Flare Network, un protocollo Ethereum Virtual Machine (EVM) supportato da Ripple, ha annunciato la sua partnership con Google Cloud. La collaborazione integra il portale API di Flare con Google Cloud Marketplace, rendendolo accessibile a chiunque disponga di un account Google Cloud.
Flare Network, un protocollo blockchain Layer 1 progettato per offrire agli sviluppatori un accesso decentralizzato a dati ad alta integrità provenienti da altre catene e da Internet, ha compiuto un significativo passo avanti integrando il suo portale API con Google Cloud Marketplace. Questa mossa segna l'introduzione di alcune delle prime API blockchain sulla piattaforma, fornendo agli sviluppatori un facile accesso alle transazioni blockchain e ai dati di stato aggiornati dai nodi di Flare e dai nodi della catena connessa.
#Flare ha integrato il suo @APIPortal su @googlecloud Marketplace, lanciando alcune delle prime API#blockchainsulla piattaforma. Gli sviluppatori possono utilizzare il Marketplace per accedere facilmente ai nodi delle principali blockchain, tra cui BTC, ETH, BNB, XRP e FLR.https://t.co/c3dFq6R0Oh
— Flare ☀️ (@FlareNetworks) 3 maggio 2023
L'integrazione espande il supporto integrato di Google Cloud Marketplace per le API blockchain, comprendendo ora Algorand, BNB Smart Chain di Binance, Bitcoin, Dogecoin, Ethereum, Flare, Litecoin, Songbird e XRP. Le future API blockchain aggiunte al portale API di Flare saranno accessibili anche agli sviluppatori di Google Cloud. Sfruttando le API blockchain, gli sviluppatori possono creare applicazioni che eseguono transazioni ed eseguono query sui dati sulla catena relativi allo stato più recente della catena senza la necessità di eseguire il proprio nodo per ogni blockchain con cui vogliono interagire. Questa funzionalità è particolarmente utile quando si sviluppano applicazioni cross-chain che richiedono dati da più fonti. I principali scambi e portafogli utilizzano il portale API come salvaguardia per la loro infrastruttura.
L'integrazione consente agli utenti di Google Cloud di accedere facilmente a tutte le attuali API di Flare tramite il proprio account Google Cloud esistente. Inoltre, le spese relative alle API Flare tramite Google Cloud Marketplace possono essere conteggiate nella spesa impegnata di un cliente su Google Cloud. Il vicepresidente dell'ingegneria di Flare, Josh Edwards, ha sottolineato l'importanza dell'integrazione, affermando che riduce le barriere alla partecipazione a Web3 e consente agli sviluppatori di sperimentare la tecnologia blockchain senza incorrere in elevati costi hardware e di manutenzione.
James Tromans, responsabile dell'ingegneria Web3 presso Google Cloud, ha espresso entusiasmo nel supportare e promuovere i partner Web3 nel loro ecosistema, citando l'integrazione delle API ad alte prestazioni di Flare nel Marketplace. Il Layer 1 basato su EVM di Flare mira a migliorare l'utilità della blockchain offrendo accesso decentralizzato a dati ad alta integrità provenienti da altre catene e fonti Web2. Ogni blockchain connessa dall'infrastruttura di dati e interoperabilità di Flare verrà infine aggiunta a Google Cloud, garantendo agli sviluppatori l'accesso alle 100 principali catene.
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