Un rapporto del Network Contagion Research Institute (NCRI) ha rivelato che i bot di Twitter hanno aumentato artificialmente i prezzi di cinque token collegati ad Alameda Research poco dopo la loro quotazione su FTX.
Un recente rapporto del Network Contagion Research Institute (NCRI), un'organizzazione che indaga sulle minacce alla sicurezza informatica e ai social media, ha rivelato che i bot di Twitter hanno gonfiato i prezzi di cinque token quotati in FTX scambiati da addetti ai lavori di Alameda Research. I token includono BOBA, GALA, IMX, RNDR e SPELL, ciascuno dei quali ha registrato un aumento fino al 30% di tweet falsi dopo essere stato elencato su FTX.
Secondo il rapporto NCRI, le "chiacchiere non autentiche" degli account bot su Twitter (ora X) hanno influenzato pesantemente i prezzi dei token, raggiungendo un punto in cui quasi la metà di tutti i post su questi token potrebbero essere ricondotti ad attività simili ai bot. Il rapporto suggerisce che queste attività potrebbero far parte di uno sforzo coordinato volto a manipolare il sentiment del mercato e il comportamento commerciale.
Alameda Research deteneva posizioni in almeno cinque di questi token prima della quotazione in FTX. La società di conformità Argus aveva precedentemente riferito che i dipendenti di Alameda hanno utilizzato informazioni privilegiate per guadagnare 60 milioni di dollari da token come IMX, menzionato nel rapporto NCRI.
Alla fine del 2022, CoinDesk ha anche riferito dello stretto rapporto tra Alameda Research e la sua società sorella, FTX. Rapporti successivi hanno rivelato che i dirigenti di Alameda erano coinvolti nella presunta appropriazione indebita di fondi degli utenti da parte di FTX.
Secondo i dati NCRI, RNDR, uno dei token detenuti da Alameda, è aumentato tra l'11% e il 30% in 24 ore in quattro diverse occasioni dal 2022 al 2023.
Il rapporto NCRI ha esaminato oltre 3 milioni di tweet che menzionavano uno qualsiasi dei 18 token quotati pubblicamente su FTX e promossi dal suo account Twitter ufficiale tra il 1 gennaio 2019 e il 27 gennaio 2023.
Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX, è attualmente accusato di titoli federali e frode telematica, con un processo previsto per ottobre. Affronta anche una causa da parte della Securities and Exchange Commission (SEC). I team legali di FTX e Bankman-Fried non hanno ancora commentato queste accuse.
