In una significativa manifestazione di sentiment bullish, oltre 17.000 bitcoin, valutati a più di 1,6 miliardi di dollari, sono stati ritirati dagli scambi centralizzati mercoledì, segnando il più grande esodo in un solo giorno dal aprile 2024. Secondo Andrew Dragosch, Responsabile della Ricerca presso Bitwise, questo massiccio deflusso, notato in modo prominente nei dati più recenti di Glassnode, suggerisce acquisti istituzionali sostanziali e un'accumulazione strategica da parte di investitori su larga scala.

Coinbase, uno dei principali scambi di criptovalute, ha registrato un incredibile deflusso netto di oltre 15.000 BTC. Questa mossa è interpretata dagli analisti di Timechainindex.com come indicativa di una significativa attività istituzionale, possibilmente coinvolgendo attori come ETF o MicroStrategy, noti per i loro sostanziali investimenti in Bitcoin.

Un'analisi più approfondita di CryptoQuant ha evidenziato un flusso netto complessivo negativo di 47K BTC su tutti gli scambi nello stesso giorno, con Coinbase che rappresenta 15.8K di questo totale. Questa tendenza sottolinea la crescente preferenza tra gli investitori di detenere Bitcoin a lungo termine, prendendo la custodia diretta dei loro beni lontano dagli scambi.

Il tempismo di questi prelievi coincide con una breve caduta dei prezzi di Bitcoin al di sotto di $96,800 durante le ultime ore di trading negli Stati Uniti mercoledì. Tuttavia, i prezzi sono rimbalzati bruscamente all'inizio di giovedì dopo un incoraggiamento pubblico da parte di Eric Trump per World Liberty Financial, una piattaforma cripto legata alla famiglia Trump, per effettuare il suo primo investimento in Bitcoin. Questo evento ha ulteriormente alimentato l'ottimismo del mercato, rafforzando il momentum rialzista dietro Bitcoin mentre continua ad attrarre sia investitori istituzionali che ad alto patrimonio netto, secondo CoinDesk.