Secondo BlockBeats, il 13 maggio, l'Ufficio di pubblica sicurezza della città di Panshi, nella provincia di Jilin, in Cina, è riuscito a reprimere con successo un'operazione illegale di scambio di denaro sotterraneo utilizzando valuta virtuale. Il caso ha coinvolto circa 21,4 miliardi di yuan e sono stati arrestati sei sospetti che hanno commesso crimini sia in Cina che in Corea del Sud.

I sospettati hanno sfruttato l’anonimato, la decentralizzazione e la natura senza confini delle transazioni in valuta virtuale per condurre illegalmente servizi di cambio di RMB e won coreano. La squadra investigativa economica dell'Ufficio di pubblica sicurezza della città di Panshi ha scoperto indizi cruciali durante il loro lavoro. Si è scoperto che un residente di Jilin, Jin e Shen, svolgevano servizi di cambio di won in Corea del Sud e Cina. Hanno derubato altri dei loro soldi e poi sono fuggiti nel loro paese d'origine.

Dopo aver indagato su queste piste, la polizia ha scoperto che i conti bancari intestati ai due individui contenevano massicci flussi di transazioni. I frequenti afflussi e deflussi di fondi erano irregolari, con numerosi clienti che effettuavano transazioni. Il movimento di fondi corrispondeva alle caratteristiche delle operazioni illegali di scambio di denaro clandestino.

La task force della polizia ha condotto un'analisi completa dei fondi bancari e delle relazioni sociali di Jin e Shen, espandendo la struttura organizzativa e i livelli di transazione, acquisendo gradualmente una comprensione completa della struttura organizzativa della banda e della direzione dei fondi. Successivamente, la polizia ha arrestato con successo i sospettati criminali Jin, Shen e altri e ha sequestrato legalmente un gran numero di carte bancarie coinvolte nel caso e gli strumenti utilizzati nel crimine.

La polizia ha scoperto che la banda criminale utilizzava conti nazionali per ricevere e trasferire fondi, acquistare e vendere OTC di valuta virtuale e liquidare won coreani, tra gli altri metodi, per impegnarsi illegalmente in attività di cambio. Hanno aiutato gruppi come agenti di acquisto coreani, commercio elettronico transfrontaliero, società commerciali di importazione ed esportazione, ecc., a realizzare lo scambio di RMB e won coreano. Attraverso indagini approfondite e raccolta di prove, la polizia ha successivamente arrestato Chen, Luo, He, Zheng e altri.