I regolatori indipendenti hanno scoperto che la Federal Deposit Insurance Corporation era impreparata a consigliare le banche membri sulle attività legate alle criptovalute e sui rischi ad esse associati.

Una nuova valutazione dell'Ufficio dell'ispettore generale della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) rivela lacune e carenze significative nella chiarezza fornita alle banche membri sulle sue politiche e procedure relative alle attività di criptovaluta.

La revisione delle strategie di valutazione del rischio avviene in un contesto di forti oscillazioni nel settore delle criptovalute a partire dal 2020, che ha visto una capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari nel novembre 2021 per poi crollare a 1,2 trilioni di dollari nell’aprile 2023. Questa volatilità evidenzia diversi rischi potenziali per la liquidità, i prezzi di mercato e la tutela dei consumatori di cui la FDIC deve essere consapevole.

Tuttavia, gli sforzi della FDIC per affrontare questi potenziali rischi non sono stati sufficienti. L’ispettore generale ha scoperto che l’incapacità della FDIC di valutare la significatività e il potenziale impatto dei rischi delle criptovalute ha causato lacune significative nel suo approccio a questo settore in rapida evoluzione. In effetti, l'ispettore generale ha scoperto che la FDIC non aveva affrontato la questione della sua effettiva capacità di gestire tali rischi, scrivendo:

“In particolare, la FDIC non ha completato una valutazione del rischio per determinare se l’agenzia può affrontare adeguatamente i rischi associati alle criptovalute attraverso azioni come l’emissione di linee guida per le istituzioni regolamentate”.

A complicare ulteriormente la questione, la FDIC deve ancora definire una procedura diretta per fornire un feedback di vigilanza sulle attività delle sue banche affiliate legate alle criptovalute. Il rapporto ha rilevato che la FDIC non è riuscita a comunicare adeguatamente con le banche affiliate tra marzo 2022 e maggio 2023, quando ha chiesto a diversi istituti membri di cessare le attività relative alle criptovalute, senza però fornire una giustificazione adeguata o un seguito.

Sulla base di queste conclusioni, l'ispettore generale della FDIC ha formulato due raccomandazioni. Il primo è che la FDIC sviluppi un programma con un lasso di tempo specifico per valutare i rischi associati alle attività legate alle criptovalute. In secondo luogo, ha scritto, la FDIC dovrebbe aggiornare e chiarire il suo processo di feedback di vigilanza relativo alle sue revisioni delle attività relative alle criptovalute delle istituzioni regolamentate.

La FDIC ha accettato le raccomandazioni e ha fissato il 30 gennaio 2024 come scadenza per il completamento delle azioni correttive.

Le conclusioni dell’OIG non solo evidenziano l’urgente necessità di un’azione legislativa sulla regolamentazione delle criptovalute, ma sollevano anche interrogativi sul potenziale impatto sui settori delle criptovalute e della finanza se questi rischi non vengono affrontati. Sebbene nel 2023 al Congresso si sia discusso molto sulla questione, la maggior parte dei progetti di legge presentati finora non sono riusciti a ottenere un sufficiente sostegno bipartisan. #FDIC  #加密货币