Il rapporto "2024 State of Crypto" di a16z Crypto, la divisione focalizzata sulle criptovalute della società di capitale di rischio Andreessen Horowitz (a16z), presenta uno sguardo approfondito ai significativi progressi nello spazio delle criptovalute, rivelando un settore che non solo è cresciuto, ma si è anche evoluto in aree chiave come rilevanza politica, infrastrutture e adozione da parte degli utenti.

Una delle principali scoperte del rapporto è che l'attività e l'utilizzo delle criptovalute hanno raggiunto massimi storici, con un totale di 220 milioni di indirizzi di criptovalute attivi mensili a settembre. Ciò segna una crescita triplicata dalla fine del 2023, in gran parte guidata dall'ascesa esplosiva di Solana, che ha rappresentato quasi 100 milioni di indirizzi attivi. Altre reti importanti includono NEAR, Layer 2 Base di Coinbase ed Ethereum.

Oltre alle metriche di utilizzo, il report introduce la dashboard Builder Energy, che tiene traccia dell'interesse e dell'attività degli sviluppatori di criptovalute su varie reti blockchain. Mentre Ethereum continua a detenere la quota maggiore di interesse degli sviluppatori al 20,8%, Solana e Base hanno registrato una crescita significativa, con la quota di interesse degli sviluppatori di Solana più che raddoppiata all'11,2% nell'ultimo anno. Questa impennata riflette la crescente trazione delle soluzioni Layer 2 e delle blockchain ad alto rendimento, che stanno attirando i costruttori con la loro scalabilità e i costi di transazione ridotti.

Un altro tema critico è il ruolo delle criptovalute in politica, in particolare con l'avvicinarsi delle elezioni negli Stati Uniti. Il rapporto evidenzia che gli stati indecisi come la Pennsylvania e il Wisconsin hanno registrato il quarto e il quinto aumento più grande nell'interesse per le ricerche sulle criptovalute dal 2020, a dimostrazione del fatto che le risorse digitali sono diventate una questione politica fondamentale. La società di VC vede la quotazione di prodotti scambiati in borsa (ETP) spot Bitcoin ed Ethereum negli Stati Uniti, che insieme detengono circa 65 miliardi di dollari in attività, come un risultato normativo significativo e potrebbe portare a un'ulteriore adozione mainstream. Affermano che l'approvazione di questi ETP da parte della SEC statunitense segna un importante passo avanti e che si aspettano che si crei uno slancio bipartisan, con una legislazione più ampia sulle criptovalute prevista a breve.

Le stablecoin, che sono diventate una delle "killer app" delle criptovalute, sono anche un punto focale del rapporto. Il rapporto afferma che con la loro capacità di facilitare pagamenti globali rapidi e a basso costo, le stablecoin sono ora considerate una parte fondamentale del sistema finanziario. Solo nel secondo trimestre del 2024, le stablecoin hanno apparentemente elaborato 8,5 trilioni di dollari in volume di transazioni, più del doppio dei 3,9 trilioni di dollari gestiti da Visa nello stesso periodo. Il rapporto sottolinea che l'adattamento prodotto-mercato delle stablecoin è innegabile e, con i miglioramenti infrastrutturali che riducono drasticamente le commissioni di transazione, si prevede che continueranno la loro traiettoria ascendente. Ad esempio, sottolineano che il costo dell'invio di USDC su Base, una soluzione Layer 2, è sceso a meno di un centesimo per transazione.

Il rapporto esplora anche come i miglioramenti infrastrutturali abbiano aumentato drasticamente la capacità della blockchain e ridotto i costi delle transazioni. Le blockchain ora elaborano 50 volte più transazioni al secondo rispetto a quattro anni fa, grazie a innovazioni come le soluzioni di ridimensionamento Layer 2 su Ethereum e altre reti ad alta produttività. Afferma che l'aggiornamento "Dencun" di Ethereum, implementato all'inizio di quest'anno, ha ridotto significativamente le commissioni pagate dalle reti Layer 2, aumentando al contempo il valore transato su di esse.

Inoltre, il rapporto esplora la crescente sovrapposizione tra criptovalute e AI. Afferma che circa un terzo dei progetti di criptovalute sta ora utilizzando l'AI, un forte aumento rispetto all'anno precedente e che le sinergie tra le due tecnologie presentano nuove opportunità, in particolare in aree come l'elaborazione AI decentralizzata e la verifica dell'autenticità dei media digitali.

Infine, il rapporto ci ricorda che la DeFi (finanza decentralizzata) rimane un'importante area di crescita all'interno delle criptovalute. Afferma che dalla sua esplosione nel 2020, la DeFi è cresciuta fino a rappresentare il 10% del mercato spot di trading di criptovalute e il 34% degli indirizzi attivi giornalieri, dimostrando la sua resilienza e popolarità tra gli utenti. Prosegue aggiungendo che oltre 169 miliardi di $ sono attualmente bloccati in vari protocolli DeFi.