Una riflessione su Curve Finance e sulla prevenzione degli attacchi DNS
Il 9 agosto, un gruppo di hacker ha approfittato di una vulnerabilità su Curve Finance, rubando 570.000$ in Ethereum (ETH) dai wallet degli utenti.
Utilizzando una copia falsa della pagina principale di Curve Finance, curve.fi, i criminali hanno raccolto informazioni tra cui nomi utente, password e indirizzi wallet. Fortunatamente, il team investigativo di Binance ha recuperato circa l'85% dei fondi rubati e sta ora collaborando con le forze dell'ordine per restituire il denaro ai legittimi proprietari.
Nel nostro articolo faremo una panoramica dell'attacco e di quello che i team di progetto possono imparare da questo incidente.
Che cos'è un server DNS?
Per capire come sia avvenuto questo attacco, devi prima sapere come funziona un server DNS. Il DNS, acronimo di domain name system (sistema dei nomi di dominio), è uno degli strumenti fondamentali che consentono di navigare facilmente su Internet.
Ogni volta che digiti il nome di un dominio, ad esempio "www.binance.com", il dispositivo invia una richiesta a un server DNS chiedendo l'indirizzo IP collegato. In genere, la richiesta attraversa più server DNS finché non trova l'indirizzo corrispondente.
In termini semplici, puoi pensare a Internet come a un sistema di autostrade massiccio e complesso, in cui ogni strada porta a un sito diverso. Lungo queste strade, i server DNS funzionano come ausiliari del traffico che guidano le auto nella giusta direzione.
Navigare su Internet senza server DNS sarebbe come guidare in un paese straniero senza mappe, GPS o cartelli stradali — tutti finirebbero per sbagliare destinazione.
La violazione avvenuta su Curve Finance
I server DNS si basano sulla fiducia. Siamo quindi sicuri che il sistema ci porterà al sito web giusto. Su questi siti web inseriamo informazioni sensibili, come conti bancari o dati personali.
Cosa accade se qualcuno compromette uno dei server per perseguire finalità dannose? Nel caso dell'attacco a Curve Finance, gli hacker hanno creato una copia 1:1 del vero server DNS di Curve e hanno reindirizzato gli utenti a un sito web illegale che aveva lo stesso identico aspetto della homepage del progetto.
Il metodo utilizzato è chiamato DNS cache poisoning ed è progettato per far leva sulla fiducia degli utenti nei server DNS. Dato che l'utente ha inserito un URL legittimo, difficilmente subentra il sospetto che il sito stia rubando informazioni. Immagina questo fenomeno su scala più ampia: un server DNS compromesso reindirizza centinaia di migliaia di utenti a più siti dannosi.
Come proteggersi in caso di DNS Cache Poisoning?
Evitare un server DNS compromesso sarà sempre più semplice che riparare ai danni già compiuti. Ecco cosa possono fare gli utenti abituali per salvaguardare i propri fondi:
Non cliccare su link sospetti.
Cancella periodicamente la cache DNS.
Verifica regolarmente che non ci siano programmi dannosi sul tuo dispositivo.
Tuttavia, esistono dei limiti a ciò che le persone di tutti i giorni possono fare per proteggersi in questa situazione. I server DNS compromessi reindirizzano spesso gli utenti a una homepage identica che è quasi impossibile distinguere dalla pagina che intendevano visualizzare.
L'onere della responsabilità ricade sulle società di criptovaluta che forniscono i loro servizi a milioni di utenti in tutto il mondo. I progetti devono garantire la selezione di un fornitore sicuro e affidabile per la gestione del dominio. Non cercare di ridurre i costi affidandoti a un provider DNS di bassa qualità. Un fornitore sicuro, come MarkMonitor o Cloudflare, dovrebbe supportare protocolli personalizzati che impediscono agli hacker di modificare le impostazioni del nome di dominio.
Proteggi tuoi utenti
Gli attacchi di questo tipo sono una dura realtà in un settore emergente come quello delle criptovalute. Il danno avrebbe potuto essere irreparabile — arrivando a potenzialmente milioni di fondi degli utenti — se la violazione di Curve fosse rimasta inosservata anche solo per un altro giorno. Affinché il settore delle crypto possa crescere in modo sostenibile, dobbiamo prima dare priorità alla creazione di un ecosistema sicuro. Ci auguriamo che altri progetti possano imparare dalle informazioni contenute in questo articolo e concentrarsi sulla cosa giusta da fare — proteggere i propri utenti.