Autore: UkuriaOC, CryptoVizArt, Glassnode Compilatore: Tao Zhu, Golden Finance;
riepilogo
Il lato della domanda del mercato è diminuito in modo significativo dal ATH di marzo, con l’attenzione degli investitori in calo poiché il mercato si muove lateralmente in questa fascia di prezzo.
Dal lato dell’offerta, anche i token disponibili si stanno riducendo, con molteplici indicatori di “offerta attiva” compressi a livelli relativamente bassi.
Storicamente, la ristrettezza dell’offerta di Bitcoin è stata un precursore di una maggiore volatilità.
Spesso descrive l’equilibrio raggiunto tra la nuova domanda e la ricchezza detenuta dai detentori esistenti, ma questo equilibrio spesso non dura a lungo.
Il lato della domanda si indebolisce
Il tasso di nuovi afflussi di capitale ha continuato a diminuire rispetto al ATH di 73.000 dollari fissato nel marzo 2024. A causa della natura peer-to-peer della rete Bitcoin, acquirenti e venditori vengono abbinati su base 1-1. Pertanto, una misura dei profitti realizzati o delle perdite realizzate può fungere da indicatore dell’entità del nuovo capitale che entra o esce dalla rete.
Utilizzando questo quadro, possiamo vedere che il mercato Bitcoin attualmente vede circa 0,73 miliardi di dollari di nuovo capitale affluire nella rete ogni giorno, il che non è insignificante ma significativamente inferiore al picco di 2,97 miliardi di dollari fissato a marzo.
L'8 ottobre, nella variante grezza e non filtrata di questo indicatore, è possibile osservare un picco interessante e significativo nei profitti realizzati. Tuttavia, lo stesso picco non si è verificato osservando la variante ottimizzata per entità introdotta da Glassnode.
Questo aumento dei profitti è dovuto alla migrazione di BitGo della sua struttura proprietaria on-chain, che ha comportato un gran numero di trasferimenti interni nel cluster WBTC.
L’euristica di clustering proprietaria di Glassnode ha identificato con successo tali transazioni antieconomiche e le ha correttamente scontate dal set di dati ripulito. Ciò fornisce una visione concreta dei vantaggi del filtraggio dei dati delle transazioni on-chain aggiustato per entità.
La nostra variante point-in-time del saldo WBTC mostra una metrica rigorosamente di sola aggiunta in cui la cronologia del saldo è immutabile, catturando lo stato del cluster durante la registrazione dei punti dati.
Da questa prospettiva, possiamo osservare il calo iniziale dei saldi WBTC man mano che si verificano e il successivo recupero ai livelli precedenti poiché l’algoritmo di auto-clustering di Glassnode riclassifica correttamente i trasferimenti come interni.
Tornando alla nostra valutazione dal lato della domanda, possiamo utilizzare la metrica CDD binaria come un altro indicatore della pressione dal lato della domanda. Questa metrica tiene traccia della spesa per il “tempo di attesa” nel mercato, monitorando quando i detentori della vecchia offerta vengono pesantemente scambiati (portati in equilibrio dai nuovi acquirenti).
Ora possiamo vedere che il volume delle bruciature nel corso della giornata è relativamente piccolo, suggerendo che gli investitori a lungo termine rimangono relativamente inattivi all’interno dell’attuale fascia di prezzo.
La nostra misura della forza dal lato della domanda suggerisce un’attenzione relativamente scarsa da parte degli investitori e nuovi afflussi di domanda in questo intervallo, senza una seconda ondata importante finora quest’anno.
L’offerta è scarsa
Avendo stabilito che esiste un certo grado di debolezza dal lato della domanda, la sua forza opposta, il lato dell’offerta, deve essere attentamente valutata. In questo caso, pensiamo all’“offerta” come alla quantità di token che i partecipanti al mercato sono disposti a spendere e scambiare.
Il grafico seguente delinea diverse misure di “offerta disponibile”, compresi i detentori a breve termine e l’offerta altamente liquida. Li confrontiamo con misure di "risparmio o stoccaggio dell'offerta", come detentori a lungo termine o offerta di custodia.
Possiamo osservare diversi mesi di crescita nel nostro parametro relativo all'offerta di storage, evidenziando la preferenza dei detentori esistenti per le partecipazioni a lungo termine. Ciò ha comportato un successivo calo dell’indicatore di “offerta attiva”, indicando che meno monete venivano facilmente scambiate all’interno dell’attuale fascia di prezzo.
Possiamo anche aumentare la granularità della misura dell'"offerta disponibile". Possiamo valutare la coda “warm supply”, che utilizza l’euristica “coin age” per valutare l’offerta e si concentra esplicitamente sulle monete che si sono spostate nell’ultimo mese.
Nel nostro studio sulla classificazione dei detentori a lungo termine rispetto a quelli a breve termine, abbiamo quantificato che la probabilità di un pagamento è strettamente correlata alla durata del possesso del token. Pertanto, la "warm supply" cattura il sottoinsieme di token validi che possiamo ragionevolmente aspettarci cambino presto di mano.
Possiamo anche considerare l'open interest e il volume dei futures come una forma di "esposizione all'offerta" ai mercati dei derivati in cui prevediamo un trading attivo.
Nel complesso, questa misura aggressiva di offerta è stata effettivamente dimezzata dal ATH di marzo. Ciò suggerisce che i bassi volumi di scambi on-chain e la ridotta attività del mercato dei futures evidenziano un netto calo della speculazione e dell’attenzione degli investitori.
L’indicatore di vitalità è uno strumento elegante per valutare l’equilibrio storico tra la distruzione di monete al giorno (spesa) e la creazione di monete al giorno (HODLing). Abbiamo notato un aumento significativo dell'attività di spesa tra luglio e agosto, che includeva la riallocazione dei token Mt Gox ai creditori.
Gli indicatori di attività sono attualmente in una tendenza al ribasso sostenuta, evidenziando la forte preferenza tra i partecipanti al mercato di mantenere l’offerta per un periodo più lungo, il che limita ulteriormente le misure di offerta a nostra disposizione.
investitore a ciclo continuo
Ora abbiamo identificato un calo della domanda e un inasprimento dell’offerta. Possiamo supportare questa valutazione esaminando la proporzione della ricchezza della rete detenuta da questi due gruppi. Consideriamo il comportamento di questi gruppi nel quadro seguente.
Indicatore di breve termine [<1 mese] (rosso) Capitale realizzato o ricchezza scambiata negli ultimi 30 giorni. Questo gruppo è strettamente allineato alla domanda e comprende nuovi investitori che apportano nuovo capitale al mercato.
Indicatore a lungo termine [1-2 anni] (blu) Questa parte dell'offerta raggiunge il picco durante la formazione di un fondo del mercato ribassista. Questo gruppo rappresenta investitori a lungo termine e insensibili ai prezzi che accumulano e detengono durante i mercati ribassisti.
Confrontando direttamente la pressione degli acquirenti con la convinzione degli investitori, notiamo che la nuova domanda è aumentata ma è diminuita. La nuova domanda è ben al di sopra di quella registrata durante il mercato ribassista del 2022, ma ben al di sotto dei picchi raggiunti a marzo.
Dobbiamo ancora vedere l’impennata brusca e sostenuta della nuova domanda che tipicamente accompagna i picchi ciclici. Allo stesso modo, non abbiamo ancora iniziato a sperimentare l’aumento della pressione di mantenimento che storicamente si è verificata nei mercati ribassisti.
Ciò pone il mercato attuale in un periodo di equilibrio relativamente unico, quasi a metà strada tra i due estremi del ciclo.
Possiamo esaminare ulteriormente questo equilibrio di ricchezza attraverso il rapporto HODL realizzato. Il suddetto punto medio si riflette anche qui, con un RHODL elevato che indica la presenza di nuovi investitori ma che non ha ancora raggiunto un picco coerente con la saturazione della domanda.
Anche la fiducia dei nuovi investitori nelle tendenze del mercato rimane entro un range neutrale, evidenziando che i nuovi acquirenti non stanno spendendo molto diversamente rispetto al prezzo di acquisizione originale.
Nonostante il lieve sentimento negativo derivante dalle recenti condizioni di mercato volatili, i livelli di fiducia tra i nuovi investitori sono significativamente più alti rispetto ai mercati 2019-2020 e 2021.
L’assenza di perdite non realizzate da parte di nuovi investitori sottolinea ulteriormente questa robustezza, sottolineando che non stiamo assistendo a un calo significativo della redditività degli investitori. Ciò suggerisce uno stress finanziario e una paura limitati vissuti dai possessori di Bitcoin, riducendo l’attuale probabilità di un mercato ribassista profondo.
Riassumere
La significativa divergenza tra le forze della domanda e dell’offerta continua ad ampliarsi. Dal ATH di marzo, il lato della domanda del mercato è diminuito in modo significativo, mentre numerosi indicatori di “offerta attiva” continuano a comprimersi e restringersi. In termini di precedenti storici, esempi precedenti di gravi vincoli di offerta su Bitcoin sono stati forieri di una maggiore volatilità.