Cos'è il commercio?

Il trading è un concetto economico fondamentale che coinvolge l’acquisto e la vendita di beni. Questi possono essere beni e servizi per i quali l'acquirente paga un compenso al venditore. In altri casi, la transazione può comportare lo scambio di beni e servizi tra le parti.

Nel contesto dei mercati finanziari, le attività scambiate sono chiamate strumenti finanziari. Potrebbero essere azioni, obbligazioni, coppie di valute nel mercato Forex, opzioni, futures, prodotti a margine, criptovalute e molto altro. Se questi termini ti sono nuovi, non preoccuparti: te li spiegheremo tutti in questo articolo.

Il termine "trading" è comunemente usato per riferirsi al trading a breve termine, in cui i trader entrano ed escono attivamente da posizioni in periodi di tempo relativamente brevi. Tuttavia, questa è un’ipotesi leggermente fuorviante. In effetti, il trading può riferirsi a una vasta gamma di strategie diverse, come il day trading, lo swing trading, il trend trading e molte altre. Ma non preoccuparti. Esamineremo ciascuno di questi in modo più dettagliato in seguito.


Vuoi mettere in pratica ciò che hai imparato?


Cos'è un investimento?

Investire è l’allocazione di risorse (come il capitale) con l’intenzione di generare un profitto. Ciò può comportare l’utilizzo del denaro per finanziare e avviare un’impresa o l’acquisto di un terreno con l’obiettivo di rivenderlo successivamente a un prezzo più alto. Nei mercati finanziari, ciò comporta solitamente l’investimento in strumenti finanziari con la speranza di venderli successivamente a un prezzo più elevato.

L'aspettativa di profitto è al centro del concetto di investimento (noto anche come ROI). A differenza del trading, gli investimenti adottano generalmente un approccio a lungo termine per l’accumulo di ricchezza. L'obiettivo di un investitore è creare ricchezza per un lungo periodo (anni, persino decenni). Esistono molti modi per farlo, ma gli investitori generalmente utilizzeranno i fattori fondamentali per trovare opportunità di investimento potenzialmente interessanti.

A causa della natura a lungo termine del loro approccio, gli investitori generalmente non si preoccupano delle fluttuazioni dei prezzi a breve termine. Pertanto, rimarranno generalmente relativamente passivi, senza preoccuparsi troppo delle perdite a breve termine.


Qual è la differenza tra fare trading e investire?

I trader e gli investitori cercano di generare profitti nei mercati finanziari. I loro metodi per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, sono abbastanza diversi.

In genere, gli investitori cercano di generare un rendimento in un periodo di tempo più lungo: si pensi ad anni o addirittura decenni. Poiché gli investitori hanno un orizzonte temporale più lungo, anche i rendimenti a cui mirano per ciascun investimento tendono ad essere maggiori.

I trader, d’altro canto, cercano di trarre vantaggio dalla volatilità del mercato. Entrano ed escono dalle posizioni più frequentemente e possono cercare rendimenti inferiori su ogni operazione (poiché spesso effettuano più operazioni).

Qual è il migliore? Cosa ti si addice meglio? Sta a te decidere. Puoi iniziare a conoscere i mercati e poi imparare facendo. Col tempo, sarai in grado di determinare cosa si adatta meglio ai tuoi obiettivi finanziari, alla tua personalità e al tuo profilo commerciale.


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Cos’è l’analisi fondamentale (FA)?

L’analisi fondamentale è un metodo per valutare la valutazione di un’attività finanziaria. Un analista fondamentale studia i fattori economici e finanziari per determinare se il valore di un asset è giusto. Questi possono includere circostanze macroeconomiche come lo stato dell’economia nel suo insieme, condizioni settoriali o attività correlata all’asset (se applicabile). Questi ultimi sono spesso seguiti da indicatori macroeconomici anticipatori e di monitoraggio.

Una volta completata l’analisi fondamentale, gli analisti cercano di determinare se l’asset è sottovalutato o sopravvalutato. Gli investitori possono utilizzare questa conclusione quando prendono le loro decisioni di investimento.

Nel caso delle criptovalute, l’analisi fondamentale può includere anche un campo emergente della scienza dei dati che si concentra sui dati pubblici della blockchain chiamati parametri on-chain. Questi parametri possono includere l'hash rate della rete, l'elenco dei maggiori detentori, il numero di indirizzi, l'analisi delle transazioni e molti altri. Utilizzando l’abbondanza di dati disponibili sulle blockchain pubbliche, gli analisti possono creare indicatori tecnici complessi che misurano determinati aspetti della salute generale della rete.

Sebbene l’analisi fondamentale sia ampiamente utilizzata nel mercato azionario o nel Forex, è meno adatta alle criptovalute nel loro stato attuale. Questa classe di attività è così nuova che semplicemente non esiste un quadro standardizzato e completo per determinare le valutazioni di mercato. Inoltre, gran parte del mercato è guidato dalla speculazione e dalla narrativa. Pertanto, i fattori fondamentali avranno generalmente effetti trascurabili sul prezzo di una criptovaluta. Tuttavia, modi più precisi di pensare alla valutazione dei criptoasset potrebbero essere sviluppati una volta che il mercato avrà raggiunto la maturità.


Cos’è l’analisi tecnica (TA)?

Gli analisti tecnici lavorano con un approccio diverso. L’idea chiave dell’analisi tecnica è che i movimenti passati dei prezzi possono indicare come si comporterà il mercato in futuro.

Gli analisti tecnici non tentano di determinare il valore intrinseco di un asset. Invece, esaminano l’attività di trading passata e tentano di identificare le opportunità basate su di essa. Ciò può includere l'analisi dell'azione dei prezzi e del volume, l'analisi dei grafici, l'utilizzo di indicatori tecnici e molti altri strumenti grafici. Lo scopo di questa analisi è valutare la forza o la debolezza di un determinato mercato.

Detto questo, l’analisi tecnica non è solo uno strumento per prevedere la probabilità dei futuri movimenti dei prezzi. Può anche essere uno strumento utile per la gestione del rischio. Poiché l’analisi tecnica fornisce un modello per analizzare la struttura del mercato, la gestione commerciale è più definita e misurabile. In questo contesto, misurare il rischio è il primo passo per gestirlo. Ecco perché alcuni analisti tecnici potrebbero non essere considerati trader in senso stretto. Possono utilizzare l’analisi tecnica solo per la gestione del rischio.

La pratica dell'analisi tecnica può essere applicata a qualsiasi mercato finanziario ed è ampiamente utilizzata dai trader di criptovalute. Ma l’analisi tecnica funziona? Come accennato in precedenza, la valutazione dei mercati delle criptovalute è dovuta principalmente alla speculazione. Ciò lo rende un terreno di gioco ideale per gli analisti tecnici, poiché possono prosperare considerando solo i fattori tecnici.


Analisi fondamentale o analisi tecnica: quale è meglio?

Dipende interamente dalla tua strategia di trading. In effetti, perché non usarli entrambi? La maggior parte dei metodi di analisi di mercato funzionano meglio se combinati con altri metodi o indicatori. Diventa quindi possibile trovare più facilmente opportunità di investimento più affidabili. La combinazione di diverse strategie di trading può anche aiutarti a eliminare i pregiudizi dal tuo processo decisionale.

Questo concetto è talvolta chiamato convergenza. I trader di convergenza combinano diverse strategie in una che sfrutta i vantaggi di tutte queste strategie. L'idea è che le opportunità di trading presentate dalla combinazione di queste strategie possano essere di qualità superiore rispetto a quelle fornite da una singola strategia.


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Quali sono i driver dei mercati finanziari?

Il prezzo di un asset è determinato semplicemente dall’equilibrio tra domanda e offerta. In altre parole, è determinato da acquirenti e venditori. Quando l’offerta incontra la domanda, esiste un mercato. Ma quali altri elementi possono determinare il valore di un’attività finanziaria?

Come abbiamo già discusso, potrebbero esserci fattori fondamentali, come lo stato dell’economia. Inoltre, potrebbero esserci fattori tecnici come la capitalizzazione di una criptovaluta. Inoltre, potrebbero esserci altri fattori da considerare, come il sentiment del mercato o le notizie.

Tuttavia, questi sono solo i fattori da considerare. Ciò che effettivamente determina il prezzo di un asset in un dato momento è semplicemente l’equilibrio tra domanda e offerta.


Cos’è una tendenza di mercato?

Un trend di mercato è la direzione generale del prezzo di un asset. Nell'analisi tecnica, le tendenze del mercato vengono generalmente identificate utilizzando i movimenti dei prezzi, le linee di tendenza o anche le medie mobili chiave.

In generale, esistono due tipi principali di trend di mercato: trend al rialzo e trend al ribasso. Un mercato rialzista consiste in un trend rialzista prolungato, in cui i prezzi aumentano continuamente. Un mercato ribassista consiste in una tendenza al ribasso sostenuta, in cui i prezzi scendono continuamente. Inoltre, possiamo anche identificare mercati in consolidamento o “laterali”, dove non esiste una chiara tendenza direzionale.


Graphique du prix du Bitcoin depuis sa création

Bitcoin è stato in un mercato rialzista per tutta la sua esistenza.


Va notato che un trend di mercato non significa che il prezzo si muove sempre nella direzione del trend. Un mercato rialzista prolungato è accompagnato da trend ribassisti più piccoli e viceversa. Questa è semplicemente la natura delle tendenze del mercato. È una questione di prospettiva, perché tutto dipende dal periodo che stai studiando. Le tendenze del mercato su periodi di tempo più lunghi saranno sempre più importanti delle tendenze del mercato su periodi di tempo più brevi.

La particolarità delle tendenze del mercato è che possono essere determinate con assoluta certezza solo in retrospettiva. Potresti aver sentito parlare del concetto di bias del senno di poi, che si riferisce alla tendenza delle persone a convincersi di aver previsto accuratamente un evento prima che accadesse. Come puoi immaginare, il senno di poi può avere un grande impatto sul processo di identificazione delle tendenze di mercato e delle decisioni commerciali.


Cos’è un ciclo di mercato?

Potresti aver sentito l'espressione "Il mercato si muove in cicli". Un ciclo è un modello o una tendenza che appare in momenti diversi. In generale, i cicli di mercato su intervalli temporali più lunghi sono più affidabili rispetto ai cicli di mercato su intervalli temporali inferiori. Ma puoi eventualmente trovare piccoli cicli di mercato su un grafico orario, proprio come puoi quando guardi decenni di dati.

I mercati sono di natura ciclica. I cicli possono far sì che alcune classi di asset sovraperformano altre. In altri segmenti dello stesso ciclo di mercato, queste stesse classi di attività potrebbero sottoperformare altri tipi di attività a causa delle diverse condizioni di mercato.

Va notato che è quasi impossibile determinare in qualsiasi momento dove ci troviamo attualmente in un ciclo di mercato. Questa analisi potrà essere effettuata con grande precisione solo dopo la conclusione di questa parte del ciclo. Inoltre, i cicli di mercato raramente hanno un inizio e una fine adeguati. Si scopre che essere nel momento presente offre una prospettiva molto distorta sui mercati finanziari.

Se vuoi saperne di più sui cicli di mercato, consulta La psicologia dei cicli di mercato.


Pronto a provare a fare trading?


Capitolo 2 – Mercati finanziari e strumenti di negoziazione


Riepilogo

  • Cos’è uno strumento finanziario?

  • Cos’è il mercato spot?

  • Cos'è il trading a margine?

  • Cos’è il mercato dei derivati?

  • Cosa sono i contratti futures?

  • Cosa sono i contratti futures perpetui?

  • Cosa sono i contratti di opzione?

  • Cos’è il mercato dei cambi (Forex)?

  • Cosa sono i token con leva?


Cos’è uno strumento finanziario?

In poche parole, uno strumento finanziario è un bene negoziabile. Ad esempio, potrebbe trattarsi di contanti, metalli preziosi (come oro o argento), un documento che conferma la proprietà di qualcosa (come un'attività o una risorsa), il diritto alla consegna o alla ricezione di denaro e molto altro. Gli strumenti finanziari possono essere molto complessi, ma l’idea di base è che possano essere negoziati.

Gli strumenti finanziari sono suddivisi in categorie secondo diversi metodi di classificazione. Una delle classificazioni si basa sul fatto che si tratti di strumenti liquidi o derivati. Come suggerisce il nome, i derivati ​​traggono il loro valore da qualcos’altro (come una criptovaluta). Gli strumenti finanziari possono anche essere classificati come basati sul debito o sul capitale.

Ma dove sono le criptovalute? Possiamo considerarli in molti modi e possono rientrare in più di una categoria. La classificazione più semplice è che si tratta di risorse digitali. Tuttavia, il potenziale delle criptovalute risiede nella creazione di un sistema finanziario ed economico completamente nuovo.

In questo senso, le criptovalute costituiscono una categoria completamente nuova di asset digitali. Inoltre, man mano che l’ecosistema si evolve, possono essere create molte nuove categorie che altrimenti non sarebbero possibili. Possiamo già vedere i primi esempi di ciò nello spazio della finanza decentralizzata (DeFi).


Cos’è il mercato spot?

Il mercato spot è il luogo in cui vengono negoziati gli strumenti finanziari per quella che viene chiamata “consegna immediata”. In questo contesto, consegna significa semplicemente scambiare lo strumento finanziario con denaro contante. Ciò può sembrare inutile, ma alcuni mercati non vengono regolati immediatamente in contanti. Ad esempio, quando parliamo di mercati dei futures, le attività vengono consegnate in un secondo momento (alla scadenza del contratto futures).

In termini semplici, un mercato spot può essere considerato quello in cui le transazioni vengono effettuate “in tempo reale”. Poiché le transazioni vengono liquidate immediatamente, il prezzo di mercato corrente di un asset è spesso chiamato prezzo spot.

Cosa significa questo nel contesto dei mercati delle criptovalute? Cosa puoi fare su Binance Spot Market? Puoi scambiare criptovalute tra loro. Quindi, se vuoi scambiare BNB con BUSD, tutto ciò che devi fare è andare al mercato spot o spot BNB/BUSD! Allo stesso modo, se vuoi scambiare i tuoi BNB con BTC, devi andare al mercato spot BNB/BTC. Una volta eseguiti i tuoi ordini, le tue criptovalute verranno scambiate immediatamente. Questo è uno dei modi più semplici per scambiare criptovalute.


Cos'è il trading a margine?

Il trading con margine è un metodo di trading che utilizza fondi presi in prestito da terzi. In effetti, il trading a margine amplifica i risultati, sia al rialzo che al ribasso. Un conto a margine offre ai trader un maggiore accesso al capitale ed elimina parte del rischio di controparte. Come mai ? Ebbene, i trader possono negoziare la stessa dimensione della posizione trattenendo meno capitale sullo scambio di criptovaluta.

Quando parli di trading con margine, sentirai spesso i termini margine e leva finanziaria. Il margine si riferisce all'importo del capitale che metti sulla linea (ovvero l'importo che prendi di tasca tua). La leva finanziaria è il fattore con cui amplificare il tuo margine. Quindi, se usi la leva finanziaria 2x, significa che stai aprendo una posizione che è il doppio dell'importo del tuo margine. Se utilizzi la leva finanziaria 4x, apri una posizione pari a quattro volte il valore del margine, ecc.

Attenzione però alla liquidazione. Maggiore è la leva finanziaria utilizzata, più vicino sarà il prezzo di liquidazione al prezzo di ingresso. Se vieni liquidato, rischi di perdere tutto il tuo margine. Quindi tieni presente gli alti rischi del trading con margine prima di iniziare. La Guida al Trading con Margine di Binance è una risorsa essenziale che dovresti consultare prima di iniziare.

Il trading con margine è ampiamente utilizzato in azioni, materie prime e Forex, nonché nei mercati Bitcoin e criptovalute. In un contesto più tradizionale, i fondi presi in prestito vengono forniti da un broker di investimenti. Quando si tratta di criptovalute, i fondi vengono solitamente prestati dall’exchange in cambio di una commissione di finanziamento. In altri casi, invece, i fondi presi in prestito possono provenire direttamente da altri trader presenti sulla piattaforma. Ciò di solito si traduce in un tasso di interesse variabile (spese di finanziamento), poiché il tasso è determinato da un mercato aperto.

Quindi, abbiamo spiegato brevemente cos’è il trading con margine, ma c’è ancora molto da imparare. Se vuoi saperne di più, dai un'occhiata a Che cos'è il trading con margine?.


Cos’è il mercato dei derivati?

I derivati ​​sono attività finanziarie che basano il loro valore su qualcos’altro. Può trattarsi di un asset sottostante o di un paniere di asset. I tipi più comuni sono azioni, obbligazioni, materie prime, indici azionari o criptovalute.

Il prodotto derivato stesso è essenzialmente un contratto tra più parti. Il suo prezzo deriva da quello dell'asset sottostante, che funge da riferimento. Indipendentemente dall’asset utilizzato come punto di riferimento, il concetto principale è che il derivato trae il suo valore da esso. Esempi comuni di derivati ​​includono: contratti futures, contratti di opzione e swap.

Secondo alcune stime, il mercato dei derivati ​​è uno dei mercati più grandi al mondo. Perché quel ? Ebbene, i derivati ​​possono esistere praticamente per qualsiasi prodotto finanziario, anche per i derivati ​​stessi. Sì, i derivati ​​possono essere creati dai derivati. Quindi è possibile creare derivati ​​da questi derivati, ecc. Sembra un castello di carte traballante pronto a crollare? Beh, forse non è poi così lontano dalla verità. Alcuni sostengono che il mercato dei derivati ​​abbia svolto un ruolo importante nella crisi finanziaria del 2008.


Cosa sono i contratti futures?

Un contratto futures è un tipo di derivato che consente ai trader di speculare sul prezzo futuro di un asset. Si tratta di un accordo tra le parti per regolare la transazione in una data successiva denominata data di scadenza. Come abbiamo visto con i derivati, l’attività sottostante di tale contratto può essere qualsiasi attività. Alcuni esempi comuni includono: criptovalute, materie prime, azioni e obbligazioni.

La data di scadenza di un contratto future è l'ultimo giorno in cui è possibile l'attività di negoziazione per quel contratto specifico. Alla fine di quel giorno, il contratto scade all'ultimo prezzo scambiato. Il pagamento del contratto è determinato in anticipo e può essere in contanti o consegnato fisicamente.

Al momento della consegna fisica, l'attività sottostante del contratto viene scambiata direttamente. Ad esempio, vengono consegnati barili di petrolio. Quando regolato in contanti, non viene scambiato direttamente l'asset sottostante, ma solo il valore che rappresenta (sotto forma di contanti o criptovalute).

Se sei interessato al trading di futures su Binance, assicurati di consultare la guida definitiva al trading di futures su Binance.


Cosa sono i contratti futures perpetui?

I prodotti futures sono un ottimo modo per i trader di speculare sul prezzo di un asset. Ma cosa succede se vogliono rimanere nella loro posizione anche dopo la data di scadenza?

È qui che entrano in gioco i futuri perpetui. La differenza principale tra questi e i normali contratti futures è che non scadono mai. Pertanto, i trader possono speculare sul prezzo dell’asset sottostante senza doversi preoccupare della scadenza.

Tuttavia, questo presenta un problema a sé stante. Cosa succede se il prezzo del contratto futures perpetuo è molto lontano dal prezzo dell’attività sottostante? Poiché non esiste una data di scadenza, il mercato dei futures perpetui potrebbe mostrare una disparità significativa e continua rispetto al mercato spot.

Questo è il motivo per cui i futures perpetui implementano commissioni di finanziamento pagate tra i trader. Immaginiamo che il mercato dei futures perpetui venga scambiato a un tasso più elevato rispetto al mercato spot. In questo caso, il tasso di finanziamento sarà positivo, il che significa che le posizioni lunghe (acquirenti) pagano commissioni di finanziamento alle posizioni corte (venditori). Ciò incoraggia gli acquirenti a vendere, abbassando il prezzo del contratto e avvicinandolo al prezzo spot. Al contrario, se il mercato dei futures perpetui viene scambiato a un livello inferiore rispetto al mercato spot, il tasso di finanziamento sarà negativo. Questa volta, le posizioni corte pagano quelle lunghe per incentivare l’aumento del prezzo del contratto.

In sintesi, se il finanziamento è positivo, le posizioni lunghe pagano le posizioni corte. Quando il tasso di finanziamento è negativo, le posizioni corte pagano quelle lunghe.

I contratti futures perpetui sono molto popolari tra i trader di Bitcoin e criptovalute. Se desideri saperne di più sui futuri perpetui, visita  Cosa sono i futuri perpetui?.


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Cosa sono i contratti di opzione?

Un contratto di opzione è un tipo di derivato che dà ai trader il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un asset in futuro a un prezzo specifico. La differenza principale tra un contratto future e un contratto di opzione è che i trader non sono obbligati a regolare i contratti di opzione.

Quando i trader acquistano un contratto di opzioni, speculano sul movimento del prezzo in una determinata direzione.

Esistono due tipi di contratti di opzione: opzioni call e opzioni put. Un'opzione call ti consente di scommettere su un aumento del prezzo, mentre un'opzione put ti consente di scommettere su una diminuzione del prezzo.

Come con altri prodotti derivati, i contratti di opzione possono essere basati su un'ampia varietà di attività finanziarie: indici azionari, materie prime, azioni, criptovalute, ecc.

I contratti di opzione possono consentire strategie di trading e metodi di gestione del rischio molto complessi, come la copertura. Nel contesto delle criptovalute, le opzioni potrebbero essere utili soprattutto per i miner che vogliono coprire le loro grandi posizioni in criptovaluta. In questo modo sono meglio protetti da eventi che potrebbero avere un impatto negativo sui loro fondi.

Se vuoi saperne di più sulle opzioni, vedi Cos'è un contratto di opzione?. Se vuoi fare trading di opzioni su Binance, leggi prima la nostra guida alle opzioni per iOS e Android.


Cos’è il mercato dei cambi (Forex)?

Il mercato dei cambi (Forex, FX) è il luogo in cui i trader possono cambiare la valuta di un paese in un altro. In sostanza, il mercato Forex determina i tassi di cambio delle valute in tutto il mondo.

Spesso pensiamo alle valute come a beni rifugio. Anche il termine “stablecoin” dovrebbe significare, in teoria, che l’asset è immune alla volatilità. Tuttavia, sebbene ciò sia vero in una certa misura, le valute possono anche subire significative fluttuazioni di mercato. Come è possibile ? Il valore delle valute è determinato anche dalla domanda e dall’offerta. Inoltre, possono anche essere influenzati dall’inflazione o da altre forze di mercato legate al commercio e agli investimenti internazionali, nonché da fattori geopolitici.

Come funziona il mercato Forex? Le coppie di valute possono essere negoziate da banche di investimento, banche centrali, società private, società di investimento, hedge fund e trader Forex al dettaglio. Il mercato Forex consente anche conversioni valutarie globali per accordi commerciali internazionali.

I trader Forex utilizzano in genere strategie di trading giornaliero, come lo scalping con leva finanziaria, per amplificare i loro rendimenti. Vedremo come funziona più avanti in questo articolo.

Il mercato Forex è uno dei principali elementi fondamentali della moderna economia globale come la conosciamo. In effetti, il mercato Forex è il mercato finanziario più grande e liquido del mondo.


Cosa sono i token con leva?

I token con leva sono asset negoziabili che ti consentono di moltiplicare l'esposizione al prezzo di una criptovaluta senza i consueti requisiti di gestione di una posizione con leva. Ciò significa che non devi preoccuparti di margine, garanzia, finanziamento e liquidazione.

I token con leva sono un prodotto finanziario innovativo che esiste solo grazie alla potenza della blockchain. I token con leva sono stati inizialmente introdotti dall’exchange di derivati ​​FTX, ma da allora hanno subito varie implementazioni alternative. Tuttavia, l’idea principale alla base è sempre la stessa: tokenizzazione delle posizioni aperte con leva. Che cosa significa ?

I token con leva rappresentano posizioni aperte su contratti perpetui sotto forma di token. Ti ricordi ? Abbiamo discusso di come i derivati ​​possano essere creati dai derivati. I token con leva sono un esempio perfetto, poiché derivano il loro valore dalla posizione dei contratti futures, anch'essi derivati.

I token con leva sono un ottimo modo per ottenere una semplice esposizione con leva su una criptovaluta. Se vuoi scambiarli su Binance, consulta Una guida per iniziare con Binance Leveraged Tokens (BLVT).

Se desideri saperne di più sui token con leva FTX, consulta la Guida introduttiva ai token con leva FTX.



Capitolo 3 – Strategie di trading e investimento


Riepilogo

  • Cos’è una strategia di trading?

  • Cos’è la gestione del portafoglio?

  • Cos’è la gestione del rischio?

  • Cos'è il trading giornaliero?

  • Cos’è lo swing trading?

  • Cos'è il trading di posizione?

  • Cos'è lo scalping?

  • Cos’è l’asset allocation e la diversificazione?

  • Qual è la teoria di Dow?

  • Cos'è la teoria delle onde di Elliott?

  • Cos'è il metodo Wyckoff?

  • Cos'è il "Compra e mantieni"?

  • Cos’è l’investimento sugli indici?

  • Cos’è il commercio di carta?


Cos’è una strategia di trading?

Una strategia di trading è semplicemente un piano da seguire quando si eseguono operazioni. Non esiste un unico approccio corretto al trading. Ogni strategia dipende quindi in gran parte dal profilo e dalle preferenze del trader.

Qualunque sia il tuo approccio al trading, stabilire un piano è fondamentale: fissa obiettivi chiari e può impedirti di deviare dal tuo piano a causa delle emozioni. In generale, devi decidere cosa stai scambiando, come scambierai e dove entrerai e uscirai.

Nel prossimo capitolo discuteremo alcuni esempi di strategie di trading popolari.


Cos’è la gestione del portafoglio?

La gestione del portafoglio riguarda la creazione e la gestione di una gamma di investimenti. Il portafoglio stesso è una raccolta di beni: può contenere qualsiasi cosa, dai francobolli da collezione agli immobili. Se fai trading esclusivamente in criptovalute, probabilmente sarà una combinazione di Bitcoin e altre valute e token digitali.

Il primo passo è pensare alle tue aspettative per il portafoglio. Stai cercando un paniere di investimenti che rimarrà relativamente protetto dalla volatilità o qualcosa di più rischioso che potrebbe farti guadagnare di più a breve termine?

Pensare a come vuoi gestire il tuo portafoglio è molto vantaggioso. Alcuni preferiscono una strategia passiva, ovvero quella in cui lasci stare i tuoi investimenti dopo averli impostati. Altri potrebbero adottare un approccio attivo, acquistando e vendendo continuamente asset per generare profitti.


Cos’è la gestione del rischio?

illustration de la gestion des risques


La gestione del rischio è essenziale per avere successo nel trading. Ciò inizia identificando i tipi di rischi che potresti incontrare:

  • Rischio di mercato: le potenziali perdite che potresti subire se l’asset perde valore.

  • Rischio di liquidità: potenziali perdite derivanti da mercati illiquidi, dove non è facile trovare acquirenti per i propri asset.

  • Rischio operativo: potenziali perdite derivanti da fallimenti operativi. Potrebbe trattarsi di un errore umano, di un guasto hardware/software o di un comportamento intenzionalmente fraudolento da parte dei dipendenti.

  • Rischio sistemico: le potenziali perdite causate dal fallimento degli attori del settore in cui operi, che colpisce tutte le aziende di quel settore. Come nel 2008, il crollo di Lehman Brothers ha avuto un effetto a cascata sui sistemi finanziari globali.

Come puoi vedere, l’identificazione del rischio inizia con gli asset nel tuo portafoglio, ma per essere efficace deve considerare sia fattori interni che esterni. Quindi è necessario valutare questi rischi. Quanto spesso è probabile che li incontri? Quanto sono gravi?

Valutando i rischi e determinando il loro potenziale impatto sul tuo portafoglio, puoi classificarli e sviluppare strategie e risposte adeguate. Il rischio sistemico, ad esempio, può essere mitigato diversificando in diversi investimenti, mentre il rischio di mercato può essere ridotto utilizzando ordini stop-loss.


Non dimenticare di consultare gli articoli Spiegazione dei rischi finanziari e Guida per principianti per comprendere la gestione del rischio.


Cos'è il trading giornaliero?

Il day trading è una strategia che prevede l’entrata e l’uscita da posizioni nello stesso giorno. Il termine deriva dai mercati tradizionali e si riferisce al fatto che sono aperti solo in determinati periodi della giornata. Al di fuori di questi periodi, i trader giornalieri non dovrebbero mantenere aperte le proprie posizioni.

Come probabilmente saprai, i mercati delle criptovalute non sono soggetti a chiusure di mercato. Puoi fare trading in qualsiasi momento. Nel contesto delle criptovalute, il day trading tende a riferirsi a uno stile di trading in cui il trader entra ed esce dalle posizioni entro 24 ore.

Nel day trading, spesso ti affidi all'analisi tecnica per determinare quali asset negoziare. Poiché i profitti in un breve periodo di tempo possono essere minimi, puoi scegliere di negoziare un’ampia gamma di asset per cercare di massimizzare i tuoi rendimenti. Detto questo, alcuni potrebbero utilizzare esclusivamente la stessa coppia per anni.

Questo stile è ovviamente una strategia di trading molto attiva. Può essere molto redditizio, ma comporta rischi significativi. Pertanto, il trading giornaliero è generalmente più adatto ai trader esperti.


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Cos’è lo swing trading?

Nello swing trading si cerca ancora di sfruttare l'andamento del mercato, ma l'orizzonte temporale è più lungo: le posizioni vengono solitamente mantenute per un periodo compreso tra pochi giorni e qualche mese.

Spesso il tuo obiettivo sarà identificare un bene che appare sottovalutato e che probabilmente aumenterà di valore. Compri questo asset e poi lo vendi quando il prezzo aumenta per generare un profitto. Puoi anche provare a trovare beni sopravvalutati che potrebbero perdere valore. Quindi puoi venderne alcuni a un prezzo elevato, sperando di riacquistarli a un prezzo inferiore.

Come nel day trading, molti swing trader utilizzano l’analisi tecnica. Tuttavia, poiché la loro strategia richiede un orizzonte temporale più lungo, anche l’analisi fondamentale può essere uno strumento prezioso.

Lo swing trading è una strategia più adatta ai principianti, soprattutto perché non affronta lo stress insito nel day trading. Mentre quest'ultimo è caratterizzato da un processo decisionale rapido e da un tempo trascorso davanti allo schermo, lo swing trading ti consente di fare trading con più calma.


Cos'è il trading di posizione?

Il trading di posizione (o trend) è una strategia a lungo termine. I trader acquistano asset da conservare per lunghi periodi di tempo (solitamente misurati in mesi). Il loro obiettivo è realizzare un profitto vendendo questi asset a un prezzo più alto in futuro.

Ciò che distingue le operazioni di posizione dalle operazioni di swing a lungo termine è il ragionamento dietro l'immissione dell'ordine. I trader di posizione sono interessati alle tendenze che possono essere osservate per lunghi periodi di tempo: cercano di trarre vantaggio dalla direzione generale del mercato. Al contrario, gli swing trader generalmente cercano di prevedere le “oscillazioni” del mercato che non sono necessariamente correlate al trend nel suo complesso.

Non è raro che i trader preferiscano l'analisi fondamentale semplicemente perché la loro preferenza temporale consente loro di osservare il materializzarsi degli eventi fondamentali. Ciò non significa, tuttavia, che non venga utilizzata l’analisi tecnica. Mentre i trader di posizione presumono che il trend continuerà, l’uso di indicatori tecnici può avvisarli della possibilità di un’inversione di tendenza.

Proprio come lo swing trading, il trading di posizione è una strategia ideale per i principianti. Ancora una volta, l’orizzonte a lungo termine offre loro ampie opportunità di riflettere sulle proprie decisioni.


Cos'è lo scalping?

Di tutte le strategie discusse, lo scalping è quella che avviene nei periodi di tempo più brevi. Gli scalper tentano di negoziare piccole fluttuazioni dei prezzi, spesso entrando e uscendo da posizioni in pochi minuti (o addirittura secondi). Nella maggior parte dei casi, utilizzeranno l’analisi tecnica per tentare di prevedere i movimenti dei prezzi e sfruttare lo spread e altre inefficienze per generare un profitto. A causa dei tempi brevi, le operazioni di scalping spesso producono una percentuale di profitto bassa, solitamente inferiore all'1%. Ma lo scalping è un gioco di numeri, quindi i profitti piccoli e ripetuti possono sommarsi nel tempo.

Lo scalping non è affatto una strategia per principianti. Una conoscenza approfondita dei mercati, delle piattaforme su cui fai trading e dell'analisi tecnica è essenziale per il successo. Detto questo, per i trader esperti, identificare i modelli giusti e sfruttare le fluttuazioni a breve termine può essere molto redditizio.


Cos’è l’asset allocation e la diversificazione?

Allocazione degli asset e diversificazione sono termini che tendono ad essere usati in modo intercambiabile. Potresti avere familiarità con i principi del detto: non tenere tutte le uova nello stesso paniere. Mantenere tutte le uova nello stesso paniere crea un unico punto di rischio, così come la tua ricchezza. Investire i risparmi di una vita in un unico bene ti espone allo stesso tipo di rischio. Se l’asset in questione fosse il titolo di una particolare società e tale società implose, perderesti i tuoi soldi in un colpo solo.

Ciò non vale solo per i singoli asset, ma anche per le classi di asset. In caso di crisi finanziaria, ti aspetti che le azioni che detieni perdano valore. Questo perché sono altamente correlati, nel senso che tendono tutti a seguire la stessa tendenza.

Una buona diversificazione non è sufficiente per riempire il tuo portafoglio con centinaia di valute digitali diverse. Immagina che i governi di tutto il mondo vietino le criptovalute o che i computer quantistici rompano i sistemi di crittografia asimmetrica che utilizziamo. Uno solo di questi due eventi avrebbe un impatto considerevole su tutti gli asset digitali. Come le azioni, sono una classe di asset unica.

Idealmente, vuoi distribuire la tua ricchezza su diverse classi di attività. Quindi, se uno di essi ha una performance scarsa, non avrà alcun effetto sul resto del tuo portafoglio. Il vincitore del Premio Nobel Harry Markowitz ha introdotto questa idea con la Teoria del Portafoglio Moderno (MPT). In sostanza, la teoria spiega come ridurre la volatilità e il rischio associati agli investimenti in un portafoglio combinando attività non correlate.

Per saperne di più sull'argomento, consulta l'articolo sull'allocazione degli asset e la diversificazione di Binance Academy, o l'articolo di Binance Research, Esplorare i vantaggi della diversificazione con Bitcoin.


Qual è la teoria di Dow?


Illustration de la théorie de Dow



La teoria di Dow è un modello finanziario basato sulle idee di Charles Dow. Dow ha fondato il Wall Street Journal e ha contribuito a creare i primi indici azionari statunitensi, noti come Dow Jones Transportation Average (DJTA) e Dow Jones Industrial Average (DJIA).

Sebbene la teoria di Dow non sia mai stata formalizzata dallo stesso Dow, può essere vista come un'aggregazione dei principi di mercato presentati nei suoi scritti. Ecco alcuni dei punti chiave:


  • Tutto viene preso in considerazione: Dow era un sostenitore dell'ipotesi del mercato efficiente (EMH), l'idea secondo cui i mercati riflettono tutte le informazioni disponibili sul prezzo dei loro asset.

  • Tendenze di mercato – A Dow viene spesso attribuita la nozione stessa di tendenze di mercato, come le conosciamo oggi, distinguendo tra tendenze primarie, secondarie e terziarie.

  • Fasi di un trend primario – Nei trend primari, Dow identifica tre fasi: accumulazione, partecipazione pubblica e fase di eccesso e distribuzione.

  • Correlazione tra indici – Dow riteneva che una tendenza in un indice non potesse essere confermata a meno che non fosse osservabile in un altro indice.

  • L’importanza del volume: una tendenza deve essere confermata anche da un volume di scambi elevato.

  • I trend sono validi fino a quando non vengono invertiti: se un trend viene confermato, continua fino a quando non si verifica una chiara inversione.


Vale la pena ricordare che questa non è una scienza esatta: è una teoria, e potrebbe non rimanere vera. Tuttavia, è una teoria che rimane estremamente influente e molti trader e investitori la considerano parte integrante della loro metodologia.

Per saperne di più, vedere Un'introduzione alla teoria di Dow.


Cos'è la teoria delle onde di Elliott?

La teoria delle onde di Elliott (EWT) è un principio che presuppone che i movimenti di mercato seguano la psicologia dei partecipanti al mercato. Sebbene sia utilizzato in molte strategie di analisi tecnica, non è un indicatore specifico o una tecnica di trading. Piuttosto, è un modo per analizzare la struttura del mercato.

Il modello delle Onde di Elliott può essere generalmente identificato da una serie di otto onde, ciascuna delle quali è un'onda motivazionale o un'onda correttiva. Avresti cinque onde motivazionali che seguono la tendenza generale e tre onde correttive che vanno contro la tendenza.


Un cycle de vagues d'Elliot, avec des vagues de motivation (bleues) et des vagues correctives (jaunes).

Un ciclo di onde Elliot, con onde motivazionali (blu) e onde correttive (gialle).


I modelli hanno anche una proprietà frattale, il che significa che puoi ingrandire una singola onda per vedere un altro modello d'onda Elliot. Puoi anche rimpicciolire per scoprire che lo schema che hai osservato è anche una singola onda di un ciclo più ampio di onde di Elliot.

La teoria delle onde di Elliott è lungi dall’essere accettata all’unanimità. Alcuni sostengono che la metodologia sia troppo soggettiva perché i trader possono identificare le onde in modi diversi senza infrangere le regole. Come la teoria di Dow, la teoria delle onde di Elliott non è infallibile e quindi non dovrebbe essere considerata una scienza esatta. Detto questo, molti trader hanno riscontrato un grande successo combinando l’EWT con altri strumenti di analisi tecnica.

Vedere l'articolo Introduzione alla teoria delle onde di Elliott per ulteriori informazioni sull'argomento.


Cos'è il metodo Wyckoff?

Il Metodo Wyckoff è una strategia di trading e investimento sviluppata da Charles Wyckoff negli anni '30. Il suo lavoro è ampiamente considerato la pietra angolare delle moderne tecniche di analisi tecnica in molti mercati finanziari.

Wyckoff propose tre leggi fondamentali: la legge della domanda e dell’offerta, la legge di causa ed effetto e la legge dello sforzo rispetto al risultato. Ha anche formulato la teoria dell'uomo composito, che ha una significativa sovrapposizione con le tendenze primarie di Charles Dow. Il suo lavoro in quest’area è particolarmente prezioso per i trader di criptovaluta.

A livello pratico, il metodo Wyckoff è un approccio al trading in cinque fasi. Può essere suddiviso come segue:

  • Determinare la tendenza: cos'è oggi e come sta andando?

  • Identificare asset forti: si stanno muovendo con il mercato o nella direzione opposta?

  • Trovare asset con un potenziale sufficiente: ci sono ragioni sufficienti per prendere posizione? I rischi valgono il potenziale ritorno?

  • Valutare la probabilità della mossa: cose come i test di acquisto e vendita di Wyckoff indicano una possibile mossa? Cosa suggeriscono il prezzo e il volume? Questa risorsa è pronta per essere trasferita?

  • Programmare il position Taking: come sono posizionati gli asset rispetto al mercato generale? Qual è il momento migliore per prendere posizione?

Il metodo Wyckoff è stato introdotto quasi un secolo fa, ma rimane ancora oggi molto attuale. L'ambito della ricerca di Wyckoff era vasto e quanto sopra deve quindi essere considerato solo una panoramica molto sintetica. Si consiglia di esplorare il suo lavoro in modo più dettagliato, poiché fornisce conoscenze essenziali nell'analisi tecnica. Inizia con la spiegazione del metodo Wyckoff.


Cos'è il "Compra e mantieni"?

La strategia buy and hold, non sorprende, prevede l’acquisto e il mantenimento di un asset. Si tratta di uno scenario passivo a lungo termine in cui gli investitori acquistano l’asset e poi lo detengono, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Un buon esempio di ciò nel settore delle criptovalute è HODLing, che generalmente si riferisce agli investitori che preferiscono acquistare e detenere per anni invece di fare trading attivamente.

Questo può essere un approccio vantaggioso per coloro che preferiscono gli investimenti “passivi”, poiché non devono preoccuparsi delle fluttuazioni a breve termine o delle imposte sulle plusvalenze. D’altro canto, ciò richiede pazienza da parte dell’investitore e presuppone che il bene non diventi completamente privo di valore.

Se vuoi imparare un modo semplice per applicare questa strategia al bitcoin, consulta Spiegazione della media dei costi in dollari.


Cos’è l’investimento sugli indici?

L’investimento nell’indice può essere considerato una forma di acquisto e mantenimento. Come suggerisce il nome, l'investitore cerca di trarre profitto dal movimento degli asset all'interno di un indice specifico. Può farlo acquistando gli attivi stessi o investendo in un fondo indicizzato.

Ancora una volta, questa è una strategia passiva. Gli individui possono anche trarre vantaggio dalla diversificazione tra più asset, senza lo stress del trading attivo.


Cos’è il commercio di carta?

Il paper trading può applicare qualsiasi strategia, ma è sempre una simulazione. Questo è qualcosa che puoi usare come principiante (o anche come trader esperto) per mettere alla prova le tue abilità senza mettere in gioco i tuoi soldi.

Potresti pensare, ad esempio, di aver scoperto una buona strategia per anticipare i cali di Bitcoin e di voler provare a trarre vantaggio da tali cali prima che si verifichino. Ma prima di rischiare tutti i tuoi fondi, puoi optare per il trading cartaceo. Questo può essere semplice come annotare il prezzo quando "apri" la tua posizione short e di nuovo quando la chiudi. Puoi anche utilizzare una sorta di simulatore che imita le interfacce di trading più popolari.

Il vantaggio principale del paper trading è che puoi testare le strategie senza perdere i tuoi soldi se le cose vanno male. Potrai così farti un'idea di come si sarebbero evolute le tue posizioni, senza rischi. Naturalmente dovresti sapere che il paper trading ti dà solo una comprensione limitata dell’ambiente reale. È difficile replicare le vere emozioni che provi quando rischi i tuoi soldi. Il trading cartaceo senza simulatore può anche darti una falsa idea dei costi e delle commissioni associate, a meno che non li prendi in considerazione per piattaforme specifiche.

Binance offre diverse opzioni di trading su carta. Ad esempio, il testnet di Binance Futures offre un'interfaccia completa. Se crei tu stesso robot o programmi di trading, puoi accedere allo spot testnet tramite l'API.



Capitolo 4 - Le basi dell'analisi tecnica


Riepilogo

  • Cos'è una posizione lunga?

  • Cos'è una posizione corta?

  • Cos'è il portafoglio ordini?

  • Qual è la profondità del book degli ordini?

  • Cos'è un ordine di mercato?

  • Cos’è lo slippage nel trading?

  • Cos'è un ordine limite?

  • Cos'è un ordine Stop Loss?

  • Cosa sono i maker e i taker?

  • Qual è lo spread bid-ask?

  • Cos'è un grafico a candele?

  • Cos'è un modello a candela?

  • Cos'è una linea di tendenza?

  • Cosa sono il supporto e la resistenza?


Cos'è una posizione lunga?

Andare long significa acquistare un asset con la speranza che il suo valore aumenti. Le posizioni lunghe vengono spesso utilizzate nel contesto dei derivati ​​o del Forex, ma si applicano a qualsiasi classe di asset o tipo di mercato. Anche acquistare un asset sul mercato spot nella speranza che il suo prezzo aumenti è una posizione long.

Aprire una posizione lunga su un prodotto finanziario è il modo più comune di investire, soprattutto per chi ha appena iniziato. Le strategie di trading a lungo termine come buy and hold si basano sul presupposto che il valore dell’asset sottostante aumenterà. In questo senso, acquistare e mantenere è in realtà una posizione lunga a lungo termine.

Tuttavia, essere long non significa necessariamente che il trader si aspetti di trarre profitto da un movimento al rialzo del prezzo. Prendiamo ad esempio i token con leva. BTCDOWN è inversamente correlato al prezzo del bitcoin. Se il prezzo di Bitcoin aumenta, il prezzo di BTCDOWN diminuisce. Se il prezzo del bitcoin scende, il prezzo di BTCDOWN aumenta. In questo senso, assumere una posizione long su BTCDOWN equivale ad un movimento al ribasso del prezzo di bitcoin.


Cos'è una posizione corta?

Una posizione corta o vendita allo scoperto (SAV) significa vendere un asset con l’intenzione di riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore. La vendita allo scoperto è strettamente correlata al trading con margine perché può essere effettuata con asset presi in prestito. Tuttavia, è ampiamente utilizzato anche nel mercato dei derivati ​​e può essere effettuato utilizzando una semplice posizione spot. Allora come funziona il VAD?

Quando si tratta di mercati spot VAD, è molto semplice. Diciamo che hai già Bitcoin e ti aspetti che il prezzo scenda. Vendi i tuoi BTC per USD perché prevedi di riacquistarli in seguito a un prezzo inferiore. In questo caso, stai essenzialmente entrando in una posizione corta su Bitcoin, perché stai vendendo a un prezzo molto più alto per acquistare a un prezzo più basso. È piuttosto semplice. Ma che dire della VAD sui fondi presi in prestito? Vediamo come funziona.

Prendi in prestito un bene che ritieni diminuirà di valore, ad esempio un'azione o una criptovaluta. Lo vendi subito. Se l'operazione va nella direzione giusta e il prezzo del bene diminuisce, acquisti lo stesso importo dell'importo preso in prestito. Ripaghi i beni presi in prestito (insieme agli interessi) e guadagni dalla differenza tra il prezzo originariamente venduto e il prezzo a cui hai riacquistato.

Come creare un VAD di Bitcoin con fondi presi in prestito? Facciamo un esempio: forniamo la garanzia necessaria per prendere in prestito 1 BTC, quindi lo vendiamo immediatamente per $ 10.000. Ora abbiamo $ 10.000. Diciamo che il prezzo scende a $ 8.000. Compriamo 1 BTC e rimborsiamo il nostro debito di 1 BTC insieme ai nostri interessi. Poiché inizialmente abbiamo venduto Bitcoin per $ 10.000 e li abbiamo riacquistati a $ 8.000, il nostro guadagno è di $ 2.000 (il pagamento degli interessi e le commissioni di negoziazione dovrebbero essere detratti da questo importo).


Cos'è il portafoglio ordini?

Il book degli ordini è un elenco degli ordini attualmente aperti per un asset, organizzati per prezzo. Quando effettui un ordine che non viene eseguito immediatamente, viene aggiunto al book degli ordini. Rimarrà lì finché non verrà evaso da un altro ordine o annullato.

I registri degli ordini differiscono a seconda della piattaforma, ma generalmente contengono le stesse informazioni. Vedrai il numero di ordini a livelli di prezzo specifici.

Quando si tratta di scambi di criptovalute e trading online, gli ordini provenienti dal book degli ordini vengono abbinati da un sistema chiamato motore di trading. Questo sistema è ciò che garantisce l’esecuzione delle transazioni: potremmo considerarlo il cervello dell’exchange. Questo sistema, così come il book degli ordini, è al centro del concetto di scambio elettronico.


Qual è la profondità del book degli ordini?

La profondità del book degli ordini (o profondità del mercato) si riferisce alla visualizzazione degli ordini attualmente aperti nel book degli ordini. In genere inserisce gli ordini di acquisto da un lato e gli ordini di vendita dall'altro e li visualizza cumulativamente su un grafico.


Profondeur du carnet d'ordres de la paire BTC/USDT sur Binance.

Profondità del portafoglio ordini della coppia BTC/USDT su Binance.


Più in generale, la profondità del book degli ordini può anche riferirsi alla quantità di liquidità che il book degli ordini può assorbire. Quanto più “profondo” è il mercato, tanto maggiore è la liquidità presente nel portafoglio ordini. In questo senso, un mercato contenente maggiore liquidità può assorbire ordini più grandi senza causare un effetto considerevole sul prezzo dell’asset. Tuttavia, se il mercato è illiquido, gli ordini di grandi dimensioni possono avere un impatto significativo sul prezzo.


Cos'è un ordine di mercato?

Un ordine di mercato è un ordine di acquisto o vendita al miglior prezzo di mercato attualmente disponibile. È essenzialmente il modo più veloce per entrare o uscire da un mercato.

Quando definisci un ordine di mercato, è come dire: "Vorrei eseguire questo ordine adesso al miglior prezzo che posso ottenere".

Il tuo ordine di mercato continuerà ad eseguire gli ordini dal book degli ordini fino al completamento dell'intero ordine. Questo è il motivo per cui i trader con molta liquidità (whales) possono avere un impatto significativo sul prezzo quando utilizzano gli ordini di mercato. Un ordine di mercato di grandi volumi può effettivamente sottrarre liquidità dal portafoglio ordini. Come mai ? Rivediamo questo processo quando parliamo di scorrimento.

Voglio sapere di più ? Consulta la sezione Che cos'è un ordine di mercato?


Cos’è lo slippage nel trading?

Se c'è un concetto che devi conoscere sugli ordini di mercato, è lo slittamento. Quando diciamo che gli ordini di mercato vengono eseguiti al miglior prezzo disponibile, significa che continuano ad eseguire gli ordini dal book degli ordini fino all'esecuzione dell'intero ordine.

Ma cosa succede se non c’è abbastanza liquidità intorno al prezzo desiderato per evadere un grosso ordine di mercato? Potrebbe esserci una grande differenza tra il prezzo al quale prevedi che il tuo ordine venga eseguito e il prezzo effettivo. Questa differenza è chiamata slittamento.

Supponiamo che tu voglia aprire una posizione long del valore di 10 BTC su un altcoin. Tuttavia, questo altcoin ha una capitalizzazione relativamente bassa e viene scambiato in un mercato a bassa liquidità. Il tuo ordine di mercato continuerà ad eseguire gli ordini dal book degli ordini fino al completamento dell'intero ordine. In un mercato liquido, potrai eseguire il tuo ordine da 10 BTC senza avere un impatto significativo sul prezzo. Ma, in questo caso, la mancanza di liquidità significa che potrebbero non esserci abbastanza ordini di vendita nel portafoglio ordini per l’attuale fascia di prezzo.

Pertanto, nel momento in cui viene eseguito l’intero ordine di 10 BTC, potresti scoprire che il prezzo medio pagato è stato molto più alto del previsto. In altre parole, l'assenza di ordini di vendita ha fatto sì che il tuo ordine di mercato salisse nel book degli ordini, corrispondente a ordini significativamente più costosi rispetto al prezzo iniziale.

Fai attenzione allo slittamento quando fai trading di altcoin, poiché alcune coppie di trading potrebbero non avere abbastanza liquidità per riempire i tuoi ordini di mercato.


Cos'è un ordine limite?

Un ordine limite è un ordine di acquisto o vendita di un asset a un prezzo specifico o inferiore. Questo prezzo è chiamato prezzo limite. Gli ordini con limite di acquisto vengono eseguiti al prezzo limite o inferiore, mentre gli ordini con limite di vendita vengono eseguiti al prezzo limite o superiore.

Quando imposti un ordine limite, è come dire: "Vorrei eseguire questo ordine a questo prezzo specifico o ad un prezzo inferiore".

L'utilizzo di un ordine limite ti consente di avere un maggiore controllo sulla tua entrata o uscita da un determinato mercato. Infatti, garantisce che il tuo ordine non verrà mai eseguito ad un prezzo inferiore al prezzo da te desiderato. Ciò comporta però anche uno svantaggio. Il mercato potrebbe non raggiungere mai il tuo prezzo, lasciando il tuo ordine inevaso. In molti casi, ciò può significare perdere una potenziale opportunità.

La decisione di utilizzare un ordine limite o un ordine di mercato può variare a seconda del trader. Alcuni trader possono utilizzare solo l'uno o l'altro, mentre altri li utilizzeranno entrambi, a seconda delle circostanze. L'importante è capire come funzionano, così potrai decidere tu stesso.

Voglio sapere di più ? Consulta la sezione Che cos'è un ordine limite?


Cos'è un ordine Stop Loss?

Ora che sappiamo cosa sono gli ordini di mercato e gli ordini limite, parliamo degli ordini stop loss. Un ordine stop loss è un tipo di ordine limite o di mercato che viene attivato solo quando viene raggiunto un determinato prezzo. Questo prezzo è chiamato prezzo stop.

Lo scopo di un ordine stop loss è principalmente quello di limitare le perdite. Ogni operazione deve avere un punto di invalidazione, ovvero un livello di prezzo che devi definire in anticipo. Questo è il livello in cui ammetti che la tua idea iniziale era sbagliata, il che significa che devi uscire dal mercato per evitare ulteriori perdite. Questo punto di invalidazione è quindi il livello in cui generalmente inseriresti il ​​tuo ordine stop-loss.

Come funziona un ordine stop loss? Come abbiamo accennato, lo stop loss può essere sia un ordine limite che un ordine di mercato. Ecco perché le sue variazioni possono essere chiamate anche stop-limit o stop-market. È necessario comprendere che lo stop loss viene attivato solo quando viene raggiunto un determinato prezzo (il prezzo stop). Quando viene raggiunto il prezzo stop, si attiva un ordine di mercato o un ordine limite. In sostanza, imposti il ​​prezzo stop come trigger per il tuo ordine di mercato o limite.

Tuttavia, c’è una cosa che dovresti tenere a mente. Sappiamo che gli ordini limite possono essere eseguiti solo al prezzo limite o migliore, ma mai a un prezzo inferiore. Se utilizzi un ordine stop-limit come stop-loss e il mercato crolla violentemente, può allontanarsi istantaneamente dal prezzo limite, lasciando l'ordine inevaso. In altre parole, il prezzo stop attiverebbe il tuo ordine stop-limit, ma l'ordine limite rimarrebbe non eseguito a causa del forte calo del prezzo. Questo è il motivo per cui gli ordini stop-market sono considerati più sicuri degli ordini stop-limit. Garantiscono che, anche in condizioni di mercato estreme, avrai la garanzia di uscire dal mercato quando verrà raggiunto il punto di invalidazione.

Voglio sapere di più ? Consulta la sezione Cos'è un ordine stop-limit?


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Cosa sono i maker e i taker?

Diventi un maker quando effettui un ordine che non viene eseguito immediatamente, ma viene aggiunto al book degli ordini. Poiché il tuo ordine aggiunge liquidità al portafoglio ordini, sei un “creatore” di liquidità.

Gli ordini limite generalmente vengono eseguiti come gli ordini maker, ma non in tutti i casi. Ad esempio, supponiamo di effettuare un ordine di acquisto con limite il cui prezzo limite è significativamente superiore al prezzo di mercato corrente. Poiché dici che il tuo ordine può essere eseguito al prezzo limite o migliore, il tuo ordine verrà eseguito al prezzo di mercato (poiché è inferiore al prezzo limite).

Diventi un acquirente quando effettui un ordine che viene immediatamente eseguito. Il tuo ordine non viene aggiunto al book degli ordini, ma viene immediatamente associato a un ordine esistente nel book degli ordini. Dal momento che stai prendendo liquidità dal portafoglio ordini, sei un acquirente. Gli ordini di mercato saranno sempre ordini taker, perché stai eseguendo il tuo ordine al miglior prezzo di mercato attualmente disponibile.

Alcuni scambi adottano un modello di commissioni a scaglioni per incentivare i trader a fornire liquidità. Dopotutto, è nel loro interesse attirare trader con volumi elevati sul loro mercato: la liquidità attrae liquidità. In questi sistemi, i maker tendono a pagare commissioni inferiori rispetto agli acquirenti, perché sono loro che aggiungono liquidità allo scambio. In alcuni casi, possono persino offrire sconti sulle commissioni ai produttori. Puoi visualizzare il tuo attuale livello di commissione su Binance in questa pagina.

Se vuoi saperne di più consulta la sezione Cosa sono Maker e Taker?


Qual è lo spread bid-ask?

Lo spread è la differenza tra l'ordine di acquisto più alto (ask) e l'ordine di vendita più basso (bid) per un dato mercato. È essenzialmente lo spread tra il prezzo più alto al quale un venditore è disposto a vendere e il prezzo più basso al quale un acquirente è disposto ad acquistare.

Lo spread è un modo per misurare la liquidità di un mercato. Più basso è lo spread, più liquido è il mercato. Lo spread può anche essere considerato una misura della domanda e dell'offerta per un determinato asset. In questo senso, l’offerta è rappresentata dal lato vendita mentre la domanda è rappresentata dal lato acquisto.

Quando effettui un ordine di acquisto a mercato, verrà eseguito al prezzo ask più basso disponibile. Al contrario, quando effettui un ordine di vendita a mercato, questo soddisfa la domanda disponibile più alta.


Cos'è un grafico a candele?

Un grafico a candela è una rappresentazione grafica del prezzo di un asset per un periodo di tempo specifico. È composto da candelieri (o candele), ciascuno dei quali rappresenta lo stesso intervallo di tempo. Ad esempio, un grafico di 1 ora mostra candele che rappresentano ciascuna un periodo di 1 ora. Un grafico a 1 giorno mostra candele che rappresentano ciascuna un periodo di un giorno e così via.

Graphique journalier du Bitcoin. Chaque chandelier représente un jour de trading.

Grafico giornaliero Bitcoin. Ogni candela rappresenta un giorno di negoziazione.


Una candela è composta da quattro punti dati: apertura, massimo, minimo e chiusura (chiamati anche valori OHLC). L'apertura e la chiusura rappresentano il primo e l'ultimo prezzo registrato per un determinato periodo di tempo, mentre il minimo e il massimo sono rispettivamente il prezzo più basso e quello più alto registrati.

I grafici a candela sono uno degli strumenti più importanti per analizzare i dati finanziari. I candelabri risalgono al XVII secolo in Giappone, ma furono perfezionati all'inizio del XX secolo da pionieri del commercio come Charles Dow.

L'analisi dei grafici a candele è uno dei modi più comuni per esaminare il mercato Bitcoin utilizzando l'analisi tecnica. Vuoi imparare a leggere i grafici a candela? Consulta la Guida per principianti ai grafici a candela.


Cos'è un modello a candela?

L’analisi tecnica si basa fortemente sul presupposto che i movimenti passati dei prezzi possano indicare l’azione futura dei prezzi. Allora come possono essere utili i candelabri in questo contesto? L’idea è quella di identificare i modelli dei grafici a candela e sviluppare idee commerciali basate su di essi.

I grafici a candela aiutano i trader ad analizzare la struttura del mercato e a determinare se ci troviamo in un ambiente di mercato rialzista o ribassista. Possono anche essere utilizzati per identificare aree di interesse su un grafico, come livelli di supporto o resistenza o potenziali punti di inversione. Questi sono i posti sul grafico che in genere hanno un'attività di trading più intensa.

I pattern a candela sono anche un ottimo modo per gestire il rischio perché possono rappresentare configurazioni di trading conosciute. Come mai ? I modelli a candela possono definire obiettivi di prezzo chiari e punti di invalidazione. Ciò consente ai trader di impostare configurazioni commerciali molto precise e controllate. Pertanto, i modelli a candela sono ampiamente utilizzati dai trader Forex e di criptovaluta.

Alcuni dei modelli di candele più comuni includono bandiere, triangoli, cunei, martelli, stelle e formazioni Doji. Se vuoi imparare a leggerli, dai un'occhiata a 12 pattern di candele popolari utilizzati nell'analisi tecnica e alla Guida per principianti ai pattern grafici classici.


Cos'è una linea di tendenza?

Le linee di tendenza sono uno strumento ampiamente utilizzato tra trader e analisti tecnici. Queste sono linee che collegano determinati punti dati su un grafico. Questi dati corrispondono solitamente al prezzo, ma non in tutti i casi. Alcuni trader possono anche tracciare linee di tendenza su indicatori tecnici e oscillatori.

L’idea principale alla base del disegno delle linee di tendenza è visualizzare alcuni aspetti dell’azione dei prezzi. Pertanto, i trader possono identificare la tendenza generale e la struttura del mercato.


Le prix du bitcoin touchant une ligne de tendance plusieurs fois, ce qui indique une tendance à la hausse.

Il prezzo del Bitcoin tocca più volte una linea di tendenza, il che indica una tendenza al rialzo.


Alcuni trader potrebbero utilizzare le linee di tendenza solo per comprendere meglio la struttura del mercato. Altri possono usarli per creare idee di trading attuabili in base al modo in cui le linee di tendenza interagiscono con il prezzo.

Le linee di tendenza possono essere applicate a un grafico praticamente con qualsiasi orizzonte temporale. Tuttavia, come con qualsiasi altro strumento di analisi di mercato, le linee di tendenza su orizzonti temporali più ampi tendono ad essere più affidabili delle linee di tendenza su orizzonti temporali più bassi.

Un altro aspetto da considerare qui è la forza di una linea di tendenza. Secondo la definizione convenzionale di linea di tendenza, deve toccare il prezzo almeno due o tre volte per diventare valida. In generale, più il prezzo ha toccato (testato) una linea di tendenza, più può essere considerato affidabile.

Se vuoi saperne di più su come disegnare le linee di tendenza, consulta Spiegazione delle linee di tendenza.


Cosa sono il supporto e la resistenza?

Supporto e resistenza sono uno dei concetti più basilari legati al trading e all'analisi tecnica.

Il supporto si riferisce a un livello in cui il prezzo forma un “minimo”. In altre parole, un livello di supporto è un livello di domanda significativa, in cui gli acquirenti entrano e aumentano il prezzo.

La resistenza si riferisce a un livello in cui il prezzo forma un “tetto”. Un livello di resistenza è un livello di offerta significativa, in cui i venditori entrano e riducono il prezzo.


Le niveau de support (rouge) est testé et cassé, se transformant ainsi en résistance.

Il livello di supporto (rosso) viene testato e rotto, trasformandosi così in resistenza.


Ora sai che supporto e resistenza sono importanti livelli di domanda e offerta, rispettivamente. Tuttavia, molti altri fattori possono entrare in gioco quando si pensa al supporto e alla resistenza.

Indicatori tecnici, come linee di tendenza, medie mobili, bande di Bollinger, nuvole di Ichimoku e ritracciamenti di Fibonacci possono anche suggerire potenziali livelli di supporto e resistenza. In effetti, vengono utilizzati anche aspetti della psicologia umana. Questo è il motivo per cui trader e investitori possono incorporare supporti e resistenze molto diversi nella loro strategia di trading individuale.

Vuoi sapere come sfruttare i livelli di supporto e resistenza su un grafico? Scopri Spiegazione delle nozioni di base su supporto e resistenza.



Capitolo 5 – Indicatori di analisi tecnica


Riepilogo

  • Cos’è un indicatore di analisi tecnica?

  • Confronto tra indicatori anticipatori e indicatori finali

  • Cos'è un indicatore inerziale?

  • Qual è il volume degli scambi?

  • Cos'è l'indice di forza relativa (RSI)?

  • Cos’è una media mobile (MA)?

  • Che cos'è la media mobile divergenza-convergenza (MACD)?

  • Cos'è lo strumento di ritracciamento di Fibonacci?

  • Cos'è l'RSI stocastico (StochRSI)?

  • Cosa sono le Bande di Bollinger (BB)?

  • Che cos'è il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP)?

  • Cos'è il SAR parabolico?

  • Cos'è una nuvola di Ichimoku?


Cos’è un indicatore di analisi tecnica?

Gli indicatori tecnici calcolano le metriche relative a uno strumento finanziario. Questo calcolo può essere basato su prezzo, volume, dati blockchain, posizioni aperte, indicatori sociali o anche un altro indicatore.

Come abbiamo già discusso, gli analisti tecnici basano i loro metodi sul presupposto che i modelli storici dei prezzi possano prevedere i futuri movimenti dei prezzi. Pertanto, i trader che utilizzano l'analisi tecnica possono utilizzare una serie di indicatori tecnici per identificare potenziali punti di entrata e di uscita su un grafico.

Gli indicatori tecnici possono essere classificati utilizzando diversi metodi. Ciò può includere se indicano tendenze future (indicatori anticipatori), confermano un modello già in corso (indicatori successivi) o chiariscono eventi in tempo reale (indicatori coincidenti).

Un'altra categorizzazione può concentrarsi sul modo in cui questi indicatori presentano le informazioni. In questo senso esistono indicatori overlay che sovrappongono dati sul prezzo, ed esistono oscillatori che oscillano tra un valore minimo ed un valore massimo.

Esistono anche tipi di indicatori che mirano a misurare un aspetto specifico del mercato, come gli indicatori di inerzia. Come suggerisce il nome, mirano a misurare e mostrare l’inerzia del mercato.

Quindi, qual è il miglior indicatore di analisi tecnica? Non esiste una risposta semplice a questa domanda. I trader possono utilizzare molti tipi diversi di indicatori tecnici e la loro scelta dipende in gran parte dalla loro strategia di trading individuale. Tuttavia, per poter fare questa scelta, dovevano prima saperne di più, ed è ciò che faremo in questo capitolo.


Confronto tra indicatori anticipatori e indicatori finali

Come abbiamo visto, indicatori diversi hanno qualità distinte e dovrebbero essere utilizzati per scopi specifici. Gli indicatori anticipatori indicano eventi futuri. Gli indicatori finali vengono utilizzati per confermare qualcosa che è già accaduto. Quindi quando dovresti usarli?

Gli indicatori anticipatori sono generalmente utili per l’analisi a breve e medio termine. Vengono utilizzati quando gli analisti anticipano una tendenza e cercano strumenti statistici per supportare la loro ipotesi. Quando si tratta di economia, gli indicatori anticipatori possono essere particolarmente utili per prevedere i periodi di recessione.

Quando si tratta di trading e analisi tecnica, gli indicatori anticipatori possono essere utilizzati anche per le loro qualità predittive. Tuttavia, nessun indicatore speciale può predire il futuro, quindi queste previsioni dovrebbero sempre essere prese con cautela.

Gli indicatori finali vengono utilizzati per confermare eventi e tendenze che si sono già verificati o sono già in corso. Questo può sembrare ridondante, ma può essere molto utile. Gli indicatori di monitoraggio possono evidenziare aspetti del mercato che altrimenti rimarrebbero nascosti. Pertanto, gli indicatori di monitoraggio vengono generalmente applicati all'analisi dei grafici a lungo termine.

Voglio sapere di più ? Vedi la spiegazione degli indicatori anticipatori e finali.


Cos'è un indicatore inerziale?

Gli indicatori inerziali mirano a misurare e presentare l’inerzia del mercato. Cos’è l’inerzia del mercato? In poche parole, è la misura della velocità delle variazioni di prezzo. Gli indicatori di inerzia mirano a misurare la velocità con cui i prezzi aumentano o diminuiscono. Pertanto, vengono generalmente utilizzati per l'analisi a breve termine da parte dei trader che cercano di trarre profitto dai picchi di elevata volatilità.

L'obiettivo di un trader inerziale è quello di entrare nelle operazioni quando l'inerzia è elevata e di uscire quando l'inerzia del mercato inizia a diminuire. In generale, se la volatilità è bassa, il prezzo tende a rimanere entro un intervallo ristretto. Man mano che la tensione aumenta, il prezzo spesso oscilla bruscamente, uscendo dal range. È qui che entrano in gioco i trader inerziali.

Una volta completato il movimento e i trader escono dalla loro posizione, passano ad asset con inerzia più elevata e ricominciano. Pertanto, gli indicatori di inerzia vengono spesso utilizzati dai trader giornalieri, dagli scalper e dai trader di trend a breve termine che sono alla ricerca di opportunità di profitto rapide.


Qual è il volume degli scambi?

Il volume degli scambi può essere considerato un indicatore essenziale. Mostra il numero di singole unità scambiate per un asset in un periodo di tempo definito. In realtà mostra la quantità di un asset che è stata scambiata in un periodo di tempo.

Alcuni considerano il volume degli scambi l’indicatore tecnico più importante. “Il volume precede il prezzo” è un detto famoso nel mondo del trading. Ciò suggerisce che un grande volume di scambi può essere un indicatore anticipatore di un movimento significativo dei prezzi (indipendentemente dalla direzione).

Utilizzando il volume nel trading, i trader possono misurare la forza del trend sottostante. Se un’elevata volatilità è accompagnata da un volume di scambi elevato, ciò può essere visto come una convalida della mossa. Ciò è logico, poiché un’elevata attività di trading dovrebbe corrispondere a un volume elevato, poiché molti trader e investitori sono attivi a quel particolare livello di prezzo. Tuttavia, se la volatilità non è accompagnata da volumi elevati, la tendenza sottostante può essere considerata debole.

I livelli di prezzo con volumi storicamente elevati possono anche fornire un buon potenziale punto di entrata o di uscita per i trader. Poiché la storia tende a ripetersi, questi livelli potrebbero essere i luoghi in cui è più probabile che si verifichi un aumento dell’attività di trading. Idealmente, i livelli di supporto e resistenza dovrebbero essere accompagnati anche da un aumento del volume, confermando così la forza del livello.


Cos'è l'indice di forza relativa (RSI)?

L'indice di forza relativa (RSI) è un indicatore che indica se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Questo è un oscillatore inerziale che mostra la frequenza con cui si verificano le variazioni di prezzo. Questo oscillatore varia tra 0 e 100 e i dati vengono solitamente visualizzati su un grafico a linee.


L'indicateur RSI appliqué à un graphique du Bitcoin.

L'indicatore RSI applicato a un grafico Bitcoin.


Qual è l’idea alla base della misurazione dell’inerzia del mercato? Se l’inerzia aumenta mentre il prezzo sale, la tendenza al rialzo può essere considerata forte. Al contrario, se l’inerzia diminuisce in un trend rialzista, può essere considerata debole. In questo caso potrebbe verificarsi un’inversione di tendenza.

Vediamo come funziona l'interpretazione tradizionale dell'RSI. Quando il valore RSI è inferiore a 30, l'asset può essere considerato ipervenduto. D'altra parte, può essere considerato ipercomprato quando è superiore a 70.

Tuttavia, le letture dell’RSI dovrebbero essere prese con un certo scetticismo. L'RSI può raggiungere valori estremi in condizioni di mercato straordinarie e, anche in seguito, la tendenza del mercato può continuare per qualche tempo.

L'RSI è uno degli indicatori tecnici più facili da comprendere, rendendolo uno dei migliori per i trader principianti. Se vuoi saperne di più, consulta Che cos'è l'indicatore RSI?.


Cos’è una media mobile (MA)?

Le medie mobili attenuano l’azione dei prezzi e facilitano l’individuazione delle tendenze del mercato. Poiché si basano su dati sui prezzi passati, mancano di qualità predittive. Pertanto, le medie mobili sono considerate indicatori di monitoraggio.

Le medie mobili sono di diversi tipi: le due più comuni sono la media mobile semplice (SMA o MA) e la media mobile esponenziale (EMA). Cosa li rende diversi?

La media mobile semplice viene calcolata prendendo i dati sui prezzi degli n periodi precedenti e producendo una media. Ad esempio, la SMA a 10 giorni prende il prezzo medio degli ultimi 10 giorni e traccia i risultati su un grafico.


Moyenne mobile sur 200 semaines basée sur le prix du Bitcoin.

Media mobile a 200 settimane basata sul prezzo Bitcoin.


La media mobile esponenziale è un po’ più complessa. Utilizza una formula diversa che dà più peso ai dati sui prezzi più recenti. Pertanto, l’EMA reagisce più rapidamente agli eventi recenti, mentre la SMA potrebbe impiegare più tempo per recuperare.

Come accennato in precedenza, le medie mobili monitorano gli indicatori. Più lungo è il periodo, maggiore è il ritardo. Pertanto, una media mobile di 200 giorni reagirà più lentamente all’azione dei prezzi rispetto a una media mobile di 100 giorni.

Le medie mobili possono aiutarti a identificare facilmente le tendenze del mercato. Se vuoi saperne di più su di loro, consulta Spiegazione delle medie mobili.


Che cos'è la media mobile divergenza-convergenza (MACD)?

Il MACD è un oscillatore che utilizza due medie mobili per mostrare lo slancio di un mercato. Poiché tiene traccia dell’azione dei prezzi già avvenuta, è un indicatore finale.

Il MACD è composto da due linee: la linea MACD e la linea del segnale. Come calcolarli? Ottieni la linea MACD sottraendo 26 EMA da 12 EMA. Abbastanza semplice, vero? Quindi posizionalo sulla 9EMA della linea MACD (la linea del segnale). Inoltre, molti strumenti grafici mostrano anche un istogramma che illustra la distanza tra la linea MACD e la linea del segnale.


L'indicateur MACD appliqué à un graphique du Bitcoin.

L'indicatore MACD applicato a un grafico Bitcoin.


I trader possono utilizzare il MACD osservando la relazione tra la linea MACD e la linea del segnale. Un crossover tra le due linee è solitamente un evento notevole quando si tratta del MACD. Se la linea MACD incrocia la linea del segnale, ciò può essere interpretato come un segnale rialzista. D'altra parte, se la linea MACD incrocia al di sotto del segnale, ciò può essere interpretato come un segnale ribassista.

Il MACD è uno degli indicatori tecnici più popolari per misurare l’inerzia del mercato. Se vuoi saperne di più, consulta Spiegazione dell'indicatore MACD.


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Cos'è lo strumento di ritracciamento di Fibonacci?

I ritracciamenti di Fibonacci (o ritracciamenti di Fibonacci) sono un indicatore popolare basato su una stringa di numeri chiamata sequenza di Fibonacci. Questi numeri furono identificati nel XIII secolo da un matematico italiano chiamato Leonardo Fibonacci.

I numeri di Fibonacci fanno ora parte di molti indicatori di analisi tecnica e i ritracciamenti di Fibonacci sono uno dei più popolari. Utilizza rapporti derivati ​​dai numeri percentuali di Fibonacci. Queste percentuali vengono quindi tracciate su un grafico e i trader possono utilizzarle per identificare potenziali livelli di supporto e resistenza.

Questi rapporti di Fibonacci sono i seguenti:

  • 0%

  • 23,6%

  • 38,2%

  • 61,8%

  • 78,6 %

  • 100%

Anche se tecnicamente il 50% non è un rapporto di Fibonacci, molti trader lo considerano anche quando utilizzano lo strumento. Inoltre, è possibile utilizzare anche rapporti di Fibonacci al di fuori dell'intervallo 0-100%. Alcuni dei più comuni sono 161,8%, 261,8% e 423,6%.


Niveaux de Fibonacci sur un graphique de Bitcoin.

Livelli di Fibonacci su un grafico Bitcoin.


Quindi, come possono i trader utilizzare i livelli di ritracciamento di Fibonacci? L'idea principale dietro al tracciamento delle percentuali su un grafico è trovare aree di interesse. In genere, i trader scelgono due punti di prezzo significativi su un grafico e impostano i valori dello strumento Ritracciamenti di Fibonacci su 0 e 100 in quei punti. L'intervallo tra questi punti può evidenziare potenziali punti di entrata e di uscita e aiutare a determinare il posizionamento dello stop loss.

Lo strumento Ritracciamenti di Fibonacci è un indicatore versatile che può essere utilizzato in un'ampia gamma di strategie di trading. Se vuoi saperne di più, consulta la Guida per padroneggiare i ritracciamenti di Fibonacci.


Cos'è l'RSI stocastico (StochRSI)?

L'RSI stocastico, o StochRSI, è un derivato dell'RSI. Come l'RSI, il suo scopo principale è determinare se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Tuttavia, a differenza dell’RSI, lo StochRSI non è generato dai dati sui prezzi, ma dai valori dell’RSI. Sulla maggior parte degli strumenti grafici, i valori StochRSI sono compresi tra 0 e 1 (o tra 0 e 100).

Lo StochRSI tende ad essere più utile quando è vicino agli estremi superiori o inferiori del suo intervallo. Tuttavia, a causa della sua maggiore velocità e sensibilità, può produrre un gran numero di falsi segnali che possono essere difficili da interpretare.

L'interpretazione tradizionale dello StochRSI è simile a quella dell'RSI. Quando è superiore a 0,8, l'asset può essere considerato ipercomprato. Quando è inferiore a 0,2, l'asset può essere considerato ipervenduto. Tuttavia, vale la pena ricordare che questi segnali non devono essere considerati segnali diretti per entrare o uscire da una posizione. Sebbene queste informazioni ci forniscano un lato della storia, potrebbero essercene altri. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli strumenti di analisi tecnica sono più efficaci se combinati con altre tecniche di analisi di mercato.

Vuoi saperne di più sullo StochRSI? Scopri la spiegazione dell'RSI stocastico.


Cosa sono le Bande di Bollinger (BB)?

Prendendo il nome da John Bollinger, le Bande di Bollinger misurano la volatilità del mercato e sono spesso utilizzate per individuare condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Questo indicatore è composto da tre linee, o “bande”: una SMA (la fascia centrale), una fascia superiore e una fascia inferiore. Queste bande vengono poi posizionate su un grafico, insieme ai movimenti dei prezzi. L’idea è che man mano che la volatilità aumenta o diminuisce, la distanza tra questi canali cambierà, espandendosi e contraendosi.


Bandes de Bollinger sur un graphique du Bitcoin.

Bande di Bollinger su un grafico Bitcoin.


Rivediamo l'interpretazione generale delle Bande di Bollinger. Quanto più il prezzo è vicino alla banda superiore, tanto più l’asset potrebbe essere vicino alle condizioni di ipercomprato. Allo stesso modo, più si avvicina alla banda inferiore, più l’asset potrebbe essere vicino alle condizioni di ipervenduto.

Una delle cose da notare è che il prezzo è solitamente contenuto all'interno dell'intervallo del canale, ma a volte può uscire dal massimo o dal minimo. Ciò significa che si tratta di un segnale di acquisto o vendita immediato? NO. Ci dice semplicemente che il mercato si sta allontanando dalla banda media della SMA, raggiungendo quindi condizioni estreme.

I trader possono anche utilizzare le bande di Bollinger per cercare di prevedere una compressione del mercato, nota anche come compressione delle bande di Bollinger. Si riferisce a un periodo di bassa volatilità: i canali si avvicinano molto tra loro e “comprimono” il prezzo in un intervallo ristretto. Man mano che la “pressione” si accumula in questo piccolo intervallo, il mercato alla fine ne esce, portando ad un periodo di maggiore volatilità. Poiché il mercato può muoversi al rialzo o al ribasso, la strategia di compressione è considerata neutrale (né ribassista né rialzista). Può quindi essere interessante abbinarlo ad altri strumenti di trading, come supporti e resistenze.

Vuoi padroneggiare le bande di Bollinger? Scopri Spiegazione delle bande di Bollinger.


Che cos'è il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP)?

Come abbiamo già discusso, molti trader considerano il volume degli scambi l’indicatore più importante, quindi esistono degli indicatori basati sul volume?

Il prezzo medio ponderato per il volume, o VWAP, combina il potere del volume con il movimento dei prezzi. Più concretamente, è il prezzo medio di un asset in un dato periodo, ponderato in base al volume. Ciò lo rende più utile del semplice calcolo del prezzo medio perché tiene conto anche dei livelli di prezzo che hanno visto il maggior volume di scambi.

In che modo i trader utilizzano VWAP? Bene, VWAP è generalmente utilizzato come punto di riferimento per le attuali prospettive di mercato. In questo senso, quando il mercato è al di sopra della linea VWAP, può essere considerato rialzista. Allo stesso tempo, se il mercato è al di sotto della linea VWAP, può essere considerato ribassista. Hai notato che questo è simile all'interpretazione delle medie mobili? Il VWAP può infatti essere paragonato alle medie mobili, almeno nel modo in cui viene utilizzato. Come abbiamo visto, la differenza principale è che VWAP tiene conto anche del volume degli scambi.

Inoltre, il VWAP può essere utilizzato anche per identificare aree di maggiore liquidità. Molti trader utilizzano la rottura del prezzo al di sopra o al di sotto della linea VWAP come segnale di trading. Tuttavia, generalmente integrano altri indicatori nella loro strategia per ridurre i rischi.

Vuoi saperne di più su come utilizzare VWAP? Consulta la spiegazione del prezzo medio ponderato in base al volume (VWAP).


Cos'è il SAR parabolico?

Il Parabolic SAR aiuta a determinare la direzione del trend e le potenziali inversioni. L'acronimo “SAR” sta per Stop and Reverse. Si riferisce al punto in cui una posizione lunga dovrebbe essere chiusa e una posizione corta aperta e viceversa.

Il Parabolic SAR appare come una serie di punti su un grafico, sopra o sotto il prezzo. Generalmente, se i punti sono al di sotto del prezzo, significa che il prezzo ha una tendenza al rialzo. Se invece i punti sono al di sopra del prezzo, significa che il prezzo ha un trend al ribasso. Un'inversione di tendenza si verifica quando i punti tornano dall'altra parte del prezzo.


Le SAR parabolique sur un graphique du Bitcoin.

Il Parabolic SAR su un grafico Bitcoin.


Il SAR parabolico può fornire informazioni sulla direzione del trend del mercato. Viene utilizzato anche per identificare i punti di inversione di tendenza. Alcuni trader possono anche utilizzare l'indicatore Parabolic SAR come base per i loro ordini trailing stop loss. Questo tipo di ordine speciale si muove con il mercato e consente ai trader di proteggere i propri guadagni durante un forte trend rialzista.

Il SAR parabolico è particolarmente utile durante i forti trend di mercato. Durante i periodi di consolidamento, può fornire molti falsi segnali di potenziali inversioni. Vuoi imparare come utilizzare l'indicatore Parabolic SAR? Dai un'occhiata a Una breve guida all'indicatore SAR parabolico.


Cos'è una nuvola di Ichimoku?

L'Ichimoku Cloud è un indicatore AT che combina molti indicatori in un unico grafico. Tra gli indicatori di cui abbiamo parlato, Ichimoku è sicuramente uno dei più complicati. A prima vista può essere difficile comprenderne le formule e i meccanismi di funzionamento. Ma in pratica, il cloud Ichimoku non è così difficile da usare come sembra, e molti trader lo utilizzano perché può produrre segnali di trading molto distinti e ben definiti.

Come abbiamo accennato, l'Ichimoku Cloud non è solo un indicatore, è una raccolta di indicatori. Si tratta di un insieme di indicatori che forniscono informazioni sull'inerzia del mercato, sui livelli di supporto e resistenza e sulla direzione del trend. Lo fa calcolando cinque medie e tracciandole su un grafico. Traccia anche una “nuvola” da queste medie, che può indicare potenziali aree di supporto e resistenza.

Sebbene le medie svolgano un ruolo importante, il cloud stesso è l’elemento chiave dell’indicatore. In generale, se il prezzo è al di sopra della nuvola, il mercato può essere considerato rialzista. Al contrario, se il prezzo è al di sotto della nuvola, può essere considerato un trend al ribasso.


Le nuage d'Ichimoku sur un graphique du Bitcoin, agissant comme support, puis résistance.

La nuvola di Ichimoku su un grafico Bitcoin, che funge da supporto, quindi da resistenza.


L'Ichimoku Cloud può anche rafforzare altri segnali di trading.

Il cloud Ichimoku è difficile da padroneggiare, ma una volta capito come funziona, può produrre ottimi risultati. Consulta la sezione Spiegazione di Ichimoku Cloud per saperne di più.



Capitolo 6 – Suggerimenti per il trading di criptovaluta


Riepilogo

  • Come posso iniziare a fare trading di criptovalute?

  • Come scambiare criptovalute su Binance?

  • Cos’è un diario di trading e dovrei usarne uno?

  • Come calcolo la dimensione della mia posizione di trading?

  • Quale software di trading online utilizzare?

  • Dovrei unirmi a un gruppo commerciale a pagamento?

  • Che cos'è un gruppo Pump and Dump (P&D)?

  • Dovrei partecipare agli airdrop di criptovaluta?


Come posso iniziare a fare trading di criptovalute?

Se hai deciso di iniziare a fare trading, ecco alcune cose da considerare.

Prima di tutto, avrai ovviamente bisogno di capitale per fare trading. Se non hai risparmi e inizi a fare trading con denaro che non puoi perdere, ciò può avere un impatto dannoso sulla tua vita. Il trading non è un esercizio facile, la stragrande maggioranza dei trader principianti perde denaro. Dovresti aspettarti che il denaro che metti da parte per il trading possa evaporare rapidamente e che potresti non recuperare mai le tue perdite. Questo è il motivo per cui si consiglia di iniziare con quantità più piccole.

Dovrai anche pensare alla tua strategia di trading complessiva. Ci sono molte opportunità per fare soldi nei mercati finanziari. A seconda di quanto tempo e impegno puoi dedicare a questo progetto, puoi scegliere tra molte strategie diverse per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

Un'altra cosa: molti trader hanno più successo quando il trading non è la loro principale fonte di reddito. In questo modo, il carico emotivo è più facile da sopportare che se da esso dipendesse la loro sopravvivenza quotidiana. Eliminare le emozioni è una caratteristica essenziale dei trader di successo ed è molto più difficile da fare quando è in gioco il sostentamento di una persona. Quindi, soprattutto quando hai appena iniziato, potresti considerare il trading o l'investimento come un'attività secondaria. E ricorda di iniziare con piccole quantità con l'obiettivo di imparare e praticare. Potrebbe anche essere utile considerare modi per generare reddito passivo con le criptovalute.

Se vuoi saperne di più sui semplici errori da evitare quando si tratta di trading e analisi tecnica, dai un'occhiata a 7 errori comuni nell'analisi tecnica (TA).


Come scambiare criptovalute su Binance?

Quindi hai deciso di entrare nel mondo del trading di criptovalute. Cosa dovresti fare?

Innanzitutto, devi convertire dalla valuta fiat alla criptovaluta. Il modo più semplice per farlo è andare alla pagina Acquista criptovalute su Binance, dove avrai una moltitudine di opzioni. Puoi acquistare criptovalute utilizzando carte di debito e di credito, utilizzando il tuo conto bancario sul sito di scambio P2P o tramite soluzioni di terze parti come Simplex, Paxful o Koinax. Una volta terminato, farai parte del nuovo sistema finanziario!

Ora che hai accesso alle tue criptovalute, le potenziali opzioni sono numerose. Puoi andare immediatamente allo scambio spot di Binance e scambiare criptovalute. Se hai già esperienza di trading, puoi anche dare un'occhiata alle piattaforme Binance Margin o Binance Futures. Ci sono anche opportunità di reddito passivo tra cui staking, prestito dei tuoi asset in Binance Savings, adesione al pool di Binance e altro ancora.

Finora fa tutto parte di quello che viene chiamato un exchange centralizzato, come Binance. Si tratta di scambi in cui depositi le tue criptovalute e svolgi le tue attività finanziarie all'interno dei sistemi interni dell'exchange. Tuttavia, grazie alla magia della tecnologia blockchain, esistono altre opzioni chiamate scambi decentralizzati (DEX). Su questi siti, i tuoi fondi non lasciano mai il tuo portafoglio di criptovaluta, quindi ne hai la piena custodia in ogni momento. Puoi anche collegare il tuo portafoglio fisico e fare trading direttamente da esso.

Gli scambi centralizzati sono dominanti nello spazio delle criptovalute. Ma molti trader e appassionati di blockchain credono che in futuro una parte significativa del volume degli scambi di criptovalute avverrà sui DEX. Vai su Binance DEX e verifica tu stesso!


Cos’è un diario di trading e dovrei usarne uno?

Un diario di trading è una documentazione delle tue attività di trading. Dovresti compilarne uno? Probabilmente! Puoi utilizzare un semplice foglio di calcolo Excel o iscriverti ad un servizio specializzato.

In particolare quando si tratta di trading attivo, alcuni trader considerano il monitoraggio della propria attività in un diario di trading, essenziale per diventare redditizi. Dopotutto, se non documenti le tue attività di trading, come identificherai i tuoi punti di forza e di debolezza? Senza un diario di trading, non avresti una visione chiara della tua performance.

Tieni presente che i pregiudizi possono svolgere un ruolo importante nelle tue decisioni di trading e un diario di trading può aiutarti a mitigarne alcuni. Come ? Bene, non puoi discutere con i dati! La performance commerciale dipende dai numeri e, se commetti errori, ciò si rifletterà sulla tua performance. Tenendo meticolosamente un diario di trading, puoi anche identificare le strategie più performanti.


Come calcolo la dimensione della mia posizione di trading?

Uno degli aspetti più importanti del trading è la gestione del rischio. In effetti, alcuni trader dicono che è la cosa più importante. Questo è il motivo per cui è essenziale calcolare le dimensioni della posizione utilizzando una formula standardizzata. Ecco come fare i conti.

Innanzitutto, devi determinare quanto del tuo portafoglio sei disposto a rischiare sulle singole operazioni. Diciamo che è l'1%. Questo significa che prendi posizioni con l'1% del tuo conto? No, questo significa che se viene raggiunto il tuo stop loss, non perderai più dell'1% del tuo portafoglio.

Questo può sembrare troppo basso, ma serve a garantire che alcune inevitabili operazioni in perdita non svuotino il tuo portafoglio. Quindi, una volta che hai questo set, devi determinare dove posizionare il tuo stop loss. Lo fai per ogni operazione, a seconda delle specifiche dell'operazione. Diciamo che hai deciso di posizionare il tuo stop-loss al 5% al ​​di sotto del tuo livello di ingresso iniziale. Ciò significa che se viene attivato lo stop-loss e esci dalla tua posizione 5% sotto il livello di ingresso, dovresti perdere esattamente l'1% del tuo portafoglio.

Supponiamo che la dimensione del nostro portafoglio sia 1000 USDT. Rischiamo l'1% su ogni transazione. Il nostro stop loss è pari al 5% del nostro ingresso. Quale dimensione della posizione dovremmo usare?

1000 * 0,01 / 0,05 = 200

Se vogliamo perdere solo 10 USDT, ovvero l'1% del nostro conto, dobbiamo aprire una posizione di 200 USDT.

Questo processo può sembrare inizialmente un po’ lungo, ma è essenziale per gestire adeguatamente il rischio. Buone notizie, abbiamo dedicato un intero articolo a questo argomento: Come calcolare l'entità di una posizione nel trading.


Quale software di trading online utilizzare?

L'analisi dei grafici è parte integrante degli strumenti di trading di un analista tecnico. Ma qual è il modo migliore per utilizzarlo? Binance ha integrato i grafici TradingView, permettendoti di eseguire le tue analisi direttamente sulla piattaforma, sia sull'interfaccia web che sull'app mobile. Puoi anche creare un account TradingView e visualizzare tutti i mercati Binance attraverso la loro piattaforma.

Esistono molti altri fornitori di software per grafici online sul mercato, ognuno dei quali offre vantaggi diversi. In genere, però, dovrai pagare una quota di abbonamento mensile. Quelli cripto-friendly includono Coinigy, TradingLite, Exocharts e Tensorcharts.


Dovrei unirmi a un gruppo commerciale a pagamento?

Probabilmente no. Ci sono molte informazioni gratuite sul trading, quindi perché non approfittarne? È anche utile esercitarsi nel trading da solo, in modo da poter imparare dai propri errori e trovare la strategia e lo stile di trading più adatti a te.

Partecipare ad un gruppo a pagamento può essere un prezioso strumento di apprendimento, ma attenzione alle truffe e alla pubblicità ingannevole. Dopotutto, è molto facile distorcere le prestazioni commerciali per attirare abbonati a un servizio a pagamento.

Vale anche la pena pensare al motivo per cui un trader redditizio potrebbe voler avviare un gruppo di pagamento. Naturalmente, un reddito secondario è sempre benvenuto, ma perché farlo a un prezzo elevato se stanno già andando così bene?

Detto questo, alcuni trader redditizi gestiscono comunità retribuite di alta qualità, con servizi aggiuntivi come approfondimenti speciali sul mercato. Fai solo molta attenzione a chi dai i tuoi soldi, poiché la maggior parte dei gruppi ben pagati si approfitta dei trader principianti.


Che cos'è un gruppo Pump and Dump (P&D)?

Un “pump and dump” è uno schema che prevede l’aumento artificiale del prezzo di un asset utilizzando informazioni false. Quando il prezzo è aumentato in modo significativo (“pompato”), gli autori vendono (“dump”) i loro fondi acquistati a basso prezzo a un prezzo molto più alto.


Motif de prix typique d'un pump and dump.

Tipico modello di prezzo pump and dump.


Pump and dump sono comuni nei mercati delle criptovalute, specialmente nei mercati rialzisti. Durante questo periodo, molti investitori inesperti entrano nel mercato e sono più facili da ingannare. Questo tipo di frode è più comune con le criptovalute a piccola capitalizzazione, poiché i loro prezzi sono generalmente più facili da manipolare a causa della bassa liquidità di questi mercati.

Pump and dumps sono spesso orchestrati da “gruppi di pump and dump” privati ​​che promettono facili profitti ai loro membri (di solito in cambio di un abbonamento a pagamento). Tuttavia, ciò che accade di solito è che questi nuovi membri vengono ingannati da un gruppo molto più piccolo che ha preso posizione in precedenza.

Nei mercati tradizionali questa attività è vietata ed è soggetta a pesanti sanzioni.


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Dovrei partecipare agli airdrop di criptovaluta?

Può darsi, ma fai molta attenzione! Gli airdrop sono un nuovo modo di distribuire le criptovalute a un vasto pubblico. Un airdrop può essere un ottimo modo per garantire che una criptovaluta non sia centralizzata nelle mani di pochi detentori. Un insieme diversificato di titolari è essenziale per una rete sana e decentralizzata.

Tuttavia, nulla è gratuito. Ebbene a volte sì, ma è molto raro! In genere, però, ciò che accade è che i promotori di Airdrop cercheranno di approfittarsi di te o vorranno qualcosa in cambio.

Cosa ti chiederanno? Una delle “risorse” più comuni richieste in cambio di un airdrop sono le tue informazioni personali. Pensi che i tuoi dati personali valgano $ 10-50 di una criptovaluta altamente speculativa? La tua scelta è tua, ma potrebbero esserci modi migliori per sbarcare il lunario, senza mettere a repentaglio la tua privacy e i tuoi dati personali. Questo è il motivo per cui dovresti prestare molta attenzione quando consideri l'iscrizione agli airdrop.


Concludere

Ne abbiamo parlato molto, vero? Iniziare a fare trading di criptovalute può essere un compito arduo, poiché ci sono così tanti concetti da imparare. Ci auguriamo che questa guida ti abbia aiutato a familiarizzare con il trading di criptovalute.

Attenzione, c'è sempre altro da imparare! Ecco perché abbiamo creato una piattaforma di domande e risposte specifica per le criptovalute: Ask Academy. Se hai altre domande sul trading di criptovalute, sulla tecnologia blockchain, sulla crittografia o su altri argomenti correlati, sentiti libero di pubblicarne una, la community sarà felice di risponderti! A presto.