• Il CEO di Tether sottolinea la conformità tra le preoccupazioni del controllo governativo del CEO di Ripple.

  • Sottolinea ulteriormente la portata globale, la solida conformità e la collaborazione delle forze dell'ordine.

In un recente scambio tra leader del settore delle criptovalute, il CEO di Tether ha risposto ai commenti fatti dal CEO di Ripple, facendo luce sulle misure di stabilità e conformità della stablecoin in mezzo alle speculazioni sul controllo del governo.

Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, aveva suggerito una potenziale indagine da parte delle autorità statunitensi su Tether, esprimendo preoccupazione per il suo impatto sul più ampio ecosistema delle criptovalute. In risposta, il CEO di Tether ha sottolineato l’impegno costante dell’azienda nei confronti della conformità e della sicurezza.

Tether, noto per la sua stablecoin legata al valore del dollaro statunitense, svolge un ruolo fondamentale nel mercato delle criptovalute, in particolare nelle regioni emergenti e con poche banche. Il CEO ha sottolineato la sua vasta portata globale, con milioni di utenti che si affidano alla stablecoin per le transazioni finanziarie quotidiane.

Si dice che un CEO in uniforme, alla guida di una società indagata dalla SEC, che lancia una stablecoin competitiva (cui prodest), stia diffondendo la paura per USDt. Permettetemi di darvi un aggiornamento sulla sicurezza dell'ecosistema Tether USDt. USDt è la stablecoin più utilizzata nel mondo. mondo, con…

— Paolo Ardoino (@paoloardoino) 13 maggio 2024

La difesa di Tether

Al centro della sua difesa c’è il solido quadro di conformità, che include l’adesione agli elenchi dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC) e agli elenchi Specially Designated Nationals (SDN). L’azienda vanta una squadra investigativa interna altamente qualificata e collabora con le forze dell’ordine di tutto il mondo per combattere attività illecite come truffe e finanziamento del terrorismo.

Le statistiche chiave rivelate dal CEO di Tether sottolineano la portata dei loro sforzi di conformità. Tether ha bloccato oltre 1,3 miliardi di dollari in transazioni sospette sin dal suo inizio, una parte significativa delle quali è stata attribuita al contrasto di truffe, attacchi informatici e tentativi di riciclaggio di denaro. In particolare, l’azienda ha collaborato in numerose occasioni con le forze dell’ordine statunitensi, bloccando milioni di dollari in collaborazione con agenzie come l’FBI e i servizi segreti.

Nel mezzo del discorso, Tether cerca di affermare il proprio ruolo di pioniere nella promozione di un ecosistema finanziario sicuro e trasparente costruito sulla tecnologia blockchain.