Sommario
introduzione
Cos’è l’analisi fondamentale (FA)?
Confronto tra analisi fondamentale e analisi tecnica
Indicatori comunemente utilizzati nell'analisi fondamentale
Utile per azione (EPS)
Rapporto prezzo/utili (P/E)
Rapporto prezzo/prenotazione (P/B)
Tasso di crescita del rapporto prezzo/utili (PEG)
Analisi fondamentale e criptovalute
Rapporto tra valore di rete e numero di transazioni (NVT).
indirizzo attivo
Rapporto tra profitti e perdite tra prezzo e costo di estrazione
Libro bianco, team e roadmap
Pro e contro dell'analisi fondamentale
Riassumere
introduzione
Che si tratti di un titolo secolare o di una criptovaluta emergente, non esiste una teoria scientifica esatta dietro il trading. Se non altro, i maggiori finanziatori di Wall Street avrebbero mantenuto questa formula teorica un segreto gelosamente custodito.
Ciò che abbiamo a nostra disposizione è una vasta gamma di strumenti e metodi utilizzati da trader e investitori. Nella maggior parte dei casi, questi metodi possono essere suddivisi in due categorie: analisi fondamentale (FA) e analisi tecnica (TA).
In questo articolo approfondiremo le basi dell’analisi fondamentale.
Cos’è l’analisi fondamentale (FA)?
L'analisi fondamentale è un metodo utilizzato da investitori e trader per determinare il valore intrinseco di un asset o di un'azienda. Per valutare accuratamente il valore, approfondiranno fattori interni ed esterni per determinare se l’attività o l’attività sottostante è sopravvalutata o sottovalutata. I risultati della ricerca possono fornire agli investitori e ai trader raccomandazioni per aiutarli a prendere decisioni che hanno maggiori probabilità di produrre rendimenti sostanziali.
Ad esempio, se sei interessato a un'azienda, potresti iniziare effettuando ricerche su utili, stato patrimoniale, rendiconti finanziari e flusso di cassa per saperne di più sulla sua salute finanziaria. Quindi, espanditi e osserva i mercati o i settori in cui operano. Chi sono i concorrenti? Qual è il pubblico target di questa azienda? Questa azienda sta espandendo le sue attività? È possibile espandere ulteriormente l'ambito per tenere conto di molti fattori economici, come i tassi di interesse e l'inflazione.
Questo è quello che viene chiamato approccio “dal basso verso l’alto”: iniziare con un’azienda di interesse e procedere fino a comprendere la sua posizione nell’ambiente macroeconomico. Naturalmente è possibile utilizzare anche un approccio “dall’alto verso il basso”. Guarda prima l'immagine grande, poi rimpicciolisci.
L’obiettivo finale di questo tipo di analisi è ricavare il prezzo atteso delle azioni e confrontarlo con il prezzo corrente. Se la stima è superiore al prezzo corrente, è considerato sottovalutato. Al contrario, se è inferiore al prezzo di mercato, si può presumere che sia attualmente sopravvalutato. Sulla base dei dati analizzati è possibile prendere decisioni informate per acquistare o vendere azioni di una determinata società.
Confronto tra analisi fondamentale e analisi tecnica
I nuovi trader e investitori che non conoscono le criptovalute, il forex o il mercato azionario sono spesso confusi su quale approccio adottare. L’analisi fondamentale e l’analisi tecnica sono in netto contrasto e analizzano questioni diverse in modi completamente diversi. Tuttavia, entrambi forniscono dati relativi alle transazioni. Quale metodo è migliore?
In effetti, potrebbe avere più senso concentrarsi sulle informazioni fornite da ciascun metodo in combinazione. In sostanza, gli analisti fondamentali ritengono che il prezzo delle azioni non rappresenti necessariamente il vero valore delle azioni e lo utilizzano come filosofia alla base delle loro decisioni di investimento.
Gli analisti tecnici, al contrario, ritengono che i futuri movimenti dei prezzi possano essere previsti sulla base dell’azione storica dei prezzi e dei dati sui volumi. Non si preoccupano dei fattori esterni, ma prestano maggiore attenzione ai grafici dei prezzi, ai prezzi e alle tendenze del mercato, sperando di determinare i punti ideali per l'acquisto e la vendita delle posizioni.
I sostenitori dell’ipotesi di mercato efficiente (EMH) ritengono che l’analisi tecnica (TA) non possa aiutare i trader a battere costantemente il mercato. Questa teoria sostiene che ai mercati finanziari vengono già presentate tutte le informazioni conosciute su un asset (quindi gli analisti sono "razionali") e hanno preso in considerazione i dati storici. Tra i sostenitori dell’EMH, i moderati non negano il ruolo dell’analisi fondamentale, ma gli estremisti ritengono che anche se la ricerca sull’analisi fondamentale è molto rigorosa, è impossibile ottenere un vantaggio competitivo.
Ovviamente, non esiste una distinzione oggettiva tra questi due metodi, poiché entrambi possono fornire preziose informazioni in campi diversi. Alcune persone potrebbero essere più adatte a determinati stili di trading. In pratica, molti trader utilizzeranno i due insieme per condurre analisi e giudizi da una prospettiva più completa. Questo è vero per il trading a breve termine ed è vero anche per gli investimenti a lungo termine.
Indicatori comunemente utilizzati nell'analisi fondamentale
Quando parleremo di analisi fondamentale, non parleremo di grafici K-line, MACD o RSI, ma introdurremo alcuni indicatori specifici di analisi fondamentale. In questa sezione, discutiamo alcuni degli indicatori più popolari.
Utile per azione (EPS)
L'utile per azione è una misura consolidata della redditività di un'azienda, che mostra il profitto generato da ciascuna azione in circolazione. Calcolato come segue:
(Utile netto - dividendi delle azioni privilegiate) / numero di azioniSupponiamo che una società non paghi dividendi e abbia profitti pari a 1 milione di dollari. Dopo l’emissione di 200.000 azioni, calcolate secondo questa formula, l’utile medio per azione sarà di 5 dollari. Il processo di calcolo è relativamente semplice, ma può darci un’idea del potenziale investimento. Le aziende con EPS più elevati (o crescita costante) sono generalmente più attraenti per gli investitori.
Alcuni preferiscono anche l’utile diluito per azione, un parametro che tiene conto di fattori che potrebbero aumentare il numero totale di azioni in circolazione. Ad esempio, con le stock option, i dipendenti possono acquistare azioni della società. Ciò fornisce in genere più azioni su cui distribuire l’utile netto, quindi si prevede che il valore dell’utile diluito per azione sarà inferiore all’utile medio semplice per azione.
Come tutti i parametri, l’EPS non dovrebbe essere utilizzato da solo quando viene utilizzato per valutare il valore di un potenziale investimento. Detto questo, funziona ancora meglio se combinato con altri strumenti di analisi.
Rapporto prezzo/utili (P/E)
Il rapporto prezzo/utili (denominato "rapporto P/E") confronta il prezzo delle azioni con l'utile medio per azione per valutare il valore dell'azienda. Calcolato come segue:
Prezzo delle azioni/Utile medio per azioneAncora una volta, prendiamo la stessa società dall’alto: il suo utile medio per azione è di 5 dollari. Supponendo un prezzo di negoziazione di 10 dollari per azione, il rapporto prezzo/utili calcolato è 2. Cosa significa questo? In pratica, il suo significato dipenderà in gran parte dai risultati di altri studi.
Molte persone utilizzano il rapporto profitti/utili per determinare se un titolo è sopravvalutato (rapporto più alto) o sottovalutato (rapporto più basso). È una buona idea confrontare questo numero con i rapporti P/E di aziende simili. Allo stesso modo, questa regola non si applica in tutte le situazioni ed è consigliata insieme ad altri metodi di analisi quantitativa e qualitativa.
Rapporto prezzo/prenotazione (P/B)
Il rapporto prezzo/valore contabile (denominato "rapporto P/B") può dirci come gli investitori valutano il valore contabile di un'azienda. Il valore contabile è il valore di un'azienda come definito nei resoconti finanziari (solitamente attività meno passività). Viene calcolato come segue:
Prezzo per azione / Valore contabile per azionePrendiamo di nuovo lo stesso esempio aziendale dall'alto. Supponiamo che abbia un valore contabile di $ 500.000. Ogni azione viene scambiata a 10 dollari, per un totale di 200.000 azioni. Il valore contabile per azione è di $ 500.000 diviso per $ 200.000, che equivale a $ 2,50.
Inserendo i valori nella formula, dividendo $ 10 per $ 2,50, otteniamo un rapporto prezzo/valore contabile pari a 4. A prima vista, i risultati non sono ideali. I dati mostrano che le azioni sono attualmente scambiate a quattro volte il valore contabile effettivo della società. Ciò potrebbe indicare che il mercato potrebbe anticipare un aumento del valore della società, portando ad una sopravvalutazione. Se il rapporto risultante è inferiore a 1, indica che la società vale più di quanto attualmente riconosciuto dal mercato.
Il limite del rapporto prezzo/valore contabile è che è più adatto per valutare le società “ad alto contenuto di asset”. Dopotutto, questo calcolo non tiene adeguatamente conto di un'azienda con poche risorse fisiche.
Tasso di crescita del rapporto prezzo/utili (PEG)
La crescita prezzo-utili (PEG) è un’estensione del rapporto profitti-utili, ampliandone la portata tenendo conto della crescita. Calcolato come segue:
Rapporto prezzo/utili/Tasso di crescita degli utiliIl tasso di crescita degli utili è una stima della crescita attesa degli utili di un'azienda in un periodo di tempo specifico. Questa metrica viene solitamente presentata come percentuale. Supponiamo di stimare che l'azienda nell'esempio precedente crescerà in media del 10% nei prossimi cinque anni. Prendiamo il rapporto P/E di 2 e lo dividiamo per 10, che ci dà un rapporto di 0,2.
I valori numerici suggeriscono che vale la pena investire nell’azienda, poiché è notevolmente sottovalutata se si tiene conto della crescita futura. In generale, qualsiasi attività con un rapporto inferiore a 1 è sottovalutata. Al contrario, un’azienda con un valore superiore a 1 è sopravvalutata.
Il rapporto PEG è preferito al rapporto P/E perché il primo tiene conto di una variabile importante che il rapporto P/E ignora.
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Analisi fondamentale e criptovalute
Gli indicatori di cui sopra non si applicano realmente alle criptovalute. Potrebbe invece essere necessario fare affidamento su altre considerazioni quando si valuta la fattibilità di un progetto. La prossima sezione esaminerà alcuni degli indicatori utilizzati dai trader di criptovaluta.
Rapporto tra valore di rete e numero di transazioni (NVT).
Il rapporto NVT è spesso considerato il rapporto prezzo/utili del mercato delle criptovalute e sta rapidamente diventando un indicatore importante per l'analisi fondamentale delle criptovalute (FA). Il calcolo è il seguente:
Valore della rete/volume delle transazioni giornaliereNVT tenta di spiegare il valore di una rete specifica in base al valore delle transazioni elaborate. Supponiamo che ci siano due progetti: valuta A e valuta B. Entrambi hanno una capitalizzazione di mercato di 1 milione di dollari. La moneta A ha un volume di scambi giornaliero del valore di $ 50.000, mentre la moneta B ha un valore di $ 10.000.
La moneta A ha un rapporto NVT di 20 e la moneta B ha un rapporto NVT di 100. Generalmente identifichiamo gli asset con rapporti NVT più bassi come sottovalutati e gli asset con rapporti NVT più alti come sopravvalutati. Questi dati mostrano che la moneta A è sottovalutata rispetto alla moneta B.
indirizzo attivo
Alcuni misurano l'utilizzo in base al numero di indirizzi attivi sulla rete. Sebbene inaffidabile come parametro singolo (e possa essere manipolato), può comunque rivelare informazioni sull'attività di rete. Puoi prendere in considerazione questa metrica quando valuti veramente una risorsa digitale.
Rapporto di pareggio tra prezzo e costo di estrazione
Il rapporto di pareggio prezzo/costo di mining è una misura del valore dei token proof-of-work, che vengono estratti dai partecipanti alla rete. Questa metrica tiene conto dei costi minerari, ovvero del consumo di elettricità e hardware.
Prezzo di mercato dei token/costo di mining di un tokenIl rapporto di pareggio tra prezzo e costo di mining può indicare lo stato attuale di una rete blockchain. Il punto di pareggio si riferisce al costo di mining di un'unità di token. Ad esempio, se il punto di equilibrio è 10.000 dollari, un minatore spenderà in genere 10.000 dollari per estrarre una nuova unità.
Supponiamo che il prezzo di scambio della valuta A sia di 5.000 dollari e che il prezzo di scambio della valuta B sia di 20.000 dollari. Il punto di pareggio di entrambi è di 10.000 dollari. La moneta A ha un rapporto di pareggio di 0,5, mentre la moneta B ha un rapporto di pareggio di 2. Un rapporto della moneta A è inferiore a 1, indicando che i minatori stanno estraendo monete in perdita. Partecipare all’estrazione della valuta B è ovviamente redditizio. Per ogni 10.000 dollari spesi in costi di estrazione, si prevede di guadagnare 20.000 dollari.
Con gli incentivi, si prevede che questo rapporto si sposti verso 1 nel tempo. Per la moneta A, a meno che il prezzo non aumenti, i miner che estraggono in perdita potrebbero lasciare la rete. La moneta B può portare enormi profitti, quindi ci si aspetta che più minatori si uniscano a essa fino a quando non sarà più redditizia.
La validità di questo indicatore è controversa. Anche così, dà comunque un’idea dell’economia dell’attività mineraria. Puoi incorporarlo nella tua valutazione complessiva delle risorse digitali.
Libro bianco, team e roadmap
Alcuni metodi tradizionali di ricerca sui progetti sono anche metodi popolari per determinare il valore di criptovalute e token. Leggi il white paper per comprendere gli obiettivi, i casi d'uso e la tecnologia del progetto. I track record dei membri del team mostrano la loro capacità di creare e scalare prodotti. Infine, la tabella di marcia può essere utilizzata per determinare se il progetto sta procedendo come previsto. Può integrare altri studi per determinare la probabilità che un progetto raggiunga i suoi obiettivi fondamentali.
Pro e contro dell'analisi fondamentale
Vantaggi dell'analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è un modo molto affidabile per valutare un’azienda in un modo che batte l’analisi tecnica. Per gli investitori globali, l’esame di una serie di fattori qualitativi e quantitativi è un importante punto di partenza per il trading.
L'analisi fondamentale può essere eseguita da chiunque e si basa su tecniche comprovate e dati aziendali facilmente disponibili. Almeno questo è il caso nei mercati tradizionali. Infatti, se ci concentriamo sulle criptovalute (ancora un campo di nicchia), scopriremo che a volte non sono disponibili dati e l’efficacia dell’analisi fondamentale può essere notevolmente ridotta a causa della forte correlazione tra i diversi asset.
Se utilizzato correttamente, può fornire la base per identificare titoli attualmente sottovalutati, ma che aumenteranno di valore nel tempo. I migliori investitori come Warren Buffett e Benjamin Graham hanno dimostrato che uno studio rigoroso delle imprese in questo modo può produrre risultati straordinari.
Svantaggi dell'analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è facile da fare, ma non è facile farla bene. Determinare il “valore intrinseco” di un titolo richiede molto tempo e implica molto di più che inserire numeri in una formula. È necessario valutare molti fattori e la curva di apprendimento per acquisire competenze di valutazione efficaci è piuttosto ripida. Inoltre, è più adatto per il trading a lungo termine che per il trading a breve termine.
Questo tipo di analisi ignora anche alcune potenti forze di mercato e tendenze che l’analisi tecnica può identificare. Come disse l’economista John Maynard Keynes:
"Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile."
Le azioni che sembrano sottovalutate (secondo tutti i parametri) potrebbero non necessariamente aumentare di valore in futuro.
Riassumere
L’analisi fondamentale è una pratica collaudata su cui fanno affidamento alcuni trader di grande successo. Perfezionando le proprie strategie, gli investitori non solo possono imparare a stimare meglio il vero valore di azioni, criptovalute e altri asset, ma anche acquisire informazioni su interi business e settori.
L’analisi fondamentale combinata con l’analisi tecnica può offrire ai trader e agli investitori una comprensione completa di quali asset e aziende possono trarne profitto. Che si tratti del mercato tradizionale o del mercato delle criptovalute, molte persone preferiscono la combinazione di analisi fondamentale e analisi tecnica.
Tuttavia, il mercato delle criptovalute è ancora un campo nascente e dobbiamo renderci conto che l’analisi fondamentale potrebbe non sempre raggiungere i risultati desiderati. Assicurati di fare le tue ricerche per assicurarti di implementare una solida strategia di gestione del rischio.
➟ Hai altre domande sull'analisi fondamentale? Vai su Ask Academy e partecipa alla discussione con i membri della community!
