🚨 NOTIZIA IMPORTANTE: LA CINA HA APPENA RISPOSTO AGLI STATI UNITI SULLA TASSA SUI SEMICONDUTTORI

La nuova tassa sui semiconduttori degli Stati Uniti è durata appena 48 ore prima che la Cina scatenasse una controffensiva diretta.

Secondo il Financial Times, la Cina sta introducendo un rigoroso sistema di approvazione per tutti gli acquisti di chip americani di alta gamma.

Le aziende devono ora dimostrare su carta che i processori nazionali non possono soddisfare le loro esigenze prima di acquistare hardware avanzato americano.

Questo non è un dazio —

💥 È un sistema di permessi progettato per negare l'accesso.

E il tempismo dice tutto:

8 Dic: Gli Stati Uniti annunciano una tassa importante sui chip avanzati

9 Dic: Pechino inizia a redigere restrizioni per gli acquirenti

La Cina sta effettivamente bloccando miliardi di entrate dai semiconduttori statunitensi dietro un muro burocratico — la stessa tattica che ha congelato le vendite di prodotti precedenti.

Questo capovolge la logica della Tassa sui Semiconduttori:

Washington si aspettava che la Cina continuasse ad acquistare chip americani più vecchi a prezzi gonfiati.

Pechino ha risposto trasformando quella dipendenza in leva.

Ogni domanda negata → rafforza i produttori di chip cinesi nazionali.

Ogni giustificazione → espone dove la tecnologia locale deve migliorare.

Ogni restrizione → spinge la domanda verso catene di approvvigionamento sotterranee già valutate miliardi.

La Cina sta inviando un messaggio:

Si rifiuta di pagare un premio per la tecnologia statunitense riservata — e non rimarrà dipendente.

Cosa accadrà dopo plasmerà il panorama tecnologico globale:

Gli Stati Uniti potrebbero invertire rotta

Oppure i chip americani entreranno in Cina solo attraverso strati di burocrazia soffocante — mentre Pechino accelera verso la piena indipendenza nei semiconduttori

La guerra fredda tecnologica si è appena intensificata.

E il campo di battaglia dei semiconduttori si è ufficialmente spostato.

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