Secondo CryptoPotato, Ripple ha contestato la proposta di multa di 2 miliardi di dollari della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti relativa alle vendite di XRP. La società sostiene che la maggior parte delle transazioni erano legali e informate, suggerendo una sanzione massima di 10 milioni di dollari. Questo caso si sta avviando verso un processo cruciale che potrebbe influenzare in modo significativo il prezzo di XRP e il più ampio mercato delle criptovalute.

La controversia legale tra Ripple e la SEC si sta intensificando, con entrambe le parti che hanno intrapreso numerose azioni. Il regolatore ha proposto una multa di 2 miliardi di dollari a Ripple circa un mese fa, accusando la società di violazioni delle vendite di XRP. Il team di gestione di Ripple, incluso il CEO Brad Garlinghouse e il CLO Stuart Alderoty, è fortemente in disaccordo con la proposta, accusando la SEC di fare dichiarazioni false e fuorvianti.

Alderoty ha recentemente rivelato che Ripple ha presentato la sua opposizione alla proposta della SEC, esprimendo fiducia che i magistrati gestiranno equamente la fase finale dei rimedi. La società ha fornito diverse ragioni chiave per cui la sanzione non dovrebbe superare i 10 milioni di dollari. In primo luogo, Ripple ha sostenuto che non vi sono accuse di inganno o fuorviamento di individui ed entità che hanno acquistato XRP anni fa. La società ha dichiarato che queste entità erano pienamente informate delle transazioni che stavano effettuando e lo hanno fatto nel proprio interesse finanziario.

In secondo luogo, Ripple ha sostenuto che la maggior parte delle sue transazioni XRP erano legali e non ha agito con scienter. La società ha inoltre sostenuto di non aver causato perdite finanziarie significative e che la SEC non può dimostrare il contrario. Ripple ha concluso la sua opposizione affermando che il suggerimento della SEC secondo cui il totale delle attività di Ripple giustifica una multa massiccia è errato, poiché la SEC impone regolarmente multe molto più piccole per scoraggiare la cattiva condotta delle più grandi società del mondo.

La risposta di Ripple è arrivata poco prima dell'inizio della fase finale della causa tra la società e la SEC americana, che determinerà l'esito della lunga battaglia legale. Il processo dovrebbe iniziare oggi (23 aprile) e alcuni credono che Ripple entri in vantaggio, avendo ottenuto tre vittorie parziali in tribunale lo scorso anno. La risoluzione del caso potrebbe avere un impatto significativo sul prezzo di XRP, innescando potenzialmente una corsa al rialzo se Ripple dovesse vincere in modo decisivo. Al contrario, una perdita per Ripple potrebbe avere implicazioni negative per l’intero settore delle criptovalute e portare all’implementazione di normative più severe.