Secondo un utente Twitter di nome Truth Labs, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha un'influenza dominante sulla rete Ethereum. Un ricercatore forense ha ipotizzato che gli investitori cinesi potrebbero possedere la stragrande maggioranza degli ether (ETH) in circolazione tramite una serie di agenti.

Ethereum ha legami con la Cina, tra cui ex partner di Alibaba, un direttore che ha lavorato su app in lingua cinese, l'interesse della Banca di Cina e una traduzione unica del whitepaper in mandarino. Wanxiang Blockchain Labs, una società di investimenti cinese, è uno dei maggiori investitori in Ethereum.

L'identità delle balene di Ethereum che detengono un volume significativo di fondi rimane avvolta nel mistero e continuano a circolare accuse di controllo cinese. Nel 2018, i ricercatori hanno scoperto una grande botnet di Twitter che promuoveva una truffa su Ethereum, con una struttura gerarchica e una divisione del lavoro tra i bot. Tuttavia, è importante notare che si tratta di accuse e voci e non ci sono prove concrete a loro sostegno.