Contenuti generati dalla comunità - Autore: Igor Davidov


In parole povere, una rimessa può essere definita come un trasferimento di denaro in un luogo lontano, che generalmente avviene tra individui che vivono in paesi diversi. Nella maggior parte dei casi, uno di loro è solitamente un lavoratore migrante che invia denaro nel proprio paese d'origine.

Attualmente, le rimesse rappresentano il principale flusso di fondi verso i paesi in via di sviluppo, superando gli investimenti diretti esteri e gli aiuti ufficiali allo sviluppo. Secondo il Gruppo della Banca Mondiale, il settore delle rimesse ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, con incrementi dell’8,8% nel 2017 e del 9,6% nel 2018.

Alcuni paesi in via di sviluppo dipendono fortemente dal denaro contante proveniente dall'estero, il che rende le rimesse una parte sostanziale delle loro economie. Ciò significa che i trasferimenti dei lavoratori migranti rappresentano attualmente una delle principali fonti di reddito per molti Paesi. Ad esempio, le rimesse internazionali ricevute da Haiti nel 2017 hanno rappresentato quasi il 29% del suo Prodotto Interno Lordo. Nel 2018 questa percentuale è salita al 30,7%.


Il problema

La Banca Mondiale stima che il costo attuale per inviare una rimessa di 200 dollari sia pari a circa il 7% (media internazionale). Considerando che il mercato globale delle rimesse ha raggiunto i 689 miliardi di dollari nel 2018, il 7% rappresenterebbe circa 48 miliardi di dollari destinati ai costi operativi.

Oltre alle commissioni elevate, la maggior parte delle soluzioni di rimessa denaro si basa su servizi offerti da terze parti e istituti finanziari. Il necessario intervento di molteplici intermediari rende il sistema attuale molto inefficiente. Non solo perché i servizi sono costosi, ma anche perché i trasferimenti possono durare giorni o addirittura settimane.

In questo contesto, la tecnologia blockchain può fornire alternative valide e più efficienti per il settore delle rimesse. In questo articolo presenteremo alcune di queste possibilità e soluzioni esistenti, insieme a una serie di esempi di aziende che operano nel settore.


La blockchain è la soluzione?

L'obiettivo principale delle società di rimesse basate sulla blockchain è semplificare l'intero processo eliminando gli intermediari non necessari. L'idea è quella di offrire soluzioni di pagamento senza attriti e praticamente istantanee. A differenza dei servizi tradizionali, le reti blockchain non si basano su lenti processi di approvazione delle transazioni, che in genere coinvolgono più intermediari e richiedono molto lavoro manuale.

Un sistema blockchain può invece eseguire transazioni finanziarie internazionali utilizzando una rete distribuita di computer. Ciò significa che più computer partecipano al processo di verifica e convalida delle transazioni, un processo che può essere eseguito in modo decentralizzato e sicuro. Rispetto ai sistemi bancari tradizionali, la tecnologia blockchain può offrire soluzioni di pagamento più rapide e affidabili a costi inferiori.

In altre parole, la tecnologia blockchain può risolvere alcuni dei principali problemi che affliggono il settore delle rimesse, in particolare le commissioni elevate e i lunghi processi di transazione. Semplicemente eliminando il numero di intermediari, è possibile ridurre drasticamente i costi operativi.


Casi d'uso

Applicazione mobile

Molte aziende stanno attualmente sperimentando la tecnologia blockchain per fornire nuove soluzioni di pagamento. Alcuni portafogli mobili per criptovalute consentono agli utenti di inviare e ricevere risorse digitali in tutto il mondo, nonché di scambiare criptovalute e valute fiat molto rapidamente.

Coins.ph è un esempio di app portafoglio mobile che offre molteplici funzionalità. Grazie ad essa, gli utenti possono inviare rimesse internazionali, pagare bollette, acquistare crediti di gioco o semplicemente scambiare Bitcoin e altre criptovalute. Inoltre, alcuni servizi finanziari non richiedono un conto bancario.


Piattaforme digitali

Alcune aziende gestiscono infrastrutture che interagiscono direttamente con il sistema finanziario tradizionale. Ad esempio, BitPesa è una piattaforma online che implementa la tecnologia blockchain in Africa. Fondata nel 2013, è un fornitore di soluzioni di pagamento e di cambio valuta, che offre tassi di cambio più bassi e velocità più elevate.

Il protocollo Stellar è un altro esempio di piattaforma blockchain al servizio del settore delle rimesse. Stellar è stata fondata nel 2014 con l'obiettivo dichiarato di promuovere l'accesso alla finanza mettendo in contatto persone e istituti finanziari in tutto il mondo.

La rete Stellar ha un registro distribuito che ha una propria valuta, chiamata Stellar lumens (XLM). Il suo token nativo può essere utilizzato come valuta ponte, facilitando gli scambi globali tra asset fiat e criptovalute. Come BitPesa, gli utenti e gli istituti finanziari possono utilizzare la piattaforma Stellar per inviare e ricevere denaro con commissioni di transazione ridotte.


sportelli bancomat

Oltre alle app per dispositivi mobili e alle piattaforme online, l'utilizzo degli sportelli bancomat può rappresentare una soluzione interessante per inviare e ricevere denaro in tutto il mondo. Un approccio di questo tipo può rivelarsi particolarmente utile nelle aree sottosviluppate che non dispongono ancora di una buona connessione Internet o di un sistema bancario.

Aziende come Bit2Me e MoneyFi stanno sviluppando nuovi sistemi di rimessa che combinano la tecnologia blockchain con gli sportelli bancomat. Il suo obiettivo è emettere carte prepagate che supportino molteplici funzionalità.

L'uso combinato di registri blockchain con sportelli bancomat potrebbe ridurre notevolmente la necessità di intermediari. Gli utenti non avranno bisogno di un conto bancario e le società che gestiscono gli sportelli bancomat addebiteranno probabilmente una piccola commissione per la procedura.


Sfide e limitazioni attuali

Sebbene sia chiaro che la tecnologia blockchain può apportare numerosi vantaggi al settore delle rimesse, c'è ancora molta strada da fare. Di seguito sono riportati alcuni dei principali potenziali ostacoli e limitazioni, insieme alle possibili soluzioni.

  • Conversione cripto-fiat. L'economia globale si basa ancora sulle valute fiat e la conversione tra criptovalute e valute fiat non è sempre un compito facile. In molti casi è richiesto un conto bancario. Le transazioni peer-to-peer (P2P) possono eliminare la necessità di una banca, ma gli utenti dovranno probabilmente convertire la valuta fiat in criptovaluta per utilizzare il denaro.

  • Dipendenza dai telefoni cellulari e da Internet. Milioni di persone che vivono nei paesi in via di sviluppo non hanno ancora accesso a Internet e molti non possiedono uno smartphone. Come accennato, gli sportelli bancomat abilitati alla tecnologia blockchain possono rappresentare una parte della soluzione.

  • Regolamento. La regolamentazione delle criptovalute è ancora in una fase iniziale. In molti Paesi, questa informazione è poco chiara o inesistente, soprattutto in quelli che dipendono dagli afflussi di denaro dall'estero. Ma una maggiore adozione della tecnologia blockchain favorirà sicuramente un progresso nella regolamentazione.

  • Complessità. L'utilizzo delle criptovalute e della tecnologia blockchain richiede alcune conoscenze tecniche. La maggior parte degli utenti si affida ancora a fornitori di servizi terzi perché gestire e utilizzare la blockchain in modo autonomo non è un compito facile. Inoltre, molti portafogli e exchange di criptovalute non dispongono ancora di guide didattiche e interfacce intuitive.

  • Volatilità. I mercati delle criptovalute sono ancora immaturi e soggetti a elevata volatilità. Per questo motivo, non sempre sono adatti all'uso quotidiano, poiché il loro valore di mercato può variare molto rapidamente. A parte questo, le valute altamente volatili non sono l'ideale per chi vuole semplicemente trasferire denaro da un posto all'altro. Tuttavia, questo problema è meno preoccupante e le stablecoin potrebbero rappresentare una soluzione praticabile.


Insomma

Il settore delle rimesse ha registrato una crescita significativa negli ultimi dieci anni e si prevede che continuerà a espandersi negli anni a venire. Una delle cause principali è probabilmente l'aumento del tasso di immigrazione di persone in cerca di lavoro o di opportunità educative. Secondo il World Migration Report del 2018, nel 2015 i migranti internazionali erano circa 244 milioni, circa il 57% in più rispetto ai 155 milioni stimati nel 2000.

Tuttavia, il settore delle rimesse è ancora afflitto da inefficienze e limitazioni. Di conseguenza, sempre più aziende stanno sfruttando la tecnologia blockchain per offrire alternative più efficienti e, probabilmente, nel prossimo futuro assisteremo a una sua maggiore adozione da parte dei lavoratori immigrati.