contratti non possono funzionare senza gas. Affinché il contratto funzioni correttamente, gli utenti devono pagare una certa quantità di gas. Se non ce n’è abbastanza, il contratto smetterà di funzionare.
In sostanza, si tratta di un meccanismo di commissioni aggiuntive, simile alle transazioni regolari: poiché i minatori prendono decisioni in base al potenziale profitto del loro lavoro, possono ignorare le transazioni con commissioni più basse.
Nota: etere e gas sono cose diverse. Il prezzo medio del gas oscilla e dipende in gran parte dai minatori. Per effettuare una transazione, paghi il gas in ETH. Questo è simile alle commissioni Bitcoin: se la rete è congestionata e un gran numero di utenti tenta di effettuare transazioni, è probabile che il prezzo medio del gas aumenterà. E viceversa: se non c’è molta attività, il prezzo scenderà.
Sebbene il prezzo del gas possa variare, ogni transazione richiede una quantità minima fissa di gas, il che significa che contratti complessi richiederanno molto più gas di una transazione semplice. Pertanto, il gas funge da misura della potenza di calcolo. Ciò garantisce che il sistema addebiti agli utenti un prezzo equo per l’utilizzo delle risorse Ethereum.
Il gas in genere costa una piccola frazione dell'etere. Per denotarlo viene utilizzata un'unità più piccola (gwei). Un gwei corrisponde a un miliardesimo di etere.
In poche parole, potresti eseguire un programma in loop per un lungo periodo, ma un contratto del genere diventerà rapidamente più costoso. Grazie a ciò, i nodi della rete Ethereum filtrano con successo lo spam.

Prezzo medio del gas a Guei nel tempo. Fonte: etherscan.io
Gas e limite del gas
Supponiamo che Alice esegua una transazione contrattuale. Ha calcolato quanto era disposta a spendere per il gas (ad esempio, utilizzando la stazione di servizio ETH). Potrebbe fissare un prezzo più alto per incentivare i minatori ad avviare la transazione più velocemente.
Ma bisognerà stabilire anche un limite per il gas, che serva a garantirne la tutela. Se qualcosa va storto con il contratto, potrebbe comportare un consumo di gas maggiore di quanto previsto. Il limite del gas è impostato per garantire che il funzionamento si interrompa una volta consumata una quantità x di gas. Il contratto non funzionerà, ma Alice non dovrà pagare più di quanto inizialmente previsto.
All'inizio questi concetti potrebbero creare un po' di confusione, ma non preoccuparti. Sì, puoi sempre impostare manualmente il prezzo che sei disposto a pagare per il gas (e il limite del gas), ma la maggior parte dei portafogli è disposta ad aiutarti in questo. In termini semplici, il prezzo del gas determina la velocità con cui i minatori elaboreranno la tua transazione e il limite del gas determina l’importo massimo che sei disposto a pagare loro.
Quanto tempo ci vuole per minare un blocco sulla rete Ethereum?
In genere sono necessari 12-19 secondi per aggiungere un nuovo blocco alla catena. Tuttavia, questo tempo potrebbe ridursi quando la rete passa al metodo Proof of Stake, uno dei cui obiettivi è accelerare la creazione di blocchi. Se vuoi saperne di più, consulta la sezione Ethereum Casper.
Cosa sono i token Ethereum?
Ethereum deve gran parte del suo fascino al fatto che gli utenti possono aggiungere i propri asset alla catena, archiviarli e trasferirli come ether. Sono regolati da contratti intelligenti, che consentono agli sviluppatori di impostare determinati parametri per i loro token. Il contratto intelligente determina quanti ce ne sono, come gestirli, se sono divisibili, fungibili o meno e molto altro ancora. Lo standard tecnico più noto per la creazione di token su Ethereum è ERC-20, motivo per cui vengono spesso indicati come token ERC-20.
Il potenziale funzionale di tali token apre un'enorme piattaforma sperimentale per gli innovatori con le applicazioni più moderne all'intersezione tra finanza e tecnologia - che si tratti dell'emissione di token omogenei che fungono da valuta nell'applicazione, o dell'emissione di token unici supportati da beni fisici. La piattaforma dimostra una vasta gamma di funzionalità e un'eccezionale flessibilità di progettazione. Detto questo, è probabile che le migliori opzioni per un processo di sviluppo dei token semplice e ottimizzato debbano ancora arrivare.
Capitolo 3 – Come iniziare a utilizzare Ethereum
Contenuto
Come acquistare ETH?
Come acquistare ETH con una carta di credito/debito
Come acquistare ETH sui mercati P2P
Cosa posso acquistare con Ethereum (ETH)?
Per quali scopi può essere utilizzato Ethereum?
Cosa succede se perdo i miei ETH?
Posso annullare le transazioni Ethereum?
Le transazioni Ethereum sono private?
Posso guadagnare con Ethereum?
Come conservare correttamente gli ETH?
Come depositare ETH su Binance
Come conservare ETH su Binance
Come prelevare ETH da Binance
Come conservare ETH su un portafoglio Ethereum
Portafogli caldi
Portafogli freddi
Cosa significano il logo e il simbolo di Ethereum?
Come acquistare ETH?
Come acquistare ETH con una carta di credito/debito
Binance ti consente di acquistare ETH senza problemi tramite il tuo browser. Per fare ciò è necessario fare quanto segue:
Vai al portale di acquisto e vendita di criptovaluta.
Seleziona la criptovaluta che desideri acquistare (ETH) e la valuta in cui effettuerai il pagamento.
Vai su Binance o registrati se non hai già un account.
Seleziona un metodo di pagamento.
Se necessario, inserisci i dati della tua carta e verifica la tua identità.
Questo è tutto! I tuoi ETH verranno presto accreditati sul tuo account Binance.
Come acquistare ETH sui mercati P2P
L’ETH può essere acquistato e venduto sui mercati P2P. In altre parole, puoi acquistare monete da altri utenti direttamente dall’app mobile Binance. Per fare questo è necessario:
Avvia l'applicazione, segui il processo di registrazione se non disponi di un tuo account ed effettua l'accesso.
Fai clic su Acquista e vendi con un clic e vai alla scheda Acquista nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.
Ti verranno offerte diverse opzioni: seleziona quella che ti serve e fai clic su Acquista.
Il pagamento è possibile anche con criptovaluta o valuta fiat nelle schede corrispondenti.
Di seguito ti verrà chiesto di indicare il tuo metodo di pagamento. Scegli quello più adatto a te.
Fai clic su Acquista ETH.
Successivamente è necessario effettuare il pagamento. Successivamente, fai clic su Contrassegna come pagato e Conferma.
La transazione è completata quando il venditore ti invia le monete.
Cosa posso acquistare con Ethereum (ETH)?
A differenza di Bitcoin, Ethereum non è solo una piattaforma di criptovaluta. Serve a creare applicazioni decentralizzate e Ether, come token di scambio, funge da carburante di questo ecosistema. Pertanto, il valore principale di Ether risiede nella sua versatilità nella rete Ethereum.
Allo stesso tempo, l’ether può essere utilizzato anche come valuta tradizionale, vale a dire puoi pagare beni e servizi con ETH, proprio come con qualsiasi altra valuta.

Mappa termica dei rivenditori che accettano Ether come pagamento. Fonte: cryptwerk.com/coinmap
Per quali scopi può essere utilizzato Ethereum?
La valuta nativa di Ethereum, l'ETH, può essere utilizzata come denaro digitale o garanzia. Inoltre, molte persone utilizzano questo asset per investimenti a lungo termine (proprio come Bitcoin). Tuttavia, a differenza di Bitcoin, la blockchain di Ethereum è più programmabile, quindi hai più opzioni con cui lavorare con ETH. Può fungere da linfa vitale per applicazioni e mercati finanziari decentralizzati, scambi, giochi e altro ancora.
Cosa succede se perdo i miei ETH?
Poiché le organizzazioni bancarie non sono coinvolte in questo processo, gli utenti sono responsabili dei propri fondi. Puoi conservare le monete in borsa o nel tuo portafoglio. È importante notare che se utilizzi un portafoglio, devi fare attenzione alla frase seed. Non fidarti degli estranei, perché se perdi l'accesso al tuo portafoglio, solo con il suo aiuto sarà possibile ripristinare i tuoi fondi.
Posso annullare le transazioni Ethereum?
Una volta aggiunti i dati alla blockchain di Ethereum, è quasi impossibile modificarli o eliminarli. In altre parole, non potrai più fare nulla con una transazione confermata. Pertanto, controlla sempre attentamente le informazioni fornite e soprattutto l'indirizzo a cui stai inviando i fondi. Se devi inviare una grossa somma, è più sicuro inviarne prima una parte per assicurarti che l'indirizzo sia corretto.
Tuttavia, un caso di hacking di contratti intelligenti ha spinto Ethereum ad apportare cambiamenti drastici al suo funzionamento, ovvero un hard fork nel 2016 per combattere le transazioni dannose. Questa però può essere considerata l’eccezione e non la norma. E sono state adottate misure serie per evitare che ciò accada in futuro.
Le transazioni Ethereum sono private?
Risposta breve: no. Tutte le transazioni aggiunte alla blockchain di Ethereum sono disponibili al pubblico. Anche se il tuo vero nome non è elencato nel tuo indirizzo Ethereum, un osservatore esterno può identificarti attraverso vari metodi.
Posso guadagnare con Ethereum?
Poiché l’asset è volatile, puoi guadagnare o perdere denaro con ETH. Alcune persone detengono Ether per molto tempo, sperando che un giorno la rete diventi un sistema di regolamento programmabile globale. Alcuni, al contrario, preferiscono scambiarlo con altri altcoin. In ogni caso, né l’una né l’altra strategia possono proteggervi dai rischi finanziari.
Come base per lo sviluppo della finanza decentralizzata (DeFi), l’ETH può essere utilizzato anche per prendere in prestito, come garanzia per prestiti, per la creazione di asset sintetici e, un giorno in futuro, per lo staking.
Alcuni investitori lavorano esclusivamente con bitcoin e non accettano altre risorse digitali. Alcuni, al contrario, scelgono di lavorare con ETH e altri altcoin o di stanziare una certa percentuale per il trading a breve termine (ad esempio, day trading o swing trading). Non esiste un approccio universale per guadagnare sui mercati: ogni investitore sceglie la strategia ottimale tenendo conto delle caratteristiche del suo portafoglio e delle circostanze.
Come conservare correttamente gli ETH?
Esistono molte opzioni per conservare le monete, ognuna con i propri pro e contro. Se c’è almeno qualche rischio, è meglio scegliere la diversificazione, che prevede una combinazione di diverse soluzioni.
In generale, le opzioni di conservazione si dividono in custodiali e non custodiali. Custodiale significa che affidi le tue monete a terzi (come un exchange). In questo caso, dovrai accedere alla piattaforma di custodia per effettuare transazioni.
Il metodo non custodito, invece, ti consente di mantenere il controllo dei tuoi fondi utilizzando un portafoglio di criptovalute. Il portafoglio non memorizza letteralmente le tue monete come fa un portafoglio fisico. Contiene chiavi crittografiche che ti danno accesso alle tue risorse sulla blockchain. È importante notare ancora una volta: assicurati di eseguire il backup della frase seed quando utilizzi un portafoglio non custodito!
Come depositare ETH su Binance
Se possiedi già Ether e desideri elencarlo su Binance, puoi farlo in modo rapido e semplice seguendo questi passaggi:
Vai su Binance o registrati se non hai già un account.
Vai al portafoglio e seleziona Invio.
Seleziona ETH dall'elenco di tutte le monete disponibili.
Seleziona una rete e invia i tuoi ETH all'indirizzo appropriato.
Questo è tutto! Dopo un certo numero di conferme online, Ethereum verrà accreditato sul tuo conto Binance.
Come conservare ETH su Binance
Se intendi scambiare attivamente Ether, dovrai memorizzarlo nel tuo account Binance. Conservare ETH su Binance è facile e sicuro e ti dà l'opportunità di sfruttare l'ecosistema Binance attraverso prestiti, staking, airdrop e omaggi.
Come prelevare ETH da Binance
Se hai già Ether che desideri prelevare da Binance, puoi farlo in modo rapido e semplice seguendo questi passaggi:
Accedi a Binance.
Vai al tuo portafoglio e seleziona Preleva.
Seleziona ETH dall'elenco di tutte le monete disponibili.
Seleziona una rete.
Incolla l'indirizzo del destinatario e inserisci l'importo richiesto.
Conferma questa operazione nella tua email.
Questo è tutto! Dopo un certo numero di conferme sulla rete, ETH verrà accreditato all'indirizzo da te fornito.
Come conservare ETH su un portafoglio Ethereum
Se desideri conservare ETH nel tuo portafoglio, puoi scegliere tra due opzioni principali: un portafoglio caldo o un portafoglio freddo.
Portafogli caldi
Un portafoglio di criptovaluta connesso a Internet è chiamato hot wallet. In genere, si tratta di un'applicazione mobile o desktop che ti consente di controllare il tuo saldo e inviare e ricevere token. Poiché gli hot wallet sono online, sono più vulnerabili agli attacchi, ma sono anche più convenienti per i pagamenti giornalieri. Trust Wallet è un esempio di portafoglio mobile semplice e conveniente che supporta molte monete diverse.
Portafogli freddi
Un portafoglio freddo è un portafoglio crittografico che non è connesso a Internet. Poiché non esiste alcun pericolo di attacco online, i rischi sono generalmente inferiori. Allo stesso tempo, i portafogli freddi di solito non sono così comodi da usare come quelli caldi. Esempi di portafogli freddi potrebbero essere portafogli hardware o portafogli di carta, tuttavia i portafogli di carta sono ormai considerati un'opzione obsoleta e persino pericolosa e pertanto il loro utilizzo non è raccomandato.
Per saperne di più sui portafogli, consulta l'articolo Tipi di portafogli di criptovaluta.
Cosa significano il logo e il simbolo di Ethereum?
Vitalik Buterin ha disegnato il primo logo di Ethereum. Consisteva in due simboli di somma ruotati Σ (sigma dall'alfabeto greco). Il design finale del logo (basato su questo emblema) è a forma di diamante: un ottagono circondato da quattro triangoli. Come altre valute, Ether richiede un carattere Unicode standard affinché app e siti Web possano visualizzare la valuta. Il simbolo più comunemente usato per Ether è Ξ, anche se non è così comune come, ad esempio, $ per il dollaro USA.
Capitolo 4 – Scalabilità, ETH 2.0 e il futuro di Ethereum
Contenuto
Cos'è la scalabilità?
Perché Ethereum ha bisogno di scalabilità?
Il trilemma della scalabilità della Blockchain
Quante transazioni possono essere elaborate sulla rete Ethereum?
Cos'è Ethereum 2.0?
Cos'è lo sharding di Ethereum?
Cos’è l’Ethereum Plasma?
Cos'è il roll-up di Ethereum?
Cos'è la Proof of Stake (PoS) di Ethereum?
Cos’è lo staking di Ethereum?
A quanti ETH corrisponde una partecipazione in Ethereum?
Quanti ETH posso guadagnare facendo staking su Ethereum?
Per quanto tempo i miei ETH saranno vincolati allo staking?
Quali sono i rischi associati allo staking di ETH?
Cos'è la scalabilità?
In termini semplici, la scalabilità è la capacità di un sistema di crescere. Ad esempio, nei sistemi informatici, una rete o un server può essere ridimensionato per aumentare il numero totale di transazioni elaborate implementando varie tecniche.
Nella criptovaluta, scalabilità significa la capacità di espandere la rete blockchain per servire più utenti. Più utenti ci sono, più operazioni e transazioni “competeno” tra loro per essere incluse nella blockchain.
Perché Ethereum ha bisogno di scalabilità?
I fan di Ethereum credono che la prossima iterazione di Internet sarà costruita su questa piattaforma. Il cosiddetto Web 3.0 creerà una topologia decentralizzata caratterizzata dall'assenza di intermediari, un'enfasi sulla privacy e uno spostamento verso la vera proprietà dei propri dati. La sua base sarà basata sull’uso del calcolo distribuito sotto forma di contratti intelligenti e protocolli di archiviazione/comunicazione distribuiti.
Tuttavia, per questo, Ethereum deve aumentare significativamente il numero possibile di transazioni elaborate senza compromettere la decentralizzazione della rete. Attualmente, Ethereum non limita il volume delle transazioni attraverso la dimensione del blocco, come fa Bitcoin. Invece, il gas è limitato in modo che solo una certa quantità di gas possa entrare nel blocco.
Ad esempio, il limite del gas nel blocco è 100.000 Gwei. Vuoi includere dieci transazioni da 10.000 Gwei ciascuna, nel qual caso il sistema elaborerà la transazione. Lo stesso accadrà per due transazioni Gwei 50.000, ma eventuali transazioni aggiuntive inviate con esse attenderanno di essere incluse nel blocco successivo.
Tuttavia, un tale meccanismo non è adatto a un sistema che tutti utilizzeranno. Se ci sono più transazioni in sospeso rispetto allo spazio disponibile nel blocco, si formerà presto un registro del lavoro rimanente, noto come backlog. Il prezzo del gas aumenterà e gli utenti dovranno superare gli altri offerenti per garantire che la rete elabori prima le loro transazioni. A seconda della congestione della rete, le operazioni potrebbero diventare proibitive per determinati casi d’uso.
L'aumento di popolarità di CryptoKitties è stato un ottimo esempio dei limiti di Ethereum in quest'area. Nel 2017, il gioco basato su Ethereum ha spinto decine di utenti a effettuare transazioni per partecipare all'allevamento dei propri gatti digitali (rappresentati come token non fungibili). Si è rivelato così popolare che il numero di transazioni in sospeso è aumentato notevolmente, causando persino un rallentamento della rete.
Il trilemma della scalabilità della Blockchain
Potrebbe sembrare che il semplice aumento del limite del gas di blocco aiuterebbe a risolvere i problemi di scalabilità, poiché più alto è il limite, più transazioni possono essere elaborate in un dato tempo, giusto?
Sfortunatamente, questo è impossibile senza compromettere le proprietà chiave di Ethereum. Vitalik Buterin ha proposto il trilemma blockchain (presentato di seguito) per illustrare il delicato equilibrio della catena.

Il trilemma blockchain: scalabilità (1), sicurezza (2) e decentralizzazione (3).
Quando si ottimizzano le caratteristiche di cui sopra, una delle tre dovrà essere sacrificata. Blockchain come Ethereum e Bitcoin danno priorità alla sicurezza e alla decentralizzazione. I loro algoritmi di consenso garantiscono la sicurezza delle reti costituite da migliaia di nodi, il che, purtroppo, porta a una bassa scalabilità. Con così tanti nodi che accettano e convalidano le transazioni, un sistema decentralizzato è più lento delle alternative centralizzate.
Esiste anche la possibilità di rimuovere il limite del gas in modo che la rete raggiunga sicurezza e scalabilità, ma in questo caso non sarà più così decentralizzata.
Ciò è dovuto al fatto che un gran numero di transazioni in un blocco influisce direttamente sulla sua dimensione. Tuttavia, i nodi della rete devono comunque scaricarli periodicamente e distribuirli ad altri nodi, mantenendo l'intensità delle proprie apparecchiature. Quando il limite del gas di blocco aumenta, diventa più difficile per i nodi verificare, archiviare e trasmettere i blocchi alla rete.
Di conseguenza, i nodi che non possono sopportare un tale carico inizieranno a spegnersi. Solo pochi di loro potranno restare e continuare a competere tra loro, il che porterà ad una maggiore centralizzazione. Di conseguenza, otterremo una blockchain sicura e scalabile a cui manca una delle sue proprietà principali: la decentralizzazione.
Infine, immaginiamo una blockchain le cui priorità principali siano la decentralizzazione e la scalabilità. Per essere veloci e decentralizzati allo stesso tempo, è necessario scendere a compromessi nell’uso dell’algoritmo di consenso, il che a sua volta porta a un indebolimento della sicurezza.
Quante transazioni possono essere elaborate sulla rete Ethereum?
Negli ultimi anni Ethereum raramente ha superato le dieci transazioni al secondo (TPS). Per una piattaforma che mira a diventare il "computer globale", questa cifra è sorprendentemente bassa.
Tuttavia, aumentare la scalabilità è da tempo un obiettivo di Ethereum. Il plasma è una delle possibili misure per risolvere questo problema. Ha lo scopo di migliorare l’efficienza di Ethereum, ma può essere applicato anche ad altre reti blockchain.
Cos'è Ethereum 2.0?
Nonostante tutto il suo potenziale, Ethereum, nel suo stato attuale, è associato a limitazioni e svantaggi significativi, uno dei quali abbiamo discusso sopra. In poche parole, se Ethereum mira a diventare la base per un nuovo sistema finanziario, deve essere in grado di elaborare molte più transazioni al secondo. Data la natura distribuita della rete, questo problema sarà molto difficile da risolvere, o almeno gli sviluppatori di Ethereum se ne occupano da molti anni.
Da un lato, affinché la rete sia sufficientemente decentralizzata, devono ancora essere applicate alcune restrizioni. Quanto più elevati sono i requisiti per gestire un nodo, tanto meno partecipanti ci sono e più centralizzata diventa la rete. Pertanto, aumentare il numero di transazioni che Ethereum è in grado di elaborare potrebbe mettere a repentaglio l’intera integrità del sistema, poiché aumenterà anche il carico su ciascun nodo.
Un altro svantaggio di Ethereum (e di altre criptovalute Proof of Work) è che richiede molte risorse. Per aggiungere con successo un blocco alla blockchain, è necessario eseguire il mining, che richiede calcoli rapidi e consuma un'enorme quantità di elettricità.
Per risolvere le limitazioni di cui sopra, è stato proposto un set principale di aggiornamenti, noti collettivamente come Ethereum 2.0 (o ETH 2.0). Una volta completamente implementato, ETH 2.0 migliorerà significativamente le prestazioni dell’intera rete.
Cos'è lo sharding di Ethereum?
Come già notato, tutti i nodi memorizzano una copia della blockchain. Man mano che la rete si espande, ciascun nodo deve aggiornarsi, il che a sua volta consuma la larghezza di banda e la memoria disponibile sul disco rigido.
Tuttavia, quando si utilizza lo sharding, ciò non è più necessario. Il nome si riferisce al processo di divisione della rete in un sottoinsieme di nodi: frammenti. Ciascuno di questi frammenti gestisce le proprie transazioni e contratti, ma può comunicare con una rete più ampia di frammenti secondo necessità. Poiché ogni shard viene verificato in modo indipendente, non è necessario archiviare dati da altri shard.

Rete nel marzo 2020 rispetto a una rete simile con sharding implementato.
Lo sharding è uno degli approcci più complessi alla scalabilità, che richiede molto sviluppo e ulteriore implementazione. Ma se implementato con successo, questo sarà anche uno dei modi più efficaci per aumentare più volte la capacità della rete.
Cos’è l’Ethereum Plasma?
Ethereum Plasma è una soluzione di scalabilità fuori catena, il che significa che cerca di aumentare il rendimento effettuando transazioni fuori catena. Sotto questo aspetto assomiglia alle sidechain e ai canali di pagamento.
Nel plasma, le catene secondarie sono legate alla blockchain principale di Ethereum, mantenendo la comunicazione tra loro a un livello minimo. Operano più o meno in modo indipendente, ma gli utenti devono comunque fare affidamento sulla catena principale per risolvere le controversie o “completare” le proprie attività sulle catene secondarie.
Ridurre la quantità di dati che devono essere archiviati sui nodi è fondamentale per scalare con successo Ethereum. L’approccio plasma consente agli sviluppatori di definire il funzionamento delle catene “figlie” in un contratto intelligente creato sulla catena principale. Applicazioni o processi che sarebbero troppo costosi da eseguire o archiviare sulla catena principale potrebbero quindi essere liberamente creati su tali catene.
Per avere una comprensione completa di Plasma, consulta l’articolo “Cos’è Ethereum Plasma?”
Cos'è il roll-up di Ethereum?
Rollups è simile a Plasma in quanto cerca anche di scalare Ethereum spostando le transazioni fuori dalla catena principale. Come è strutturato?
Un contratto sulla catena principale contiene tutti i fondi e la prova crittografica dello stato attuale della seconda catena. Gli operatori della seconda catena, che collegano i contratti della catena principale, assicurano che nel contratto siano registrate solo le modifiche valide. Poiché questo stato viene mantenuto fuori catena, non è necessario archiviare informazioni sulla blockchain. Tuttavia, la differenza fondamentale tra rollup e Plasma è che tutte le transazioni vengono trasferite alla catena principale. Utilizzando un tipo speciale di transazione, un gran numero di esse può essere “raggruppato” in un blocco speciale chiamato blocco rollup.
Esistono due tipi di rollup: rollup ottimistico e ZK. Entrambi, a modo loro, garantiscono le corrette transizioni tra gli stati della rete.
ZK rollup invia le transazioni utilizzando una verifica crittografica chiamata prova a conoscenza zero. Un nome più preciso per questo approccio è zk-SNARK. Tralasceremo i dettagli del suo funzionamento, ma spiegheremo perché è utile per i rollup. Permette alle diverse parti di dimostrare reciprocamente di possedere determinate informazioni senza rivelarle.
Nel caso dei rollup ZK, queste informazioni rappresentano le transizioni di stato del circuito secondario, che vengono traslate nel circuito principale. Il grande vantaggio di questa soluzione è che questo processo può avvenire quasi istantaneamente e la probabilità di idee distorte sullo Stato è estremamente bassa.
Un rollup ottimista sacrifica la scalabilità per una maggiore flessibilità. Utilizzando una macchina virtuale chiamata Optimistic Virtual Machine (OVM), può eseguire contratti intelligenti su catene secondarie. D’altro canto non esiste alcuna prova crittografica che la transizione di stato passata alla catena principale sarà valida. Per mitigare questo problema, c'è un piccolo ritardo che consente agli utenti di contestare e rifiutare i blocchi non validi inviati alla catena principale.
Cos'è la Proof of Stake (PoS) di Ethereum?
La Proof of Stake (PoS) è un'alternativa al metodo Proof of Work per la convalida dei blocchi. In un sistema Proof of Stake, i blocchi non vengono estratti come tali, ma viene invece utilizzato il conio (a volte chiamato anche forgiatura). Invece di far competere i minatori per l’hashrate, un nodo (o validatore) viene periodicamente selezionato in modo casuale per convalidare un blocco candidato. Se tutto è fatto correttamente, il validatore riceverà tutte le commissioni di transazione per quel blocco e, a seconda del protocollo, eventualmente la ricompensa del blocco.
A causa della mancanza di mining, la Proof of Stake è considerata meno dannosa per l’ambiente. I validatori PoS non consumano molta elettricità e hanno anche la capacità di coniare blocchi su apparecchiature di consumo.
Ethereum prevede di passare da PoW a PoS in Ethereum 2.0, un aggiornamento chiamato Casper. Sebbene la data esatta non sia ancora nota, è probabile che la prima iterazione venga lanciata presto.
Cos’è lo staking di Ethereum?
Secondo i protocolli Proof of Work, la sicurezza della rete è garantita dai minatori. I minatori non sono interessati a imbrogliare la rete, poiché ciò sprecherà elettricità e perderà potenziali ricompense. Nella Proof of Stake non esiste una tale teoria dei giochi, ma la sicurezza della rete è garantita da varie misure criptoeconomiche.
Un comportamento disonesto viene impedito non dal rischio di potenziali perdite, ma dal rischio di perdere i propri fondi. I validatori devono fornire la loro quota (ovvero offrire token) per poter beneficiare della convalida. Se un nodo tenta di imbrogliare, questa esatta quantità di ether gli verrà ritirata o verrà gradualmente cancellata se il validatore non risponde o è offline. Tuttavia, se un validatore esegue nodi aggiuntivi, può ricevere più premi.
A quanti ETH corrisponde una partecipazione in Ethereum?
La puntata minima per Ethereum è di 32 ETH per validatore. Questa soglia è così elevata che un tentativo di attacco del 51% costerebbe enormi somme di denaro agli aggressori.
Quanti ETH posso guadagnare facendo staking su Ethereum?
Questa è una domanda piuttosto specifica. Nel complesso, tutto dipende dalla tua puntata, dall'importo totale di ETH allocati sulla rete e dal tasso di inflazione. Come stima molto approssimativa, i calcoli attuali ammonterebbero al 6% di reddito annuo. Tieni presente che questa è solo una stima e il totale potrebbe cambiare in futuro.
Per quanto tempo i miei ETH saranno vincolati allo staking?
Per ricevere il prelievo di ETH dal validatore, la tua transazione dovrà attendere in coda. Se non c'è coda, il tempo minimo di prelievo è di 18 ore, ma questo è un indicatore dinamico che viene regolato a seconda di quanti validatori stanno effettuando prelievi in questo momento.
Quali sono i rischi associati allo staking di ETH?
Poiché sei un validatore la cui responsabilità è mantenere la sicurezza della rete, devi essere consapevole dei rischi connessi. Se il tuo nodo di convalida non funziona per un periodo prolungato, potresti perdere una parte significativa del tuo deposito. Inoltre, se in qualsiasi momento il tuo deposito scende al di sotto di 16 ETH, verrai squalificato dalla convalida.
È anche importante considerare un fattore di rischio più sistemico. La Proof of Stake non è stata implementata prima su questa scala, quindi non possiamo essere completamente sicuri dell’affidabilità di un tale sistema. Il software contiene sempre bug e vulnerabilità che possono avere effetti devastanti, soprattutto quando sono in gioco miliardi di dollari.
Capitolo 5 – Ethereum e la finanza decentralizzata (DeFi)
Contenuto
Cos’è la finanza decentralizzata (DeFi)?
A cosa serve la finanza decentralizzata (DeFi)?
La finanza decentralizzata (DeFi) diventerà mai mainstream?
Quali applicazioni ci sono legate alla finanza decentralizzata (DeFi)?
Scambi decentralizzati (DEX) su Ethereum
Cos’è la finanza decentralizzata (DeFi)?
La finanza decentralizzata (o semplicemente DeFi) è un movimento volto a decentralizzare le applicazioni finanziarie. La DeFi si basa su blockchain pubbliche e open source a cui può accedere chiunque abbia una connessione Internet (pubblica). Questo è un elemento critico per la transizione di miliardi di persone in questo nuovo sistema finanziario globale.
Nel crescente ecosistema DeFi, gli utenti interagiscono con contratti intelligenti e tra loro attraverso reti P2P e applicazioni decentralizzate (DApp). Un vantaggio importante della DeFi è che gli utenti mantengono sempre la proprietà dei propri fondi.
In termini semplici, il movimento della finanza decentralizzata (DeFi) mira a creare un nuovo sistema finanziario libero dalle attuali restrizioni. A causa del suo grado relativamente elevato di decentralizzazione e dell’ampia base di sviluppatori, la maggior parte della DeFi è attualmente basata su Ethereum.
A cosa serve la finanza decentralizzata (DeFi)?
Come forse saprai, uno dei vantaggi più importanti di Bitcoin è che la rete funziona in modo indipendente, senza la necessità di un controllo centrale. Ma cosa succederebbe se la utilizzassimo come idea di base per creare applicazioni programmabili? È qui che risiede il potenziale delle applicazioni DeFi. Non esiste un controllo centrale o intermediari in questo sistema, il che significa che non ci sono difetti.
Abbiamo già detto che il vantaggio della DeFi è l’accesso aperto. Ci sono più di un miliardo di persone nel mondo che non hanno accesso ad alcun servizio finanziario. Prova a immaginare come gestiresti la tua vita quotidiana senza alcuna fiducia nelle tue finanze? Nel frattempo, miliardi di persone vivono in questo modo, e in definitiva questo è il pubblico che la DeFi sta cercando di servire.
La finanza decentralizzata (DeFi) diventerà mai mainstream?
Ma se tutto va così bene, allora perché la DeFi non ha ancora conquistato il mondo? Attualmente, la maggior parte delle applicazioni finanziarie decentralizzate sono difficili da usare: sono piuttosto goffe, si rompono frequentemente e hanno un aspetto molto sperimentale. Sviluppare anche strutture per un simile ecosistema è estremamente difficile, soprattutto in un ambiente distribuito.
Costruire un ecosistema DeFi pone molte sfide e ostacoli per ingegneri del software, teorici dei giochi, progettisti di meccanismi e molti altri. Pertanto, la questione dell’adozione diffusa della DeFi rimane aperta.
Quali applicazioni ci sono legate alla finanza decentralizzata (DeFi)?
Uno dei casi d’uso più popolari per la finanza decentralizzata (DeFi) sono le stablecoin. Essenzialmente, sono token sulla blockchain il cui valore è legato a un asset del mondo reale, come la valuta fiat. Ad esempio, BUSD è ancorato al valore del dollaro USA. La comodità di questi token è che sono molto facili da archiviare e trasferire così come esistono sulla blockchain.
Un altro tipo popolare di applicazione sono le applicazioni per pagine di destinazione. Esistono molti servizi P2P che ti consentono di prestare i tuoi fondi e ricevere in cambio pagamenti di interessi. Uno dei servizi più convenienti è Binance Lending. Trasferisci semplicemente i fondi sul tuo portafoglio e potrai iniziare a guadagnare interessi il giorno successivo!
Uno degli aspetti più interessanti della DeFi è la varietà di applicazioni difficili da classificare. Questi includono tutti i tipi di mercati P2P decentralizzati, in cui gli utenti possono scambiare oggetti da collezione crittografici unici e altri oggetti digitali. Potrebbero anche includere la creazione di asset sintetici, dove chiunque può aprire un mercato per qualsiasi oggetto di valore. Inoltre, la DeFi può alimentare mercati di previsione, derivati e altro ancora.
Scambi decentralizzati (DEX) su Ethereum
Uno scambio decentralizzato (DEX) è una piattaforma in cui è possibile effettuare transazioni direttamente tra i portafogli degli utenti. Quando fai trading sull'exchange centralizzato Binance, invii i tuoi fondi ad esso e fai trading attraverso i suoi sistemi interni.
Gli scambi decentralizzati sono strutturati in modo diverso. Grazie alle straordinarie funzionalità dei contratti intelligenti, consentono di fare trading direttamente dal tuo portafoglio crittografico, eliminando la possibilità di hacking di scambio e altri rischi.
Un ottimo esempio di scambio decentralizzato è Binance DEX. Oltre ad esso ci sono anche Uniswap, Kyber Network e IDEX. Molti di loro ti danno anche la possibilità di fare trading da un portafoglio hardware per la massima sicurezza.

Scambi centralizzati e decentralizzati.
Sopra abbiamo esaminato le differenze tra scambi centralizzati e decentralizzati. A sinistra vediamo che Binance funge da intermediario nelle transazioni tra utenti. Ad esempio, se Alice vuole scambiare il suo token A con il token B di Boris, entrambi devono prima depositare i propri asset sull'exchange. Dopo la transazione, Binance distribuirà di conseguenza i fondi sui loro saldi.
Sulla destra c'è un'opzione che utilizza uno scambio decentralizzato. Potresti notare che non sono coinvolte terze parti in tale operazione. Invece, i token di Alice vengono scambiati direttamente con i token di Bob utilizzando un contratto intelligente. Pertanto, le parti coinvolte non hanno bisogno di fidarsi dell'intermediario, poiché i termini del loro contratto vengono eseguiti automaticamente dal sistema.
A partire da febbraio 2020, i DEX sono le applicazioni più comunemente utilizzate in esecuzione sulla blockchain di Ethereum. Sebbene, rispetto agli scambi centralizzati, il volume degli scambi sia ancora ridotto. Tuttavia, se gli sviluppatori e i progettisti DEX rendessero l’esperienza dell’utente più coinvolgente, in futuro i DEX potrebbero competere con molti scambi centralizzati.
Capitolo 6 – Partecipazione alla rete Ethereum
Contenuto
Cos'è un nodo Ethereum?
Come funziona un nodo Ethereum?
Nodo Ethereum completo
Nodi Ethereum semplificati
Nodo minerario di Ethereum
Avvio di un nodo sulla rete Ethereum
Come estrarre Ethereum
Cos'è Ethereum ProgPow?
Come viene sviluppato il software Ethereum?
Cos'è la scalabilità?
Cos'è un nodo Ethereum?
Un nodo Ethereum è un termine che può essere usato per descrivere un programma che interagisce in qualche modo con la sua rete. Un nodo Ethereum può essere qualsiasi cosa, da un semplice portafoglio mobile a un computer che memorizza una copia completa della rete blockchain.
Tutti i nodi funzionano come punti di comunicazione di ritorno; esistono diversi tipi di tali punti nella rete Ethereum.
Come funziona un nodo Ethereum?
A differenza di Bitcoin, Ethereum non ha un unico programma di riferimento. Mentre l’ecosistema Bitcoin utilizza Bitcoin Core come software del nodo principale, Ethereum ha una serie di programmi indipendenti (ma compatibili) basati sul suo Yellow Paper. I più popolari sono Geth e Parity.
Nodo Ethereum completo
Per interagire con la rete Ethereum ed essere in grado di verificare autonomamente i dati sulla blockchain, dovrai eseguire un full node utilizzando un software simile a quello sopra descritto.
Questo software scarica tutti i blocchi dagli altri nodi sul tuo dispositivo e verifica che siano inclusi correttamente nelle transazioni. Sulla base di questo programma è anche possibile eseguire tutti i contratti intelligenti necessari per garantire che tutti i partecipanti alla rete (tu e tutti gli altri peer) ricevano le stesse informazioni. Se tutto va secondo i piani, ogni nodo avrà una copia identica e completa della blockchain sui propri dispositivi informatici.
I nodi completi sono vitali per il funzionamento di Ethereum. Se tutti questi nodi non distribuissero tutte le informazioni ricevute in tutto il mondo, la rete perderebbe le sue principali proprietà: resistenza alla censura e decentralizzazione.
Nodi Ethereum semplificati
Il funzionamento di un nodo completo contribuisce direttamente alla salute e alla sicurezza della rete, ma tale nodo richiede per funzionare un dispositivo separato, che a sua volta richiede una manutenzione periodica. I nodi semplificati possono essere l'opzione migliore per gli utenti che non possono eseguire un nodo completo (o per coloro che semplicemente preferiscono non farlo).
Come suggerisce il nome, i nodi leggeri consumano meno risorse e spazio sul disco rigido. In questo modo, possono funzionare su dispositivi con specifiche inferiori come telefoni o laptop. A sua volta, questo basso sovraccarico è dovuto al fatto che i nodi leggeri non sono del tutto autosufficienti. Non sono completamente sincronizzati con la blockchain e quindi richiedono nodi completi per fornire loro le informazioni rilevanti.
I nodi leggeri sono popolari tra commercianti, fornitori di servizi e utenti. Sono ampiamente utilizzati per effettuare e ricevere pagamenti nei casi in cui la gestione e la manutenzione di un nodo completo non è una soluzione del tutto adeguata.
Nodo minerario di Ethereum
Un nodo di mining può essere un client completo o semplificato. In realtà il termine “nodo minerario” non viene utilizzato come nell’ecosistema Bitcoin; tuttavia, vale comunque la pena identificare questi partecipanti alla rete.
Per estrarre Ethereum, gli utenti necessitano di attrezzature aggiuntive. Questo di solito comporta la creazione di una mining farm. Combina diverse schede video, garantendo un'elevata velocità di hashing.
I minatori hanno due opzioni: mining solista e pool minerario. Nel mining in solitaria, l'utente lavora da solo per creare blocchi e, in caso di successo, tutte le ricompense vanno a lui. Se entra a far parte di un pool minerario, combina il suo potere con quello degli altri utenti. Ciò aumenta la probabilità che trovino un blocco insieme, ma dovranno dividere tra loro le ricompense.
Avvio di un nodo sulla rete Ethereum
Uno dei principali vantaggi delle blockchain è il loro accesso aperto. Ciò significa che chiunque può gestire un nodo e rafforzare la rete Ethereum convalidando transazioni e blocchi.
Come nel caso di Bitcoin, esistono numerose aziende che offrono connessioni plug-n-play ai nodi Ethereum. Questo sarà conveniente per coloro che vogliono solo avere un nodo funzionante, ma per questa comodità dovrai pagare un extra.
Abbiamo già detto che Ethereum ha una serie di programmi per eseguire i nodi, tra cui Geth e Parity. Se desideri eseguire il tuo nodo, dovrai familiarizzare con il processo di installazione per l'opzione che ti serve.
Se non prevedi di eseguire un nodo di archivio speciale, la potenza di un normale laptop di livello consumer dovrebbe essere sufficiente. Tuttavia, è meglio non utilizzare un computer necessario per il lavoro quotidiano, poiché ciò potrebbe rallentarne notevolmente i processi.
L'esecuzione del tuo nodo funziona meglio su dispositivi che rimangono sempre online. Se il tuo nodo va offline, potrebbe essere necessario molto tempo per sincronizzarsi con la rete prima che torni nuovamente online. Pertanto, la soluzione migliore sarebbe quella di dispositivi economici da assemblare e di facile manutenzione. Ad esempio, puoi persino eseguire un nodo semplificato su un Raspberry Pi.
Come estrarre Ethereum
Poiché la rete prevede di passare alla Proof of Stake, il mining su Ethereum non è l'opzione più sicura o a lungo termine. Dopo la transizione, molto probabilmente i minatori passeranno a un’altra rete o venderanno del tutto le loro attrezzature.
Tuttavia, se intendi partecipare al mining di Ethereum, avrai bisogno di hardware speciale come schede grafiche o ASIC. Se ti aspetti di ottenere un profitto decente, molto probabilmente avrai bisogno di una piattaforma mineraria e di accesso all’elettricità a basso costo. Inoltre, dovrai configurare un portafoglio Ethereum e un software farm. Tutto ciò richiede molto tempo e denaro, quindi valuta attentamente se sei pronto a farlo.
Cos'è Ethereum ProgPow?
ProgPoW sta per Programmatic Proof of Work e sta per "prova di lavoro programmabile". Questa estensione dell'algoritmo di mining di Ethereum si chiama Ethash. Il suo obiettivo è rendere le GPU più competitive rispetto agli ASIC.
La resistenza agli ASIC è da anni un argomento molto dibattuto sia nella comunità Bitcoin che in quella Ethereum. Nel caso di Bitcoin, gli ASIC sono diventati l’hardware di mining dominante sulla rete.
Gli ASIC sono presenti anche nella rete Ethereum, ma in quantità molto minori; La maggior parte dei minatori utilizza ancora le schede video. Tuttavia, questa situazione potrebbe presto cambiare poiché sempre più aziende introducono apparecchiature ASIC nel mercato minerario di Ethereum. Ma perché gli ASIC possono diventare un problema?
Innanzitutto, le macchine ASIC possono ridurre significativamente la decentralizzazione della rete. Se i miner GPU non riuscissero a realizzare profitti e fossero costretti a interrompere le loro operazioni, l’hashrate si concentrerebbe nelle mani di pochi miner. Inoltre, lo sviluppo dei chip ASIC è molto costoso: non molte aziende dispongono di capacità e risorse sufficienti per realizzarlo. Tutto ciò rappresenta una minaccia di monopolizzazione della produzione, centralizzando potenzialmente l’industria mineraria di Ethereum nelle mani di poche società.
L'integrazione di ProgPow è stata oggetto di controversie e dibattiti dal 2018. E mentre alcuni credono che ciò potrebbe essere vantaggioso per l’ecosistema Ethereum, molti sono contrari per paura di causare un hard fork. Con l’avvicinarsi del passaggio alla Proof of Stake, l’implementazione di ProgPow è ancora in discussione.
Come viene sviluppato il software Ethereum?
Come Bitcoin, Ethereum è open source. Chiunque può partecipare liberamente allo sviluppo del protocollo stesso o creare applicazioni basate su di esso. In effetti, Ethereum ha oggi la più grande comunità di sviluppatori blockchain.
Risorse come Mastering Ethereum di Andreas Antonopoulos e Gavin Wood e Developer Resources di Ethereum.org sono ottimi punti di partenza per gli sviluppatori che vogliono essere coinvolti nell'ecosistema in futuro.
Cos'è la scalabilità?
I contratti intelligenti sono stati originariamente descritti negli anni ’90, ma il loro successivo utilizzo sulle blockchain ha definito una serie completamente nuova di attività che possono essere eseguite con essi. Solidity, proposto da Gavin Wood nel 2014, è diventato il principale linguaggio di programmazione per lo sviluppo di contratti intelligenti su Ethereum. È sintatticamente simile a Java, JavaScript e C++.
In sostanza, Solidity consente agli sviluppatori di scrivere codice che può essere suddiviso in istruzioni che possono essere comprese dall'Ethereum Virtual Machine (EVM). Se vuoi capirlo meglio, inizia con Solidity GitHub.
È importante notare che Solidity non è l'unico linguaggio disponibile per gli sviluppatori di Ethereum. Un'altra opzione popolare è Vyper, che è più simile nella sintassi a Python.

