Gli avvocati di Coinbase hanno esortato il giudice del distretto meridionale di New York, Katherine Falia, a riconsiderare un ricorso interlocutorio presentato per conto dell'exchange nell'aprile 2024, citando la recente notifica di ricorso della Securities and Exchange Commission (SEC) nella causa Ripple.
Secondo una lettera del 5 ottobre, gli avvocati di Coinbase hanno sostenuto che il ricorso della SEC è un'ammissione del fatto che i criteri elencati nel test Howey dell'ente regolatore (una serie di condizioni che devono essere tutte soddisfatte per classificare uno strumento finanziario come titolo) erano ambigui e giustificavano un esame più approfondito.
Gli avvocati di Coinbase inviano una lettera al tribunale sollecitando l'approvazione di un ricorso interlocutorio presentato per la prima volta nell'aprile 2024. Fonte: Eleanor Terrett.
Gli avvocati hanno anche affermato che l'appello simboleggia la "significatività a livello di settore" dell'applicazione del test Howey, giustificando una revisione legale più approfondita dei fatti nella causa in corso Securities and Exchange Commission contro Coinbase Inc. e Coinbase Global. Il consulente legale di Coinbase ha sottolineato:
"La SEC ha ammesso, e ora riconferma con il suo appello in Ripple, che le questioni sollevate dalla richiesta di Howey alle transazioni di asset digitali sul mercato secondario sono di "importanza per l'intero settore". È urgentemente necessaria una revisione d'appello rapida e completa".
L'avvocato dei servizi finanziari James Murphy ha osservato che era altamente insolito che la corte non si fosse pronunciata sulla mozione di Coinbase per un appello interlocutorio quando è stata presentata ad aprile, notando che queste mozioni vengono solitamente arbitrate rapidamente. L'avvocato ha anche elogiato la strategia del team legale di sfruttare il recente appello della SEC nel caso Ripple per spingere per un appello interlocutorio.
Altri sviluppi recenti in SEC vs. Coinbase
In un deposito del 18 settembre, la Securities and Exchange Commission ha presentato una petizione alla corte per una proroga di febbraio 2025 per produrre documenti di discovery per Coinbase. Inizialmente, i documenti dovevano essere presentati alla corte entro il 18 ottobre 2024.
Il 24 settembre, una giuria ha definito il rifiuto della SEC di fornire a Coinbase regole e linee guida chiare per gli asset digitali (una richiesta che l'exchange aveva inoltrato all'autorità di regolamentazione governativa nel 2022) come privo di una motivazione chiara.
Più di recente, nell'ottobre 2024, Coinbase ha presentato una petizione al tribunale per obbligare la Commodities Futures Trading Commission (CFTC) a pubblicare le sue comunicazioni con gli emittenti di token, il che, secondo il team legale di Coinbase, fornirà chiarezza su quali asset digitali possono essere considerati titoli.
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