Punti chiave:

  • I creditori di Mt. Gox attendono i rimborsi di Bitcoin e Bitcoin Cash entro ottobre 2024, quando avranno confermato il numero previsto di token allo stato.

  • Il fiduciario conferma l'identità della vittima per la distribuzione di Mt. Gox un decennio dopo la chiusura dell'exchange.

  • I doppi pagamenti comportano richieste di rimborso da parte del fiduciario, poiché il piano mira a rimborsare 150.000 Bitcoin.

Aggiornamenti recenti sul modulo del sito web ufficiale di Mt.Gox rivelano dettagli cruciali, incluso il numero previsto di token per raggiungere lo stato per i creditori che attendono con impazienza il rimborso.

Distribuzione di Mt. Gox in attesa dell'aggiornamento dei dettagli

La piattaforma, un tempo il più grande exchange di Bitcoin a livello globale, è destinata a distribuire 142.000 BTC, 143.000 BCH e 69 miliardi di yen ai creditori entro il 31 ottobre 2024.

In un passo verso la distribuzione di Mt. Gox, il fiduciario ha richiesto la conferma dell'identità e i dettagli dell'account alle vittime attraverso scambi di risorse digitali. La tumultuosa storia di Mt. Gox è iniziata con la sua chiusura nel febbraio 2014 dopo un attacco informatico paralizzante che ha portato alla perdita di 850.000 Bitcoin.

Nonostante il ritardo, la borsa con sede a Tokyo sta finalmente adottando misure per avviare i rimborsi, un processo atteso da tempo dai creditori. La conferma degli indirizzi Bitcoin segnala progressi nel processo di distribuzione di Mt.Gox nell'ambito del piano di riabilitazione civile approvato dalla Corte distrettuale di Tokyo nel 2018.

I doppi pagamenti suscitano polemiche nel piano di rimborso di Mt. Gox

Tuttavia, il viaggio verso la ripresa non è stato privo di battute d’arresto. Alcune vittime hanno ricevuto pagamenti doppi a causa di un problema di sistema, spingendo il fiduciario a richiedere il rimborso dell'importo in eccesso.

La debacle di Mt. Gox rimane uno degli eventi più noti del settore delle criptovalute, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sulla fiducia degli investitori. Il piano di rimborso mira a distribuire i restanti 150.000 Bitcoin ai creditori, offrendo speranza a coloro che sono colpiti dal crollo dell'exchange.

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